La potatura della vite si effettua prevalentemente con i tagli tipici della potatura di tutte le altre piante. Questi tagli, però, seguono principi colturali fondamentalmente diversi, che permettono di programmare il numero di grappoli che la vite dovrà produrre e l’anno in cui questi dovranno svilupparsi. Quando potare la vite : istruzioni su come potare la vite e come individuare il periodo giusto per la potatura del vitigno.
Consigli su come procedere (quali rami recidere). Istruzioni su potatura estiva, potatura primaverile e potatura invernale della vite.
Meno male che qualcuno la pensa come me (acefalo o antonio) che senza pensarci due volte ha risposto. Come per tutte le piante da frutto, l’intervento di potatura si pone l’obiettivo di migliorare la produzione, sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo, assicurando nel contempo alla pianta un giusto equilibrio vegetativo. Pota viti particolarmente vigorose in modo diverso.
Piega verso il basso la parte eccedente in modo che raggiunga il nodo e lega anche questa in quel punto. In questa guida ci concentreremo soltanto su come potare la vite per la produzione di uva, da tavola o da vino. Prima di inoltrarci negli interventi di potatura dobbiamo sapere che la struttura della pianta di vite prevede soltanto due tipi di ramificazioni.
Le malattie della vite possono essere inquadrate facendo riferimento ai vari stadi del ciclo vitale della pianta, in modo da eseguire quelle operazioni che nel corso dell’annata si rendono indispensabili, in relazione alle diverse patologie che possono colpire i vitigni.
Potatura vite invernale o secca. La potatura secca deve essere fatta quando dalla vite sono già cadute tutte le foglie e quindi in inverno o in autunno. Questo perchè in assenza di foglie tutte le sostanze nutritive si accumulano nel tralci, nel fusto e nelle radici. Vedremo, infatti, come potare una vite in maniera semplice ed efficace. Chiaramente potreste chiedere ulteriori consigli o chiarimenti a qualche professionista del settore.
Effettuare una corretta ed adeguata potatura della vite ha molteplici scopi. Ovviamente il primissimo obbiettivo di ogni potatura e quindi in questo caso anche per quella della vite è quello di migliorare la produzione, tenendo presente i due aspetti fondamentali, quelli della qualità e quantità del prodotto. Visualizza altre idee su Giardinaggio, Alberi da frutto e Orto. La vite è una pianta che tende a svilupparsi come cespuglio e, se appoggiata, si manifesta con uno sviluppo verticale (liana) utilizzando i suoi organi d’attacco (viticci). Nella conquista dello spazio sia nel piano sia nello spazio aereo, l’equilibrio della pianta e del suo universo biologico è guidato dalle inibizioni.
Posto che le piante sono fatte per crescere bene da sole, potare significa dare un vantaggio alla pianta per aiutarla a crescere più forte e rigogliosa. La potatura è anche un modo per curare e prevenire alcune malattie, tipico di questo è la potatura dei rami secchi. La vite è un rampicante che ha foglie caduche, e in una sola stagione sviluppa tantissima vegetazione.
Esistono diversi modi per potare la vite e gli interventi cambiano a seconda delle varie fasi del ciclo vitale della pianta. Nel caso di un esemplare giovane, messo a dimora al massimo da 2-anni, si ha a che fare con una vite praticamente improduttiva.
Infatti, da una corretta potatura del vigneto si determina la crescita, la produttività futura delle piante e la qualità del raccolto. Come potare la vite è una domanda estremamente importante per chi si vuole accingere a coltivare delle viti. I segreti per potare la vite sono delle pratiche importanti e necessari da eseguire. Occorre avere una certa manualità e conoscenza perché è proprio dalla potatura e dallo sviluppo delle gemme che si avrà la nascita dei grappoli d’uva.
La struttura della vite , a sua volta, possiede due tipi di ramificazioni, che vengono chiamate rispettivamente “capi a legno”, i germogli destinati alla produzione di legno, e “capi a frutto”, ovvero quei tralci che portano i frutti. La potatura che effettuerete vi permetterà di programmare la quantità di grappoli che la vite produce. Con questo tipo di intervento potrete dare un indirizzo al tipo di forma e crescita della vostra pianta. Potrete infatti decidere se potare il ramo principale dei nuovi tranci in basso, in modo da dare un indirizzo alto e verticale alla vostra vite , o in alto, per mantenerla bassa e “cespugliosa”. Praticamente ogni territorio ha sviluppato una propria tipologia del sistema per coltivare la vite a pergola o tendone (quest’ultima, derivata della precedente), e in questa guida potrete scoprire le più ‘famose’.
Questa tecnica è adatta agli alberi da frutto ed ornamentali e può essere praticata da chiunque abbia almeno una minima passione per il giardinaggio e un po’ di amore le piante. MAGAZINE Giardinaggio Come e quando potare il Kiwi (Actinidia Chinensis)? Come gestire al meglio la potatura del kiwi?
Ecco qualche segreto e tecnica da utilizzare per occuparsi di questo albero da frutto.
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