Afidi basilico

Non riesco bene ad individuare i parassiti che le stanno attaccando…le foglie sono appiccicose e dopo un po’ si seccano o si deformano. I boccioli crescono stentatamente o si seccano prima di fiorire. Per prevenire possiamo avere in terrazzo o in giardino alcune piante di basilico o prezzemolo il cui odore infastidisce molto i temibili afidi.

Inoltre se vediamo sulle foglie della nostra pianta malata delle simpatiche coccinelle, non le fate andar via, sono ottimi alleati con un appetito ragguardevole dato che mangiano 5. Pidocchi , afidi , comunque li chiami sono un flagello per le nostre piante. Debellarli non è semplice, soprattutto su un balcone di città, dove le condizioni climatiche sono quasi sempre estreme e anche l’inquinamento gioca a nostro sfavore.

Vediamo di riconoscere le principali malattie del basilico in modo da aiutare le nostre piante. Spesso sono malattie fungine, alcune altre volte sono insetti. Meglio piuttosto utilizzare rimedi biologici a seconda del parassita individuato.

Il fungo determina lo sviluppo di marciumi radicali, soprattutto delle radici più giovani di piante in semenzaio. Il mitico basilico appartiene al genere Ocimum e alla famiglia delle Lamiaceae. Le foglie sono provviste di picciolo, ovali lanceolate, di dimensioni molto variabili a seconda della specie così come il colore che varia dal verde intenso al verde cupo al viola o al porpora a seconda delle varietà. Gli insetti del pomodoro. Il più famoso è la Nezara Viridula, cosiddetta Cimice del Pomodoro , perché attacca soprattutto questo tipo di pianta.

Purtroppo il basilico può essere colpito da diversi parassiti e muffe.

Frequentemente è vittima del Pythium sp. Bisogna evitare sempre le irrigazioni troppo abbondanti e per prevenire è importante l’utilizzo di un substrato ben drenante. Il macerato di pomodoro , ecco un rimedio naturale, suggerito dall’agricoltura biodinamica, per contrastare la presenza di afidi e di parassiti nell’orto, che potrebbero. Tra i parassiti del basilico segnaliamo le larve di farfalle Geometridae che vanno asportate a mano tenendo presente che di giorno si mimetizzano sotto le foglie o lungo i fusti della pianta, e gli afidi da asportare a mano o con acqua. I fungicida naturali sono invece prodotti che consentono di combattere l’insorgenza di funghi e altre malattie.

Altri insetti che infestano con maggiore frequenza le piante di basilico sono le mosche bianche, gli afidi , gli acari e anche le cavallette. Rimedi naturali e trattamenti contro i parassiti che attaccano i pomodori. Malattie , cure e trattamenti delle piante di pomodoro. La coltivazione del pomodoro è, tra le tante ortive, quella maggiormente diffusa e viene praticata non solo nell’orto, ma un po’ ovunque anche in vaso sui balconi, sui terrazzi o davanti al patio di casa. Esistono vari insetti che possono infestare questo buonissimo ortaggio.

Allo stesso tempo può essere utilizzato come pianta trappola per altri problematici insetti , come la cimice o la mosca bianca. Il basilico , infatti, allontana gli afidi. In questi ultimi due casi gli insetti verranno attratti maggiormente dal basilico dandoci il tempo di proteggere i pomodori. Una pianta colpita da afidi perde energia e appassisce molto velocemente, insieme alle foglie che diventano gialle in poco tempo e. Ai primi raggi di sole vi fate tentare dalla classica pianta di basilico da piantare rigorosamente nell’orto in vaso che vi siete ripromessi di avviare quest’anno.

Ma confessatelo, la piantina di basilico che avete comprato in sconto al supermercato non vi è mai durata più di qualche settimana. Scopri di più sulle malattie che possono causare problemi con il basilico in crescita qui. Tra le malattie più pericolose per le piante c’è la peronospora che attacca soprattutto le piante di pomodori e il basilico.

Peronospora su pomodori e basilico.

Essa deve essere eliminata quanto prima, perché in alcuni casi può portare anche alla morte della pianta. Ciao potrebbero essere afidi , acari non credo, come dici tu. In ogni caso ci sono molti antiparassitari apposta per gli ortaggi, basta solo che aspetti un tot di giorni (indicato in etichetta) prima del consumo, durante i quali la sostanza tossica viene eliminata.

Ne ho seminato solo alcuni e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto dalle piante prodotte (molto più belle di quelle madri).