lunedì 8 febbraio 2021

Zecca nel gatto

La Ricerca Migliore e Più Rapida! Le zecche possono provocare dei danni gravissimi: se non sono sottoposti a uno stretto controllo, i gatti possono essere aggrediti e incappare così in patologie pericolose come ad esempio la borelliosi di Lyme, l’encefalite virale e la febbre. Uno dei nemici più pericolosi per i nostri gatti è la zecca.


In questa guida vedremo dunque come togliere le zecche dai gatti evitando manovre che potrebbero procurare ulteriori danni al nostro. A differenza delle zecche nel cane , possiamo affermare che la loro presenza nel gatto è decisamente inferiore.

Tuttavia, se presenti, possono essere portatrici di pericolose patologie, come l’encefalite virale, febbre e borelliosi di Lyme. Zecche nel gatto e sintomi principali. Sono molto più grandi, si muovono poco, generalmente salgono sul corpo del gatto dall’erba o dal pavimento di casa (tra poco vedremo come ci arrivano). Pulci e zecche sono piccoli insetti che possono infestare il pelo e la pelle del nostro gatto , nutrendosi del suo sangue e causando sintomi e malattie anche gravi. Quando il clima diventa più caldo e temperato, le zecche iniziano a infiltrarsi nella vegetazione.


Se avete trovato una o più zecche attaccate al gatto , la prima cosa da fare è certamente liberarlo da questo sgradito ospite. Per togliere le zecche al gatto nella maniera corretta, è indispensabile afferrarle nel punto più vicino al rostro, ovvero le fauci.

Le zecche affondano il rostro nella pelle del gatto e ne succhiano il sangue. Le zecche non nutrite sono di piccole dimensioni, hanno otto zampe e possono essere di colore nero, marrone, rosso o marroncino. Una zecca può succhiare tanto sangue da gonfiarsi fino a diventare quanto un pisello, e può resistere sul terreno anche oltre un anno senza mangiare, aspettando che passi un gatto o un cane per fare provvista. Per questo motivo dovete controllare la presenza di zecche nel gatto se l’animale è stato in una zona dove ha transitato un gregge.


Per raggiungere tale scopo, non solo mordono il cane , ma rimangono ancorati a lui per ore, fino a quando non sono completamente piene di sangue. Le zecche sono parassiti ematofagi, cioè organismi che si nutrono di sangue. Come riconoscere le zecche. Iniziamo dalla cosa più importante, ovvero come riconoscere le zecche nei gatti.


Nonostante le tante precauzioni è abbastanza frequente che il vostro amico a quattro zampe torni con un simpatico amico attaccato nella pelle. Scopri come Frontline Combo e Triact eliminano le zecche in cane e gatto. In Europa esistono tipi principali di zecche che infestano il cane e, a volte, il gatto. La zecca dei boschi o zecca della pecora (Ixodes ricinus) preferisce i climi freschi, mentre la zecca comune del cane (specie Dermacentor) e la zecca marrone del cane (Rhipicephalus sanguineus) vivono principalmente nelle aree mediterranee. Per fortuna, i gatti ne sono colpiti raramente, a meno che non vivano in campagna a stretto contatto con animali da cortile.


Rimuovere una o più zecche da un gatto infetto può essere difficoltoso e per questo è fondamentale prevenire il contagio. Segui queste istruzioni per farlo con facilità.

Procura gli strumenti nec. Le zecche nel cane e nel gatto : come eliminarle efficacemente Purtroppo, soprattutto in estate, i nostri animali domestici possono essere infestati da questi fastidiosi e pericolosi parassiti. Potrebbe consigliarti altre opzioni per tenere le zecche lontane dal tuo gatto. Una delle più usate è il collare Seresto, prodotto da Bayer. Puoi usare questo collare sui cuccioli di più di settimane e sui gatti adulti.


Tiene lontane le zecche e le elimina per un periodo massimo di mesi. Esistono altre marche di collari antizecche. L’infestazione da zecca nel cane e nel gatto è un problema che ogni estate si ripresenta inesorabilmente e per cui devono essere prese delle precauzioni. Negli ultimi anni, anche a causa delle temperature invernali sempre più alte, le infestazioni si sono iniziate a vedere anche d’inverno soprattutto nelle regioni del sud.


Pulci, zecche e zanzare sono i tre tipi di parassiti esterni che colpiscono cani e gatti più comuni in Italia che, dunque, spesso complicano la vita dei padroni perché possono effettivamente dare problemi concreti agli animali: alcuni, infatti, si attaccano all’animale nutrendosi del suo sangue, altri sono pericolosi perché trasmettono. Ixodidi) sono in grado di trasmettere all’uomo differenti e numerose patologie: la febbre borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri bottonose da rickettsiae, la tularemia, la febbre Q, la babesiosi e l’encefalite virale.

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