I pidocchi della testa , che affrontiamo in questo articolo, si concentrano principalmente sulla nuca e dietro le orecchie. Le piccole uova (lendini) sembrano granelli di forfora fra i capelli, ma la differenza principale, è che invece di cadere facilmente dal capello ne rimangono fortemente ancorate. Ciò significa che molto difficilmente il parassita arriverà sulla testa di un bambino passando attraverso l’ambiente. I pidocchi depongono le uova alla radice dei capelli e in particolare sulla nuca, dietro le orecchie e talvolta alla radice della frangia.
Il pidocchio, infatti, è un ospite specifico.
I pidocchi amano il cuoio capelluto e si attaccano così forte che a volte risulta difficile eliminarli dalla testa. I pidocchi femmina depongono le lendini che si trasformano prima in larve e poi in pidocchi. Per questo motivo, se non si eliminano immediatamente, la testa verrà infestata da questi sgradevoli insetti in poco tempo. In realtà è necessario un contatto diretto testa - testa , oppure usare la spazzola per pettinarsi i capelli dopo che l’ha usata uno con i pidocchi oppure indossare un cappello che precedentemente ha indossato chi aveva i pidocchi oppure appoggiare la testa ad esempio sullo stesso cuscino dove prima di noi si è poggiato uno con i pidocchi.
Ascesso sulla testa di una bambina di due anni con una grave infestazione da pidocchi. In ogni caso, è improbabile che si verifichi un nuovo contagio a causa di pidocchi o uova caduti dalla testa di qualcuno, dai vestiti o dai mobili. Come togliere i pidocchi in casa.
Se qualcuno in casa ha preso i pidocchi , come anticipato, non basta toglierli dalla testa , ma va fatta una disinfestazione in tutto l’ambiente circostante. Lenzuola, cuscini, divani, giocattoli vanno sottoposti ad attente analisi e pulizia in modo molto preciso. In commercio ci sono molti prodotti (shampoo, lozioni, olii) che promettono di prevenire i pidocchi , ma impedirli è impossibile. Non dipende dall’igiene personale, ma semplicemente dalla vicinanza di tanti bimbi perché i pidocchi passano da una testa all’altra velocemente: asilo nido, materna e scuole sono la situazione più a rischio. Dopo ogni trattamento e per le due settimane successive, ispeziona scrupolosamente la testa alla ricerca di lendini e pidocchi.
In questo modo eviti la diffusione dei parassiti ad altre persone e ti assicuri che non ci siano altri insetti da trattare. I pidocchi possono dunque vivere solo a contatto con il corpo umano (non possono contagiare gli animali). Il pensiero che un bel giorno il bambino torni da scuola e cominci a grattarsi tra i capelli dà i brividi. I pidocchi si nutrono infatti di sangue umano attraverso il cuoio capelluto e quindi possono prosperare praticamente ovunque ci siano persone. Anzi, la nostra testa è il loro posto ideale, come per noi una spiaggia delle Maldive.
Tuttavia, anche un pidocchio che si è allontanato da diverse ore dalla testa di un individuo può salire su un altro e infestarlo. I pidocchi si cibano di sangue pungendo il cuoio capelluto dove depositano un liquido che può provocare prurito. Si riproducono attraverso le uova che si chiamano lendini.
Esistono anche altri tipi di pidocchi (del corpo e del pube), ma i pidocchi della testa , quelli in assoluto più comuni, possono vivere solo in testa. COME SCOPRIRE SE CI SONO PIDOCCHI IN TESTA.
L’OPS consiglia di controllare la testa volte al mese, comunque, anche se tutto vi sembra normale. Infatti all’inizio la malattia non produce sintomi ed il prurito può comparire anche dopo un mese. Esistono tre diverse specie di pidocchi : quello della testa (Pediculus capitis), quello del corpo (Pediculus humanus) e quello del pube (Phthirus pubis).
Il primo è di gran lunga il più diffuso ed è quasi indistinguibile da quello del corpo, ormai piuttosto raro. I pidocchi sono senza dubbio un flagello per la testa dei bambini e preoccupano tutte le mamme. Pidocchi è il nome comune di un gruppo di insetti parassiti ematofagi obbligati, che in quanto tali si nutrono esclusivamente di sangue. Essi si trasmettono per contatto diretto. Quando arrivano, si scatena il panico.
Eppure i pidocchi che si attaccano ai capelli, anche se si cibano di sangue, non sono pericolosi: causano solo prurito. Si prendono attraverso il contatto tra capelli, scambiandosi i nastrini ed i cappelli oppure avvicinandosi con la testa. Le uova dei pidocchi possono essere facilmente riconosciute perché sono davvero difficili da staccare rispetto alla forfora e si riesce a toglierle solo tirando.
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