martedì 26 novembre 2019

Potare il melograno

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Con foto e descrizioni dettagliate. Praticando una potatura corretta ed eliminando i rami inutili, si otterrà un albero dalla chioma simmetrica e una fruttificazione abbondante e qualitativamente apprezzabile. Punicaceae e si caratterizza per avere una foglia molto particolare, denominata foglia caduca.


Ora andremo a vedere nel dettaglio come e quando potare un melograno attraverso pochi e semplici passaggi. Quando si pota il melograno. Dove l’inverno non è molto rigido si può potare anche a gennaio.


Quali rami eliminare nella potatura del melograno. Tuttavia sono molti gli appassionati che si prendono cura di un melograno nel proprio giardino, ed è pensata proprio per loro questa guida che spiega come eseguire correttamente le operazioni di potatura.

In questa guida descriviamo come potare il melograno partendo dalle prime operazioni iniziali di impostazione per poi passare ai successivi interventi volti alla massimizzazione del raccolto. Spesso si rischia di tagliare troppo o troppo poco e questo può creare danni alla pianta. In questa, a volte rischiosa, operazione che è la potatura la nostra guida può tornarvi utile. Potatura del melograno. GUIDA SU COME E QUANDO POTARE IL MELOGRANO.


Con la sua forma tonda e il colore rosso vermiglio dei frutti interni, rappresenta un pomo degno di essere dipinto e ritratto. Il melograno è uno dei frutti autunnali esteticamente più attraenti. Come potare : criteri ed accortezze. La potatura melograno ad albero è scelta per diverse ragioni.


Sui melograni da frutto, la potatura va eseguita prima della ripresa vegetativa e quindi in ottobre-novembre e deve permettere alla pianta di fruttificare. Viceversa, con una potatura lieve, il melograno genererà un numero enorme di frutti, rischiando di morire per carenza di energie. Il Melograno , Borgo San Dalmazzo. Il melograno (Punica granatum L.) è una specie arborea o arbustiva appartenente alla famiglia delle Punicaceae ed è originario di un’area compresa tra l’Iran e la zona himalayana dell’India settentrionale. Il melograno è una pianta molto pollonifera, quindi, se lasciata crescere in modo naturale, assume un portamento cespuglioso, mentre mediante particolari potature si possono ottenere svariate forme.


Sebbene in genere la potatura non sia necessaria per il melograno , devi però togliere i rami morti o morenti in primavera, per aiutarlo a crescere meglio. Puoi anche sfoltirlo se lo ritieni necessario. Se stai coltivando il melograno in un vaso, devi potarlo in maniera un po’ più estrema per mantenerlo nelle dimensioni e forma che desideri.

Posizionate il melograno su un tagliere. Iniziate col tagliare la sezione della corona all’apice del frutto, un po’ come fareste per rimuovere un coperchio. Intagliate la buccia lungo le sezioni del melograno , che delimitano le parti interne del frutto.


Ricorda che il Melograno Nano non sopporta molto i ristagni d’acqua e non è molto esigente di frequenti annaffiature. La riproduzione può avvenire anche per talea e innesto ma di queste pratiche ne parlerò abbondantemente nelle pagine dedicate a “teoria” e “pratica” Forme e potatura. Scegliere e tagliare il ramo. La talea di melograno è una talea legnosa, questo significa che si parte da rami lignificati.


Il ramo ideale per riprodurre la pianta di melograno deve essere un rametto abbastanza giovane, di un anno di età, che si taglia in lunghezza circa centimetri. Simbolo di abbondanza e di fertilità, il melograno è un frutto autunnale esaltato fin dai tempi antichi da Ippocrate, padre della medicina: si presenta come un frutto rotondo e di colore rosso cui vengono attribuite anche proprietà afrodisiache.

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