venerdì 29 maggio 2015

Parassiti polmonari gatto

Parassiti bronco- polmonari del gatto : patogeni emergenti Quando si parla di vermi , l’immaginario comune porta quasi sempre a pensare ai parassiti intestinali. Da alcuni anni a questa parte sta salendo l’attenzione del mondo veterinario verso i cosiddetti strongili bronco- polmonari. Strongili Gatto Vermi Polmonari e Difficoltà Respiratorie per i Vermi Polmonari che infestano le vie respirazione. Gli Strongili provocano infiammazione di: polmoni , trachea, bronchi e di tutte le vie respiratorie profonde e spesso tosse cronica accompagnata da scolo nasale e lacrimazione oculare. Parassiti polmonari nei gatti in Italia: quali sono i più frequenti?


La malattia L’agente eziologico della malattia è Bartonella henselae, un parassita ematico trasmesso all’uomo dalle pulci e dal gatto.

Uno studio realizzato a livello europeo ha cercato di fare il punto sulla diffusione delle parassitosi polmonari e le co-infezioni da parassiti gastrointestinali nei gatti domestici di vari paesi europei, Italia inclusa. I gatti sono animali sensibili ai cambi ambientali, per cui è necessario stare attenti a qualsiasi tipo di alterazione nel loro comportamento. Di fronte a sintomi strani che possono evidenziare una situazione di stress o di malattia , è bene rivolgersi ad un veterinario. I parassiti intestinali sono uno dei motivi principali per i quali si porta il gatto dal veterinario, soprattutto se si è appena adottato un cucciolo. Quelli che comunemente chiamiamo vermi nelle feci del gatto , sono sufficienti per diagnosticare la presenza del problema, ma ci sono alcuni sintomi meno evidenti come pelo ruvido e distensione addominale.


Ritenevamo questo parassita , che viene trasmesso al gatto attraverso l’ingestione di una chiocciolina (mollusco terrestre), il colpevole più diffuso di questa patologia. Recentemente però sono stati scoperti altri due parassiti che possono causare gravi problemi respiratori, ovvero Troglostrongylus brevior e Troglostrongylus subcrenatus. Nei gatti i parassiti possono essere sia interni che esterni.


Quelli esterni sono particolarmente diffusi soprattutto nelle regioni a clima caldo dove possono sopravvivere anche tutto l’anno.

Ha facile diffusione: i gatti si infettano stando a contatto con altri gatti malati o con portatori sani di uno dei virus responsabili della malattia. I sintomi sono evidenti dopo un periodo di incubazione. Il gatto ha il naso irritato, starnutisce, ha prurito, le secrezioni nasali sono dense di muco e di pus, ha difficoltà a respirare. Inoltre, tanto per complicarci la vita, esistono degli ospiti paratenici come uccelli, rettili e piccoli roditori in cui il parassita è vitale e infestante, ma non prosegue lo sviluppo.


Il gatto si infesta o ingerendo il mollusco infettato o uno degli ospiti paratenici. Verme polmonare (Aelurostrongylus abstrusus) Il verme polmonare è uno dei parassiti più pericolosi che possono colpire i polmoni e può causare gravi problemi respiratori nel gatto. Le larve di questo parassita scivolano nelle vie respiratorie del gattino, da dove vengono trasportate con la tosse verso l’alto per poi essere ingoiate.


Questo parassita è il principale responsabile della polmonite parassitaria del gatto , malattia spesso trascurata e non diagnosticata. Italy, Di Cesare A, Di Francesco G, Frangipane di Regalbono A, Eleni C, De Liberato C, Marruchella G Iorio R, Malatesta Romanucci MR, Bongiovanni L, Cassini R, Traversa D. Vermi polmonari felini Cosa sono i vermi polmonari felini? Le infestazioni da vermi polmonari sono spesso sottodiagnosticate nel gatto. In questo caso i lobi polmonari possono crollare. Accumuli gravi di liquido pleurico sono pericolosi per la salute del gatto.


Il versamento pleurico è di solito un sintomo di molte malattie, ma raramente è una malattia. Il tipo di fluido anomalo accumulato può aiutare a determinare la causa di questa produzione. Sono chiamati strongili polmonari quei nematodi (vermi parassiti ) che si insediano nei polmoni dei gatti causando problemi respiratori. Un’infezione non è necessariamente accompagnata da sintomi e quindi non è facile stabilire se un gatto ne sia affetto.


L’incontro del cane con limacce o lumache e l’ingestione della lumaca stessa o il leccamento della sua bava, può scatenare nel cane l’infestazione da Angiostrongylus vasorum , comunemente anche detta parassitosi polmonare del cane. I parassiti polmonari sono frequenti soprattutto nei gatti non domestici che mangiano le lumache.

La filariosi cardiopolmonare è una gravissima patologia causata dal parassita Dirofilaria immitis che, anche se raramente colpisce il gatto , è quasi sempre mortale. Il parassita , veicolato dalle zanzare, si localizza nei grossi vasi polmonari sino ad arrivare al cuore causando grossi problemi ostruttivi. L’apparato respiratorio del gatto è simile a quello umano.


Le vie aeree si dividono in vie aeree superiori (cavità nasali, rinofaringe, laringe e porzione cervicale della trachea) e vie aeree inferiori (porzione intratoracica della trachea, bronchi e polmoni ). Non è ancora ben chiaro con che incidenza questi parassiti interni attacchino i nostri gatti , sembra, stando alle esperienze degli appassionati, che i gatti che vivono in campagna siano più ricettivi nei confronti dei vermi, insieme ai gatti di appartamento che sono abituati a lasciare casa e girare da soli nei dintorni. Il nostro cane e il nostro gatto posso essere infestati in modo assai frequente dai parassiti intestinali. Essendo un’evenienza molto comune è un problema che va valutato con attenzione e accuratezza ma per fortuna non sempre con eccessiva preoccupazione.

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