giovedì 11 giugno 2020

Strongili polmonari cane terapia

Curare la strongilosi polmonare canina Nel caso in cui venga diagnosticata al nostro cane la strongilosi polmonare , la cura consiste nella sommistrazione di farmaci antielmintici appositamente predisposti per combattere questo tipo di malattia. La strongilosi polmonare del cane è una patologia causata da un parassita di nome Angiostrongylus vasorum. Questo parassita è un nematode (verme cilindrico) ematofago a diffusione cosmopolita. Il suo ciclo biologico prevede che la femmina del parassita produca uova embrionate che si schiudono nei capillari polmonari liberando le larve L1.


La filariosi cardiopolmonare è una patologia presente in tutto il mondo e da anni è molto diffusa anche in Italia, con zone particolarmente “calde” come la pianura Padana, non bisogna tuttavia abbasare la guardia anche nelle altre regioni. Aelurostrongylus abstrusus, Troglostrongylus spp.

Strongilosi polmonare trattata con selamectin. Vermi polmonari nel cane. Il contagio è possibile, solamente se l’animale esercita un’attività predatoria.


La Dictiocaulosi rappresenta una malattia parassitaria sostenuta dal Dictyocaulus Viviparus nei bovini (rappresenta un problema nel Nord Europa,in NZ, Australia, USA e Canada), dal Dictyocaulus Filaria negli ovini e caprini (positiva per 2-) e dal Dictyocaulus Arnfieldi negli equidi. Un articolo ha valutato la diffusione di questo parassita in Italia riportandone gli aspetti diagnostic. Ritenevamo questo parassita, che viene trasmesso al gatto attraverso l’ingestione di una chiocciolina (mollusco terrestre), il colpevole più diffuso di questa patologia. In pratica se il test è positivo e ci sono segni compatibili con la parassitosi si può procedere alla terapia , mentre se è negativo ma fortemente sospetto occorre approfondire la diagnosi.


Dopo il trattamento il siero risulta negativo al test entro 3-settimane. L’incontro del cane con limacce o lumache e l’ingestione della lumaca stessa o il leccamento della sua bava, può scatenare nel cane l’infestazione da Angiostrongylus vasorum , comunemente anche detta parassitosi polmonare del cane.

Cerca informazioni mediche. English Español Português. Sostanze chimiche e Farmaci 11. Sono chiamati strongili polmonari quei nematodi (vermi parassiti) che si insediano nei polmoni dei gatti causando problemi respiratori. Un’infezione non è necessariamente accompagnata da sintomi e quindi non è facile stabilire se un gatto ne sia affetto.


CONSERVAZIONE: Non conservare sopra i gradi centigradi. Se invece il cane ha gli strongili a livello polmonare la situazione si complica, perchè oltre ad eliminare gli strongili bisogna. Può anche essere utilizzato un trattamento specifico, mirato verso un determinato parassita, e il trattamento ripetuto a intervalli appropriati.


Quando necessario, ulteriori misure di controllo possono essere messe in atto per altri parassiti quali i nematodi polmonari , dove questi siano presenti (vedi Tabelle 1-4). La gravità della terapia sta nel pericolo di un tromboembolismo polmonare , causato dalla ostruzione delle arterie polmonari delle filarie morte. Per evitare questo rischio il cane va trattato con un farmaco anticoagulante e tenuto a stretto riposo durante il trattamento.


Carissimi lettori, dopo aver avuto a che fare con questi maledetti parassiti con la relativa perdita di capre e pecore adulte e non… ho deciso di pubblicare questo articolo sperando che possa essere di aiuto ad altri. Su internet c’è pochissimo, i veterinari dell’ASL sono INUTILI, spesso i veterinari specializzati in questi animali sono intovabili. La prevenzione include un controllo di routine dei nematodi durante la stagione del pascolo. Il trattamento deve essere ripetuto per giorni consecutivi. Da non dimenticare le forme di strongili polmonari.


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I nostri specialisti rispondono online alle tue domande sulla salute, l’alimentazione e l’educazione dei tuoi animali domestici. Ci sono molti tipi differenti di vermi che possono infettare i cani. Il cane costituisce il serbatoio del parassita per l’uomo (quindi non è direttamente contagioso).


In questi casi, come dopo la risoluzione della patologia conseguente alla terapia , molto spesso permanere una forma di bronchite cronica eosinofilica.

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