venerdì 11 dicembre 2015

Parassiti gatto

I vermi tondi o nematodi vengono ereditati spesso attraverso la placenta o con il colostro presente nel latte materno. I parassiti intestinali sono uno dei motivi principali per i quali si porta il gatto dal veterinario, soprattutto se si è appena adottato un cucciolo. Quelli che comunemente chiamiamo vermi nelle feci del gatto , sono sufficienti per diagnosticare la presenza del problema, ma ci sono alcuni sintomi meno evidenti come pelo ruvido e distensione addominale.


Solitamente, se il gatto ha le pulci inizia a grattarsi ed essere irrequieto: inoltre, alcuni parassiti dei gatti possono essere trasmessi anche all’uomo. Per eliminare i parassiti dei gatti è importante tenere a mente la prevenzione, perché come sempre prevenire è meglio che curare. Per questa ragione, il veterinario, a seconda delle caratteristiche del nostro gatto ci indicherà il calendario di sverminazione più adeguato alle sue necessità.

Andremo a vedere quali sono i parassiti intestinali più diffusi e come li contraggono i gatti. Le pulci sono dei parassiti molto comuni nei gatti , come in molti altri animali. Queste piccole creature si annidano nel pelo dei gatti e sono difficili da individuare. Questo è ancora più vero se i vostri gatti sono a pelo lungo. Come Capire se il tuo Gatto ha i Vermi.


Il contagio avviene in diversi modi. Sverminare il gatto è qualcosa di molto importante, sia quando si tratta di parassiti esterni che interni. Ci sono vari metodi per eliminare i parassiti del gatto.


Esistono diverse opzioni per eliminare i pidocchi nei gatti , anche se nessun rimedio è specifico per questi parassiti , dato che sono i meno comuni.

Individuare i pidocchi nei gatti non è semplice, almeno in una prima fase. Un padrone può cominciare ad accorgersene quando nota la pelle lesionata perché il gatto la gratta eccessivamente o per un principio di malattia cutanea. Quando un gatto lecca, morde e graffia costantemente una parte del corpo, vuol dire che c’è qualcosa che non va.


Alimentazione del gatto malato. Quando il clima diventa più caldo e temperato, le zecche iniziano a infiltrarsi nella vegetazione. I pidocchi sono abbastanza rari nei gatti , ma gatti in cattive condizioni di salute, o molto giovani o vecchi, possono essere considerati soggetti a rischio. I pidocchi sono specifici per specie: i pidocchi del cane in genere non si diffondono ai gatti , i pidocchi dei gatti non si diffondono all’uomo, ecc.


Gli acari dell’orecchio possono essere un problema anche per i gatti , con il rischio di dar vita a fastidiosi pruriti alla testa. Intercettarli per tempo può aiutare il vostro animale a liberarsi da questi fastidiosi organismi. I principali sintomi dei pidocchi nel gatto si manifestano con prurito, croste, dermatiti, alopecia e gravi forme di anemia nei cuccioli. Solitamente il pelo appare secco, arruffato e si spezza facilmente soprattutto intorno alle orecchie, spalle, collo, inguine e zona rettale. Perché si riproducano hanno bisogno di un ambiente caldo, tanto che anche nei mesi invernali, a causa del riscaldamento, possono riprodursi.


I gatti possono diventare allergici ai morsi delle pulci e la saliva anticoagulante che resta nella ferita può provocare forte prurito. Se il gatto lecca una pulce infetta da larve, questi parassiti o tenie sono molto simili a chicchi di riso e si possono trovare anche sotto la coda o nel cuscino del gatto. Chiedere sempre al veterinario il trattamento più adeguato. Da alcuni anni a questa parte sta salendo l’attenzione del mondo veterinario verso i cosiddetti strongili bronco-polmonari.


Soltanto il tuo veterinario di fiducia potrà determinare con una diagnosi sicura quale verme ha colpito il tuo gattino, e potrà somministrargli il medicinale corretto. E’ causata dai COCCIDI , parassiti intestinali protozoi unicellulari invisibili ad occhio nudo, e si trasmette tramite il contatto con le feci infette di un altro gatto.

Parassiti diversi necessitano di medicinali diversi. I pidocchi e le pulci vivono sulla superficie cutanea, mentre gli acari scavano nella pelle e provocano estrema irritazione. I gatti con gli acari (anche chiamati rogna o scabbia felina) svilupperanno solitamente infezioni cutanee con conseguente perdita di pelo da muso, orecchie e corpo, a causa del continuo grattarsi.

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