martedì 16 giugno 2020

Uova ossiuri

Una femmina di ossiuro può contenere dalle 11. Il bambino, ma anche l’uomo adulto, si infesta ingerendo le microscopiche uova del verme. Il parassita in questione è l’enterobius vermicularis, comunemente denominato ossiuro , un vermetto di colore bianco che ha come sedi abituali il tratto tra il colon e l’ano. La femmina produce circa 10. Le uova di ossiuri possono fissarsi anche su questi capi, soprattutto quando dormi, quindi è di estrema importanza lavarli ogni giorno in acqua molto calda e con un detersivo per bucato.


Le uova sono generalmente più resistenti e possono rimanere nell’ambiente anche per diverso tempo senza la necessità di un ospite, pur mantenendo le capacità infettive.

La maggior parte delle infezioni gastrointestinali parassitarie sono dovute all’assunzione di acqua o cibo contaminato con le uova. Sembrano muovere vermi bianchi. In tali condizioni, la loro redditività può durare fino a diversi mesi. Il succhiarsi il pollice è un fattore di rischio. Gli ossiuri , meglio noti come parassiti intestinali, possono colpire sia gli adulti che i bambini anche se sono molto più comuni in questi ultimi.


Ecco cosa sono i pericolosi ossiuri : contagio, sintomi, diagnosi e cura Gli ossiuri , noti come “ vermi dei bambini”, sono ampiamente presenti nell’ambiente. Considerata la scarsa pericolosità dell’infezione, l’ ossiuriasi viene facilmente curata con farmaci specifici, volti ad allontanare il parassita. In genere, è sufficiente assumere in singola dose farmaci antiparassitari specifici (es. mebendazolo, pyrantel o albendazolo) per uccidere il verme (non le uova !).


La dose di farmaco può eventualmente essere somministrata nuovamente dopo 14.

L’infezione si diffonde principalmente per via oro-fecale: in sostanza, le uova degli ossiuri sono talmente piccole che possono annidarsi sui vestiti, nella biancheria, ma soprattutto sulla mani. Dopo aver defecato, se non ci si lavano le mani con cura, si rischia di diffondere le uova degli ossiuri ovunque. Uova di ossiuri in un bambino. Il bambino può raccogliere parassiti nella scuola materna, quando entra in contatto con altri bambini, mentre gioca nella sabbia, nel parco giochi o in contatto con animali domestici.


Nell’ ossiuri i sintomi a volte sono del tutto silenti, in altri casi appare prurito persistente nella zona perianale. Quando l’infezione viene trascurata, la persona potrebbe accusare anche dolore durante la minzione e perdita di peso, sangue nelle feci, nausea e scarso appetito. I vermi nelle feci rappresentano un grosso problema anche per gli animali domestici, che vanno trattati di norma una volta all’anno, oltre che negli immediati mesi successivi alla nascita, in cui la quantità di vermi e di uova nel loro intestino è molto elevata. Buona parte dei vermi adulti si localizza nel cieco ma le femmine gravide di notte si spostano nella zona perianale dove depositano le uova che possono essere riscontrate nelle pliche perianali mentre il verme è di semplice riscontro nelle feci, più raramente nella vagina qualora sia stata infettata. Nel mio lavoro di tutti i giorni spesso mi trovo a fare i conti con sintomatologie di tutti i tipi, e alcune di queste sembrano non evidenziare un’eziologia, una causa specifica.


Quando gli ossiuri depongono le uova a livello anale e perianale, il bimbo avverte una sensazione di intenso prurito e, facilmente, si gratterà. Le uova degli ossiuri , sono resistenti, e possono sopravvivire all’aria aperta fino a due o tre settimane. Il trattamento più comune in caso di infezione da ossiuri è l’albendazolo (Albenza). Poiché le uova del parassita possono sopravvivere per un paio di settimane, il paziente dovrà assumere una seconda dose del farmaco dopo due settimane per ridurre il rischio di reinfezione.


La presenza di ossiuri nelle feci non è un evento raro, poiché questi parassiti infettano milioni di persone al mondo. I più colpiti sono i bambini, ma anche gli adulti e le donne in gravidanza possono essere contagiati. Nelle feci vermi vivi non compaiono ma talvolta filamenti bianco-trasparenti si…domani abbiamo esame delle feci ma seco do lei tale sintomatologia puo associarsi a parassiti? Dato che le uova di ossiuri probabilmente si trovano su giocattoli, biancheria ed abbigliamento, bisogna fare una pulizia accurata per evitare le recidive.


Sono vermi che si muovono di continuo e durante le ore notturne abbandonano l’intestino per dirigersi in direzione dell’ano, per depositare le uova sulla pelle circostante. Una volta che le uova maturano contengono già i vermi e diventano molto pericolose, perchè in grado di re-infettare lo stesso soggetto o di altri.

Così un bambino già infetto, si gratta il culetto per il prurito (oppure uno che gioco sulla terra o sabbia dove si annidano le uova di ossiuri ), tocca i giocattoli, che a loro volta sono utilizzati da altri bambini, che poi si portano le mani in bocca… ed ecco che pure loro hanno contratto l’enterobiosi. Vermi piccoli e bianchi che causano un fastidioso prurito anale, gli ossiuri sono responsabili di una tra le parassitosi più comuni nell’uomo. Come avviene il contagio e quali sono i soggetti a rischio? La successiva analisi microscopica andrà a cercare le uova rimaste attaccate al lato adesivo. Per questo motivo è necessario somministrare due dosi, la prima appena fatta la diagnosi e la seconda dopo due settimane per eliminare i vermi nati dalle uova rimaste nella zona anale.


Parassitosi intestinale provocata dall’Enterobius vermicularis, comunemente noto come ossiuro , un verme bianco e filiforme, lungo fino a cm. L’infestazione è provocata dall’ingestione delle uova che possono trovarsi nel terreno e nei concimi animali. Dopo poche ore dal contagio, le uova.


How To Kill A Tree Without Anyone Knowing - How To Kill A Tree - Journey To Sustainability - Duration: 3:49.

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