L’infezione da ossiuri negli adulti , o più semplicemente la ossiuri negli adulti , è una particolare forma di infezione dell’intestino crasso e della zona anale, provocata dalla presenza di un piccolo parassita simile a un vermino bianco. Ossiuriasi negli adulti. Nella maggior parte dei casi, questa particolare infezione viene trasmessa quando si ingeriscono le uova, le quali si schiudono nel nostro organismo. L’infezione da ossiuri (ossiuriasi o enterobiasi) è una delle parassitosi più diffuse al mondo, Italia compresa, e si stima che colpisca all’incirca un miliardo di persone a livello globale.
I sintomi più comuni sono.
Sintomo tipico di questa infestazione è il prurito della zona anale che induce, specie i bambini, a grattarsi continuamente il sederino. Vermi nelle feci dei bambini: gli ossiuri. Considerata la scarsa pericolosità dell’infezione, l’ossiuriasi viene facilmente curata con farmaci specifici, volti ad allontanare il parassita.
In genere, è sufficiente assumere in singola dose farmaci antiparassitari specifici (es. mebendazolo, pyrantel o albendazolo) per uccidere il verme (non le uova!). La dose di farmaco può eventualmente essere somministrata nuovamente dopo 14. Conosciuti come vermi dei bambini, gli ossiuri sono dei parassiti intestinali di forma affusolata e di colore bianco.
Gli ossiuri negli adulti e bambini: che cosa sono?
Ad essere maggiormente colpiti sono sempre i bambini, specialmente in età scolare e prescolare, ma questo non esclude che anche gli adulti possano essere contagiati. Nell’ ossiuri i sintomi a volte sono del tutto silenti, in altri casi appare prurito persistente nella zona perianale. Quando l’infezione viene trascurata, la persona potrebbe accusare anche dolore durante la minzione e perdita di peso, sangue nelle feci, nausea e scarso appetito. La maggior parte dei casi si verifica nei bambini in età scolare, negli adulti che si prendono cura dei bambini o nei familiari di un bambino infetto. Come si prendono gli ossiuri ? Negli adulti è frequente infettarsi attraverso il cibo contaminato con le uova del parassita, precisa il gastroenterologo.
Ma è anche possibile che il contagio avvenga, quando in famiglia c’è un bambino che ne è affetto, se l’ adulto entra in contatto con le sue feci. I parassiti intestinali , o vermi , e le parassitosi intestinali possono portare a malattie anche gravi. Conoscere i sintomi delle parasitosi e capire il tipo di parassita può aiutarci nella diagnosi e terapia di diverse malattie. Si chiamano ossiuri e sono dei vermi intestinali piccoli e bianchi responsabili di una delle parassitosi più comuni sia negli adulti che nei bambini. Sostanzialmente, l’ingestione accidentali delle uova di ossiuri crea un’infestazione intestinale di parassiti definita ossiuriasi.
Quando si parla di parassitosi intestinali non si può non parlare dei vermi neri nelle feci che si possono trovare sia negli adulti che nei bambini. I vermi in questione sono gli ascaridi, dei vermi più scuri rispetto agli ossiuri e talvolta sono visibili nelle feci anche ad occhio nudo. Questi si possono vedere anche sulle feci del bimbo o anche sulla biancheria intima.
La presenza di parassiti intestinali non fa mai piacere e molti rabbrividiscono al solo pensiero.
L’importante, però, è non vergognarsene. I vermi intestinali sono una condizione abbastanza comune e, secondo alcuni studi come quello condotto dall’Università Nazionale di La Plata, in Argentina, in alcuni paesi sta diventando un problema di salute pubblica. I più comuni vermi intestinali sono gli ossiuri (Enterobios vermicularis).
Questo particolare tipo di verme si diffonde facilmente grazie alle sue uova che possono vivere fuori dal corpo umano anche per due settimane. I vermi sono bianchi e sottili come i capelli, ma si muovono molto e sono visibili ad occhio nudo. Possono essere lunghi circa un centimetro.
Basandosi su queste dinamiche, è probabile il contagio dell’ ossiuri negli adulti. Ecco alcuni consigli per prevenire l’ ossiuri : - Lavare la zona ano-genitale con acqua e sapone tutte le mattine per creare un ambiente avverso ai vermi nei bambini. Cosa mangiare e come prevenire i parassiti intestinali. Per evitare di contrarre i vermi o per indebolirli una volta già presenti, consigliamo di includere frequentemente nella dieta la cipolla, le carote, i chiodi di garofano, la zucca e l’aglio. Meglio invece evitare gli zuccheri complessi, i cibi precotti o raffinati, caffè e alcolici.
Gentile dottore, sono circa anni che soffro di recidive da ossiuri. I miei figli sembra non soffrirne. Vorrei eliminare definitivamente questo problema che mi causa fastidi anche psicologicamente. I nematodi sono, invece vermi cilindrici di lunghezza variabile.
I vermi nelle feci rappresentano un grosso problema anche per gli animali domestici, che vanno trattati di norma una volta all’anno, oltre che negli immediati mesi successivi alla nascita, in cui la quantità di vermi e di.
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