giovedì 30 luglio 2020

Vermi umani

Cosa sono i vermi intestinali? Provocano manifestazioni sintomatiche intestinali, ma anche sintomi extra intestinali. Vermi intestinali: cos’è la tenia La tenia o verme solitario è un verme piatto, un parassita pluricellulare appartenente alla categoria dei vermi intestinali, di aspetto nastriforme, in grado di vivere anche nell’intestino umano. Il verme Taenia è responsabile di una parassitosi dal nome teniasi.


L’approccio naturale ed efficace.

Abbiamo visto quanto, in realtà anche nel mondo occidentale, il problema dell’infestazione da vermi sia molto più diffuso di quanto si pensi e quanto la cosiddetta globalizzazione faciliti oltre agli interscambi di merci, prodotti, culture e popoli anche la diffusione di problematiche legate alla salute,nel caso specifico le patologie connesse all. In molti non realizzano che il corpo umano rappresenta terreno fertile per vari parassiti che possono variare da virus microscopici, batteri, funghi e protozoi, fino a vermi lunghi diversi metri (per es. la tenia). Nell’ambito di questo articolo, con ”parassiti dell’uomo” intendiamo i vari tipi di vermi che si insediano nel corpo umano.


La specie umana è un prodotto evolutivo particolarmente ben riuscito e, per questo, è una preda molto ambita per una variegata categoria di “scrocconi”: virus, batteri, miceti, protozoi e antropoidi. I virus sono i parassiti più antichi: hanno infettato i batteri, e dopo evoluzione della vita pluricellulare, hanno fatto da apripista ad altre creature più complesse. Essi si trovano in molte forme diverse e possono crescere in tutto il corpo, ma molto spesso vivono all’interno dell’intestino umano.


Alcuni tipi di parassiti consumano i globuli rossi, causando l’anemia, altri mangiano il “tuo” cibo, facendoti sentire affamato dopo ogni pasto, ma continuando a farti aumentare di peso. Gli anchilostomasi umani includono due specie di nematodi, Ancylostoma duodenale e Necator americanus.

Nel mio lavoro di tutti i giorni spesso mi trovo a fare i conti con sintomatologie di tutti i tipi, e alcune di queste sembrano non evidenziare un’eziologia, una causa specifica. Tra i modi più comuni per contrarre questo genere di parassiti vi è il consumo di cibo e acqua contaminati. Quando ai vermi vengono spesso prescritti diversi farmaci. La medicina tradizionale usa aglio, semi di zucca, vari oli, estratti di felce.


Le infezioni da vermi intestinali avvengono a causa del cibo poco cotto (carne e uova), acqua contaminata e zone scarsamente pulite. I vermi intestinali presenti nell’organismo umano sono quasi sempre Cestodi, Trematodi o Nematodi. La fatica è un sintomo di possibile denutrizione più che di vermi in quanto tali. Quando essi ingeriscono più principi nutritivi rispetto al corpo umano che ne è infestato, la persona potrebbe sentirsi debole e sonnolenta.


Se osservate cambiamenti nei vostri livelli di energia, prestate attenzione alla possibile comparsa di altri sintomi. Gli ossiuri (Enterobius vermicularis, in inglese pinworm) sono parassiti intestinali ( vermi ) nematodi della famiglia degli Ossiuroidei, responsabili della ossiuriasi, cioè la più frequente parassitosi intestinale umana. La femmina gravida diventa invece serbatoio di uova, potendone contenere fino a migliaia. Da centinaia di anni le interessanti proprietà del timo vengono sfruttate per la salute umana , non a caso si tratta di una delle piante medicinali più note. I suoi nutrienti contribuiscono alla prevenzione e al trattamento di alcune malattie.


Ma quando si mangiano per sbaglio i vermi presenti nella frutta possono andare a colonizzare l’intestino? In genere non danno alcun tipo di problema, in quanto l’essere umano (e le condizioni ambientali tipiche di stomaco e intestino su tutto) non rappresenta un ospite adatto. I Nematodi sono anche chiamati vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare, differendo così dai platelminti, o vermi piatti, che mostrano uno schiacciamento dorso-ventrale.

Sono parassiti che si riescono ad insediare nell’intestino umano dove crescono e vivono causando problemi di tipo gasto-intestinale. Pensare che non possa avvenire il “passaggio” dei vermi da un animale domestico a un essere umano è assolutamente sbagliato, ma è anche esagerato preoccuparsi qualora l’amico a quattro zampe o il pelosissimo persiano che avete in casa siano stati già portati dal veterinario per sverminarli. Sì, partiamo col dire che si tratta senza ombra di dubbio di una condizione che a molti di noi può davvero disgustare, ma in realtà i vermi nelle feci non sono un evento così raro come può sembrare, visto che sembra che questo fenomeno abbia colpito almeno una volta nella vita quasi la metà della popolazione nel mondo.


In totale, ci sono più di 3specie di vermi parassiti. Stessa modalità di trasmissione anche per gli ascaridi, vermi dei cani le cui larve possono danneggiare gli organi umani. Infine il Dipylidium, che si prende più di rado perché la trasmissione avviene solo con l’ingestione di una pulce del cane o del gatto. Oggi voglio mostrarvi e parlarvi di tre creature davvero molto particolari, dei parassiti dell’organismo umano.


I parassiti intestinali, o vermi , e le parassitosi intestinali possono portare a malattie anche gravi. Conoscere i sintomi delle parasitosi e capire il tipo di parassita può aiutarci nella diagnosi e terapia di diverse malattie. Maura dal cortivo ha detto: Si è vero!

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