martedì 10 ottobre 2017

Coccidi gatto

Il trattamento per i coccidi nel gatto va fatto su tutti i gatti di casa, non solo su quello trovato positivo, per evitare un nuovo contagio, anche perché un gatto può anche essere asintomatico, ma ospitare i coccidi. I farmaci più comuni per la cura dei coccidi nel gatto sono la Vetkelfizina e lo Stomorgyl. I coccidi nel gatto o coccidiosi felina sono dei parassiti intestinali presenti nei nostri amici animali. A differenza di altre forme parassitarie questi sono specie specifici, vuol dire che possono trasmettersi solo da gatto a gatto oppure da cane a cane e quindi non possono essere trasmessi all’uomo dagli animali.


Coccidi nel gatto come si diagnostica.

Un farmaco veterinario molto efficace, che sostituisce i tradizionali sulfamidici, è il clazuril, che va somministrato per giorni continuativamente. Ci preme sottolineare da subito come i coccidi siano specie specifici: questo vuol dire che quelli del gatto colpiscono solo i gatti , quelli del cane solo il cane , quelli del coniglio solo il coniglio e via dicendo, non trasmettendosi ad altri animali o all’uomo. E adesso andiamo a vedere le cause, i sintomi e la terapia della coccidiosi.


Ma chi sono i coccidi ? Come ci si accorge della presenza del parassita? Quali sintomi provocano? La diagnosi di coccidiosi.

La terapia contro le coccidiosi del cane e gatto , cosa bisogna fare? Ma i coccidi si trasmettono all’uomo? Di solito causa nel gatto diarrea acquosa. Se non curata, nel tempo può causare danni al rivestimento del tratto intestinale di un gatto.


Con una terapia appropriata e tempestiva, le possibilità di guarigione sono buone. In altre parole, la coccidiosi del cane colpisce solo i cani, quella del gatto solo i gatti e cos ì via, anche se i sintomi sono simili in tutti gli animali. E’ causata dai COCCIDI , parassiti intestinali protozoi unicellulari invisibili ad occhio nudo, e si trasmette tramite il contatto con le feci infette di un altro gatto.


I coccidi sono piccoli parassiti visibili solamente al microscopio. Una corretta alimentazione, in caso di cane infestato da coccidi , è composta da una alimentazione attenta al tratto gastro-intestinale, privilegiando cibi che favoriscano il riequilibrio della flora batterica e che aiutino l’animale a normalizzare la propria attività digestiva. Sverminare il gatto è qualcosa di molto importante, sia quando si tratta di parassiti esterni che interni.


Fondamentalmente si riconoscono due generi di coccidi. Nel cane e del gatto sono spesso del genere Isospora di solito mentre nei conigli soprattutto del genere Eimeria. Anche se talvolta negli animali infestati (soprattutto se si tratta di gattini) si osservano diarrea, mucochezia (muco nelle feci), ematochezia (sangue nelle feci) ed anche morte, la maggior parte di questi microrganismi non determina la comparsa di segni clinici.


Gatto del forum di ClinicaVeterinaria. Credevo il contrario, quindi i coccidi non passano da cane a gatto , e da uccello a gatto ? In alcuni casi di otiti croniche, di gravi affezioni cutanee di tipo necrotico, di infezioni delle ghiandole.

Possono riprodursi e svolgere il loro ciclo vitale all’interno di una sola specie (i coccidi del cane infestano i cani, i coccidi del gatto infestano i gatti ). La trasmissione è oro-fecale : perciò dall’intestino dell’animale infestato, attraverso le feci i coccidi passano nell’ambiente, dove divengono infestanti dopo alcuni giorni. Una lieve infestazione di coccidi si manifestata nei conigli con la perdita di peso. I sintomi di coccidiosi epatica nei conigli Una infestazione da coccidi può danneggiare il fegato del coniglio, limitando il suo funzionamento. Che cosa sono i coccidi ? La malattia si trasmette tramite contatto con le feci infette di un altro gatto. Il potere patogeno di questi piccoli parassiti negli ospiti sensibili è molto maggiore rispetto a specie di maggiori dimensioni, poiché per moltiplicarsi colonizzano e danneggiano più o meno gravemente le cellule intestinali, provocando diarrea profusa.


La coccidiosi dei gatti è una parassitosi intestinale da protozoi chiamati coccidi. I sintomi dei coccidi si osservano solitamente in gattini di età inferiore ai mesi o in gatti adulti con un sistema immunitario debole, ma i coccidi possono essere presenti nei gatti di qualsiasi età e razza. I tipi di coccidi che colpiscono cani e gatti sono specifici, cioè non si trasmettono ad altre specie e neppure alle persone, per le quali gli animali infetti non rappresentano alcun pericolo. Inoltre, i coccidi dei cani non sono pericolosi per i gatti e viceversa. Agenti opportunisti in situazioni di riduzione dell’efficienza del sistema immunitario.


Nel cucciolo le infezioni possono essere gravi I. Terapia della coccidiosi del cane e del gatto.

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