Alcune persone, dopo o durante l’ingestione di pesce crudo o poco cotto, avvertono una sensazione di prurito in gola: si tratta del verme che si muove nella bocca o nella gola. Il verme del pesce crudo, cos’è e dove si trova L’Anisakis è un agente patogeno derivate dalla famiglia dei vermi parassiti. In questi casi è possibile estrarlo dalla bocca oppure espellerlo tossendo e prevenire così l’infezione.
L’ambiente nel quale nasce e cresce è quello proprio dell’intestino di mammiferi marini come delfini e foche. Il pesce crudo può essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo, ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati.
Il pesce fresco può infatti essere congelato, e ci sono due leggi specifiche al riguardo: la prima riguarda i ristoranti, a cui viene imposto che il pesce , prima di consumarlo crudo, sia congelato per almeno ore, tempo che riesce ad uccidere il verme. Proprio per ciò la difillobotriasi rappresenta una patologia infettiva emergente in parti del globo dove si sta introducendo la pratica di mangiare pesce crudo o poco cotto.