giovedì 3 ottobre 2019

Melo cotogno

Produce frutti di colore giallo oro, poco adatti per essere mangiati crudi ma ottimi cotti, per marmellate e gelatine, per dolci e per liquori. Il cotogno : caratteristiche. Pero o melo cotogno : albero, cure e caratteristiche della pianta.


Consigli sulla coltivazione del cotogno da frutto o da fiore. Caratteristiche Melo cotogno o Pero cotogno. In Italia è coltivato un po’ ovunque soprattutto in Puglia ed in Campania.

Babilonesi, tra i Greci era considerato frutto sacro ad Afrodite e in epoca romana era ben noto, venendo citato da Catone, Plinio e Virgilio. La pianta di cotogno necessita di un esposizione in pieno sole per vegetare al meglio. Riesce a tollerare molti tipi di clima, sia quelli freddi che quelli più caldi, anche nei climi umidi la pianta riesce a vegetare senza problemi. Oltre 5piante da frutto, medicinali e del benessere di nostra produzione.


Facile e sicuro in 48h a casa tua! Volgarmente è conosciuto come melo cotogno. In realtà esistono diverse varietà, che si distinguono per lo più in base alla forma dei frutti, che possono essere maliformi (le più ricercate) o piriformi.


I frutti del pero cotogno.

Il pero cotogno , noto anche con il nome di melo cotogno , produce frutti caratterizzati da una polpa molto compatta e dura che non può essere consumata cruda. Hanno una colorazione giallo oro ma visti a distanza sembrano quasi grigiastri a causa della peluria presente sulla buccia. Appartiene alla famiglia delle rosacee e esistono due diverse tipologie di cotogno riconoscibili in base alla forma dei frutti: il pero e il melo. E’ un piccolo albero, che può raggiungere i 5-metri di altezza. Il fogliame è di forma ovata di colore verde intenso e di consistenza coriacea.


La mela cotogna è un parente stretto della ben nota mela. Cresce su alberi di piccole dimensioni. Magari avrai assaggiato qualche pietanza preparata con questo frutto e ora sei interessato a coltivarlo per. La potatura del melo cotogno è un’operazione agronomica importante per la corretta gestione di questo antico albero da frutto. Potare il melo cotogno è possibile in diversi periodi dell’anno, con una distinzione tra i tagli invernali e quelli estivi.


Rosacee e al genere Cydonia. Il Melo cotogno è una delle piante maggiormente impiegate per la coltivazione a bonsai per la sua abbondante fioritura, perché produce piccole mele commestibili, per la sua crescita veloce e perché è una pianta rustica che difficilmente viene attaccata da malattie e parassiti. L’albero del cotogno è originario dell’Asia, ma era conosciuto in Italia già al tempo dei Romani.


Il melo cotogno un albero ornamentale, qualche volta un pò contorto, e la sua fragranza ha tutta la sua intensità e persistenza nel mese di maggio. La polpa dura e particolarmente acre delle mele. Se invece volete conservarvi le mele del cotogno giapponese come scorta di addensante di marmellate e confetture con la sua pectina naturale potete realizzare la mia ricetta e riporre la crema ottenuta in piccoli vasetti di vetro sterilizzati e aprirli all’occorrenza.


Il pesco giapponese, la fioritura e le mele.

Cotogno (Cydonia oblonga). Il Melo cotogno è un frutto che non dovrebbe mai mancare nell’orto o nel giardino, poiché, oltre che particolarmente bello, ha dei frutti dal gusto delicato e suadente dai quali si ricava una buonissima confettura. Secondo Anteo, il gigante, il carro di Venere era decorato non solo di rose e mirti, ma anche di mele cotogne.


Le foglie sono caduche di colore verde scuro, lucide nella pagina superiore e verde chiaro e tomentose nella pagina inferiore. A cura di Alessandro Mesini, Foto AM Studio. Si distinguono due tipologie di cotogno in base alla forma del frutto: maliformi e piriformi, di cui la prima è più apprezzata.


Da questa premessa si evince che se anche nella normalità non viene fatto, a livello amatoriale è potenzialmente possibile fare degli innesti tra melo e pero.

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