lunedì 14 settembre 2015

Esame feci parassiti

Tale esame comprende valutazioni macroscopiche (aspetto, colore, odore, consistenza), chimiche (pH, acidi grassi, sangue ed altri contenuti) e microbiologiche (coprocoltura e ricerca di parassiti ). L’ esame si rivela utile, e spesso necessario, nel viaggiatore internazionale di ritorno da una zona a rischio, ma è di fondamentale importanza anche per l’identificazione di alcuni parassiti “nostrani”, comunque ubiquitari. Il nostro protocollo prevede l’ esame di campioni di feci , raccolte in giorni diversi nell’arco di 7-10. L’ esame parassitologico delle feci è utile per la diagnosi di parassitosi intestinale, che si manifesta con diarrea, crampi, occlusione intestinale, dimagrimento e anemia. Cryptosporidium parvum, Isospora belli, Cyclospora.


E’ un esame molto utile anche per valutare patologie del fegato e del pancreas.

A cosa serve l’ esame delle feci ? L’ esame delle feci consente di fare valutazioni su vari organi dell’apparato digerente oltre che rilevare – nel campione di feci – la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. I batteri possono avere forma rotondeggiante (cocchi), allungata (bacilli) o spiraliforme (campylobacter) e si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura ( esame colturale delle feci ). L’ esame delle feci consiste nella analisi di uno o più campioni fecali, al fine di diagnosticare alcune malattie dell’apparato digerente: infezioni da parassiti , virus o batteri, sindromi da. I batteri si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura (o esame colturale delle feci ). Quelli più comunemente ricercati sono: Campylobacter,Clostridium, Escherichia coli, Salmonelle, Shigelle, Stafilococco, Vibrioni, Yersinia.


Nelle feci si può ricercare anche la Candida che è un micete. Un altro modo diagnostico potrebbe essere quello dell’ esame delle feci ma spesso porta risultati controversi alla realtà, quindi il mio consiglio è quello di valutare con un esame del sangue la conta degli eosinofili: se questo dato si trova in un range tra il e il allora molto probabilmente siamo di fronte ad un’infezione.

Esame parassitologico: esame effettuato per verificare la presenza di parassiti (funghi, batteri e virus) nelle feci. Esame delle feci L’ esame delle feci è richiesto per alcuni disturbi della funzionalità intestinale, diarrea, per presunta parassitosi intestinale (per esempio la tenia) o nel caso di sospette emorragie gastro-intestinali. Il prelievo può essere “comodamente” effettuato in casa. Il test serve a individuare nelle feci batteri non inclusi nella normale flora intestinale. Se il risultato dell’ esame dovesse evidenziare la loro presenza, dovrebbe essere eseguito l’antibiogramma, vale a dire una analisi che indichi gli antibiotici a cui i germi rilevati siano più sensibili e permetta al medico di prescrivere la cura più efficace.


Modalità raccolta parassiti feci. RICERCA PARASSITI E LORO UOVA NELLE FECI. Chiudere bene il contenitore e agitarlo per miscelare feci e liquido fissante. Se viene richiesto l’ esame parassitologico su tre campioni è necessario raccogliere un campione al giorno per tre giorni non consecutivi.


Tempo di esecuzione dell’ esame : giorno per l’ esame chimico fisico, giorni per l’ esame colturale. Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’ esame dopo una settimana. Poiché l’eliminazione di alcuni parassiti intestinali non è giornaliera, per un corretto risultato è opportuno eseguire l’ esame su almeno tre campioni di feci. L’ esame coproparassitologico viene eseguito per individuare nelle feci l’eventuale presenza di parassiti. Le informazioni contenute su Salutarmente.


Il Diphillobotrium Latum alberga in vece nei pesci (luccio o trota), che sono ospiti intermedi. Può essere lungo fino a metri e si trova nell’intestino tenue. La diagnosi si fa con l’ esame delle feci.


Codice Ministeriale: 91.

Preparazione: Raccolta feci :Utilizzare gli appositi contenitori sterili disponibili in farmacia. Aprire il contenitore immediatamente prima della raccolta facendo attenzione a non contaminare la superficie interna del contenitore e del tappo. Il muco può presentarsi sotto forma di fiocchi biancastri commisti alle feci o sotto forma di striscie o membrane che le rivestono. Il metodo Katsuya Kato è una elegante tecnica che permette di individuare parassiti intestinali difficilmente visibili mediante altre tecniche di microscopia.


Adottata dal WHO per la diagnosi qualitativa e quantitativa di numerosi parassiti intestinali in forma adulta e non, permette di individuarne facilmente anche le uova. Ecco cosa può dire il colore delle feci sulla tua salute cliccando su: Come capire il colore delle feci. L’ esame viene effettuato attraverso la ricerca nelle feci dei parassiti e delle loro uova: elminti , protozoi come Giardia intestinalis, coccidi. Il test viene eseguito su un piccolo campione di feci. Il valore normale è la negatività.


La coprocoltura è un esame che si esegue su un campione di feci. ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI. Per la ricerca di patogeni enterici e di parassiti inviare al laboratorio campioni prelevati in giorni differenti, comunque entro e non oltre 7-giorni.


Un solo campione di feci per parassiti ed enteropatogeni non è sufficiente per una diagnosi d’esclusione.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari