Tuttavia, questa spiacevole malattia può essere rilevata negli esseri umani. Procede quasi impercettibilmente. Abbiamo parlato in questo articolo delle zoonosi, ossia del possibile contagio dell’ uomo da malattie portate dal gatto.
Nel coniglio la coccidiosi si manifesta con una forma intestinale ed epatica. E’ importante sottolineare che i coccidi sono specie-specifici: questo vuol dire che quelli del del coniglio si trasmetteranno solo ad altri coniglii, quelli del gatto colpiscono solo i gatti, quelli del cane solo il cane, e via dicendo, non trasmettendosi ad altri animali o all’ uomo. Che cosa sono i coccidi ?
Trasmissione della coccidiosi dal gatto all’ uomo. Il coccide può essere trasmesso dal gatto all’ uomo soltanto se vengono ingerite delle feci contaminate. Se il vostro gatto vive in casa ed è stato adeguatamente sterilizzato, le possibilità che contragga il parassita sono bassissime e quindi anche le possibilità di contagio diminuiscono. Già all’inizio degli anni ’questa patologia era rinomata in allevamenti di conigli e polli dove le scarse condizioni igieniche, l’alto numero di animali e l’assenza di profilassi di controllo, fecero sì che questa patologia portasse allo sterminio di un. Essendo i coccidi responsabili della toxoplasmosi, pericolosissima per le donne in gravidanza, la facilita’ di trasmissione all’ uomo e’ decisamente ingigantita.
Coccidiosi nei polli – è una malattia infettive e parassitarie. La loro classificazione e identificazione sono ancora in discussione, è quindi possibile che in un prossimo futuro la designazione tassonomica possa cambiare. Sfatiamo un mito: la coccidiosi del gatto non può essere trasmessa all’ uomo.
I parassiti che colpiscono il felino sono, infatti, “specie-specifici”, cioè colpiscono solo il gatto, come quelli del coniglio solo il coniglio, nel cane solo il cane, ecc.
I coccidi del coniglio sono un pericolo per chi gli sta vicino? Nel cane e nell’ uomo la presenza di. Questi però non funzionano per tutte le tipologie di cocciniglia cotonosa, di conseguenza si potrebbe essere costretti a ricorrere ad insetticidi chimici. In questo caso è consigliato ricercare prodotti che non siano dannosi per l’ uomo e ammessi anche quindi in agricoltura.
Non rappresentano inoltre un problema per l’ uomo. Fare molta attenzione alle feci dei piccioni che possono essere presenti sui balconi di casa o nei luoghi nei quali si conduce a passeggio il cane, in quanto i piccioni sono portatori di numerosi patologie e parassitosi tra le quali anche la coccidiosi. La malattia ha raggiunto proporzioni epidemiche. Questa patologia è provocata ai polli dai coccidi , i quali sono dei minuscoli organismi unicellulari che attaccano l’intestino dell’animale. Le malattie prodotte dai C. I protozoi sono organismi eucarioti unicellulari eterotrofi, classificati nel regno dei protesti.
Le infezioni causate da protozoi del genere Eimeria (eimeriosi, coccidiosi da Eimeria spp.) costituiscono per l’allevamento ovino una patologia importante in grado di arrecare notevoli perdite economiche, soprattutto negli agnelli allevati intensivamente (rimonte). Gli agenti patogeni di queste malattie vengono trovati negli escrementi dei piccioni. Poiché la coccidiosi è molto comune nei conigli giovani, in cui è anche più grave rispetto agli adulti, è consigliabile richiedere un esame delle feci in tutti i coniglietti appena acquistati. Isospora, altri generi di protozoi di coccidi sono: Cryptosporidium, Sarcocystis, Tritricomonas: ciò significa che quelli del gatto colpiscono solo il gatto, quelli del cane solo il cane, ecc. I cuccioli crescendo, tendono a sviluppare una sorta di immunità naturale verso gli effetti della coccidiosi e gli animali adulti possono essere portatori di coccidiosi intestinale, liberando cisti nelle feci e senza mostrare alcun segno di malattia.
Un farmaco veterinario molto efficace, che sostituisce i tradizionali sulfamidici, è il clazuril, che va somministrato per giorni continuativamente. Chiedete al veterinario raccomandare un disinfettante sicuro che sia efficace contro le spore dei coccidi e che non sia dannoso per i cani. Al contrario sembra che sia possibile l’infezione nell’ uomo a seguito di contaminazione delle acque da feci di topo.
Qualunque sia la provenienza, le feci possono contaminare l’acqua potabile, le piscine aperte al pubblico e le sorgenti naturali, come ad esempio i ruscelli di montagna.
Gli ascaridi sono un parassita che attacca i mammiferi, quindi anche l' uomo. La coccidiosi del cane può essere trasmessa agli esseri umani?
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