giovedì 24 dicembre 2015

Insetti dannosi vite

I coleotteri della vite sono insetti che attaccano il fogliame o il legno, causando anche danni gravi. Flavescenza dorata: è un virus trasmesso da un insetto (Scaphoideus titanus), può provocare: un arresto improvviso dell’attività vegetativa, curvature dei germogli, mancata lignificazione e consistenza gommosa dei tralci, arrotolamento delle foglie con colorazione giallastra su uve bianche e con riflessi rosso-violacei su uve nere, mancato. Esistono tanti parassiti che possono colpire questa pianta quindi non esiste un insetto che rovina i vigneti, ma ne esistono tante specie che possono danneggiare in modo più o meno grave le viti o sui frutti.


Scopriamo insieme quali sono i più dannosi e comuni parassiti della vite e cosa possono provocare se non debellati in tempo. Metcalfa - La Metcalfa pruinosa è un insetto polifago in grado di colonizzare svariate specie.

In questa terza parte, dedicata alla cura delle malattie delle piante fruttifere, esamineremo le principali cause di danneggiamento sulla coltura della vite da vino e da tavola e saranno indicati i principali sintomi, con i rimedi utili al fine di una corretta coltivazione di questa pianta, fra le più diffuse a livello agricolo e amatoriale. Un nuovo pericoloso parassita delle viti è volato fino a noi dall’Asia. Si tratta della Drosophila Suzukii, un insetto imparentato con il moscerino della fermentazione ma più dannoso. Sebbene siano le malattie crittogamiche a preoccupare maggiormente i viticoltori non debbono essere trascurati nemmeno gli insetti.


Che cos’è la tignoletta della vite. Con il nome tignoletta della vite o tignoletta dell’uva si indica comunemente il Lobesia botrana, una farfalle che si nutre degli acini dei grappoli e che quindi provoca numerosi danni ai vigneti. Si tratta di uno degli insetti più dannosi per la coltivazione della vite.


Tutto sulle cicaline, gli ‘animali’ dannosi per la vite Sin dalla notte dei tempi che sulle tavole di tutta Italia, da nord a sud del nostro Bel Paese, che non è mai mancato un buon bicchiere di vino, di colore diverso a seconda del piatto che accompagna, o un grappolo d’uva destinato al consumo per acino.

Le tignole della vite rappresentano i fitofagi “chiave” della viticoltura: Tignoletta delle vite (Lobesia botrana) e Tignola della vite (Eupoecilia ambiguella). Il Centro eccelle nella ricerca innovativa orientata verso lo sviluppo di tecnologie atte a ridurre gli. Le malattie delle piante. Oltre agli attacchi di insetti le nostre piante da frutto possono essere colpite da malattie, per vedere come prevenire e contrastare le avversità del frutteto si può consultare anche la pagina dedicata alle malattie degli alberi da frutto.


Nell’orto biologico c’è sempre vita brulicante ed è giusto così. Video di trattamenti naturali, malattie, perdita di peso, fitness, una vita sana e benessere. RICORDA: consultare sempre un medico o uno specialista per una diagnosi accurata e un trattamento.


Il nome Mantis significa profeta, indovino, e fa riferimento alla caratteristica posizione delle sue sampe anteriori, come se fosse in preghiera. Si nutre di altri insetti e la sua tecnica di caccia è davvero stupefacente. Al posto degli in put chimici, per evitare l’accoppiamento e la riproduzione degli insetti dannosi , hanno immesso nella pianta di vite micro-vibrazioni con un apparecchio elettronico e hanno ottenuto risultati sorprendenti. Non tutti gli scarabei parassiti della piante sono pericolosi.


Ad esempio la coccinella si nutre di altri insetti e parassiti dannosi. Alcune specie di coleotteri possono vivere un’intera vita in simbiosi con le piante, altri possono invece divorarle. Monitoraggio della cocciniglia della vite da tavola: un servizio dalla parte dei viticoltori. Le infestazioni da cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus) sono in progressivo aumento nelle zone di uva da tavola comprese tra Puglia, Sicilia e Basilicata.


Tignola rigata della vite (Cryptoblabes gnidiella) Tignoletta dell’uva (Lobesia botrana) Queste generazioni di insetti possono provocare danni agli organi dei fiori (prima generazione) e ai grappoli d’uva durante gli stadi larvali (seconda e terza generazione).

Gli insetti delle piante sono tantissimi. Come detto al paragrafo precedente, possono essere sia utili che dannosi. Quelli dannosi causano danno qualitativi e quantitativi alle piante, causando un blocco della fioritura o un mancato sviluppo vegetale o un arresto della fruttificazione. Infatti, in collaborazione con Horta Srl, spin off dell’Università Cattolica di Piacenza, e con un selezionato gruppo di aziende vitivinicole del Centro Italia, la Divisione Crop Protection di BASF Italia supporta il sistema DSS vite. In natura esistono diversi insetti dannosi per le piante.


Tra questi troviamo anche gli scarabei. Il corso integrato fornisce conoscenze su patogeni ed insetti (indigeni ed esotici) dannosi alla vite , competenze sulle strategie di difesa e sui metodi di lotta e prevenzione in vigneto e in vivaio, con particolare riferimento alle fitopatie della vite trasmesse da insetti vettori. INSETTI UTILI E DANNOSI SULLE PIANTE DI PEPERONCINO: Come tutte le piante anche il genere Capsicum L. Una vera e propria ’piaga’ sono sicuramente gli Afidi ma anche altri insetti possono essere particolarmente dannosi. Tuttavia la natura ci offre dei validi alleati, gli insetti predatori. La lotta biologica, nel nostro caso, consiste nello sfruttare i rapporti di antagonismo presenti tra gli organismi viventi, per contenere le popolazioni di insetti dannosi.


Favorire quindi la vita degli animali “spazzini” del nostro orto, per assicurarci la salute delle piante. Coccinelle, ragni, sirfidi sono tutti utili alleati. I rincoti dannosi possono essere ulteriormente. Però possono essere attaccati da varie malattie ed insetti dannosi tanto che in casi più gravi i frutti appaiono bacati per la quasi totalità, e c’è chi arriva a pensare che non sia possibile una frutticoltura biologica produttiva e soddisfacente.


I rimedi biologici che abbiamo trattato per altre specie d’ insetti , tipo afidi, tuta absoluta del pomodoro, cocciniglia, cavolaia, non sono efficaci. E nemmeno in agricoltura tradizionale, con l’utilizzo di dannosi pesticidi chimici, si ottengono risultati rilevanti. Questa specie, con l’ortica, rappresenta l’ospite più visitato dall’ insetto responsabile del legno nero della vite. Sia il nome italiano sia quello latino si riferiscono al fusto flessuoso e avvolgente (dal latino convolvere = avvolgere) che si arrampica e si attorciglia a elicoide intorno alle altre piante.


La vite a piede franco cosa vuole dire? Fillossera vastatrix alla fine del XIX secolo. Questa terribile “peste” si abbatte con violenza in ogni vigneto distruggendo praticamente l’apparato radicale della vite.


Tutto il vigneto europeo, mondiale è stato contagiato da questo piccolo parassita.

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