martedì 31 dicembre 2019

Prurito nel bambino

Rispondi alle nostre domande e ricevi subito la tua carta famiglia direttamente a casa. Avrai la riposta in tempo reale ed è tutto gratis! L’istamina provoca un’infiammazione dei tessuti causando prurito e arrossamento.


Con il sudore la reazione allergica della pelle cessa. Questo tipo di allergia è molto frequente nei bambini. Dopo il bagnetto la pelle si riempie di chiazze sul collo, dietro le orecchie e sul torace.

Molti pensano sia generata dall’uso del detergente. Negli anziani ( prurito senile) e in alcuni bambini con tendenza atopica il prurito è dovuto alla disidratazione della cute. E pieno di brufoli liquidi sulle mani e prurito , causando frequenti pianti e sonno irrequieto, può apparire nei primi mesi della vita del bambino. Visitando i bambini con prurito e chiedendo loro di spiegare cosa sentono, le risposte variano molto: “Mi prude, sento un pizzicorino insistente, un bruciorino strano, è come se avessi aghi nella pelle, il fastidio è insopportabile, come una specie di solletico”.


La soglia della sensibilità al prurito è molto variabile da persona a persona ed il prurito può auto-alimentarsi grazie al grattamento, che determina un’irritazione della cute, con il conseguente rilascio di fattori e mediatori dell’infiammazione che contribuiscono a mantenere questa sensazione sgradevole e il desiderio di grattarsi. Il prurito notturno può avere localizzazioni diverse ed interessare braccia, gambe, piedi e persino il pube. Nei bambini con un carattere lamentoso, brontolone.


Psorinuper bambini magri, soggetti a malattie respiratorie allergiche (asma, rinite, congiuntivite) che migliorano in estate. Quando il prurito deve preoccupare?

Se la pelle prude per più di due giorni va esaminata. Il fastidio può essere dovuto a problemi molto banali, ma può anche essere una spia di malattie serie. In questi casi, il prurito può comparire con o senza manifestazioni cutanee. Inoltre, il prurito alle mani può essere secondario a malattie del sistema nervoso, epatopatie, linfoma di Hodgkin e policitemia. Da insegnare ai bambini soprattutto in cui il problema può farsi più frequente.


In tal senso l’igiene è più semplice e meno problematica negli uomini circoncisi. Disturbi della pelle come la psoriasi e l’eczema rappresentano spesso la causa di prurito al pene. Negli adulti si osserva più tipicamente in presenza di sudorazione eccessiva, ad esempio nella stagione estiva. Il primo segnale: intenso prurito.


In oltre la metà dei casi, la dermatite atopica compare nei primi mesi di vita e il sintomo principale, che rimane costantemente presente, è l’intenso prurito. Insorge soprattutto nelle ore serali e provoca soprattutto nel bambino piccolo, irrequietezza e insonnia. Bruciore al pisellino del bambino cosa fare. Prurito notturno: ecco quali possono essere le cause Soffrite di prurito notturno? Le cause possono essere diverse.


Spesso dietro a questo sintomo c’è lo stress, ma non solo. Un prurito diffuso su tutto il corpo, sebbene sia un fastidio piuttosto comune, può rappresentare una spia d’allarme per patologie anche molto gravi. Cerchiamo di approfondire le cause di questo fastidio, nonché i rimedi che possono aiutare ad alleviarlo. Il prurito è un disturbo estremamente diffuso e alla cui origine può concorrere un’infinità di cause.


Non per questo va sottovalutato, specialmente se si ripete spesso, dura a lungo, è diffuso su tutto il corpo e, apparentemente, non vi è un motivo che lo giustifichi.

Il calore eccessivo può causare prurito durante la notte. In inverno, controlla che il riscaldamento non sia troppo alto e non utilizzare troppe coperte. Indossa il tuo pigiama di cotone al contrario per evitare le cuciture ti facciano prurito.


In estate, puoi invece dormire con la finestra aperta e non hai bisogno di indossare il pigiama. Il prurito della dermatite atopica è scatenato prevalentemente dalle sostanze prodotte dai mastociti (es. istamina, prostaglandine, leucotrieni, PAF, etc), dagli eosinofili (es. leucotriene C4) e dai neutrofili (es. leucotriene B4) che si comportano a loro volta come liberatori di altra istamina (histamine releasing factors).

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