giovedì 24 novembre 2016

Oidio della vite ciclo biologico

Micosi - Oidio della vite Viticoltura - Coltivazione della vite Classificazione. Il ciclo biologico In entrambe le forme, lo oidio può svernare sulla vite e manifestarsi dall’inizio della primavera fino all’estate. Il periodo di maggiore suscettibilità per i frutti infatti è dalla fioritura alla invaiatura. Si tratta, infatti, di un pa-rassita “obbligato”,che sopravvive durante il periodo invernale in una fase di riposo,grazie a strutture spe-cializzate quali i cleistoteci.


Per capire meglio i fenomeni periodici della vite sono state introdotte delle fasi principali in cui la pianta modifica sensibilmente il suo metabolismo con conseguente diversificazione dei fabbisogni nutrizionali.

SPECIALE OIDIO CONOSCERE IL CICLO PER IMPOSTARE LA DIFESA. Il mal bianco o oidio è una malattia fungina che colpisce la vite. Questa patologia vegetale è tra le più importati e pericolose in viticoltura.


Il Centro eccelle nella ricerca innovativa orientata verso lo sviluppo. In Toscana si verificano frequentemente epidemie di oidio piuttosto gravi, che, se sottovalutate, risultano di difficile contenimento. Ciclo biologico ed epidemiologia. In questo caso gli attacchi primaverili ai germogli possono essere molto.


Si tratta di un micete ectorofico obbligato (ossia compie il suo ciclo biologico interamente ed esclusivamente sulla vite ) in grado di aggredire superficialmente tutti gli organi verdi della pianta foglie, peduncoli, tralci erbacei, e gli acini, già a partire dalla loro formazione, dei quali colonizza solo le cellule epidermiche attraverso.

Micosi - Botrite della vite Viticoltura - Coltivazione della vite Classificazione. Ciò che rende l’ oidio più temibile rispetto alle altre patologie fungine è il ciclo biologico del fungo. Questo ciclo , infatti, si compie praticamente tutto l’anno, a partire dall’inverno. Il fungo attacca le piante, o meglio si lega a loro tramite dei filamenti microscopici chiamati “ife”. Oidio della vite (Uncinula Necator) Detto anche mal bianco della vite , l’ oidio si può facilmente riconoscere con la manifestazione di una tenue muffetta biancastra che nei casi più gravi si traduce in una vera e propria cuticola bianco sporco.


Peronospora della vite : ciclo biologico della malattia e come curarla. Sintomi e rimedi per eliminare la peronospora della vite. La peronospora è definita la malattia più grave che possa attaccare la vite. Insieme alla peronospora, l’ oidio è tra i problemi più gravi che affliggono la vite , aprendo la strada a infezioni successive di altri patogeni, come la botrite.


Per questo la sua aggressività è maggiore negli ambienti caldi e asciutti, con limitata piovosità, del centro-sud Italia e nelle zone collinari del settentrione. L’ oidio della vite è poco esigente riguardo all’acqua. Questa malattia prende il nome dalle sue tipiche manifestazioni e viene quindi anche chiamata mal bianco , nebbia, albugine, muffa bianca oppure anche manna. Forse avrai già sentito parlare dello oidio perchè è un fungo parassita della vite tra i più temuti dai viticoltori perchè causa gravi danni sia alle infiorescenze che ai grappoli.


Il ciclo della malattia segue un decorso climatico favorevole. Fin dall’antichità i maggiori problemi del mal bianco venivano riscontrati nell’Italia Meridionale ed Insulare, solo ultimamente sta subendo un’infezione anche nell’Italia Settentrionale. Le cause di questa recrudescenza della malattia sono da ricercarsi nelle condizioni climatiche del periodo primaverile-estivo particolarmente favorevoli all’infezione fungina, nella gestione poco attenta della difesa, nonché nella maggior diffusione sul territorio di cultivar più vulnerabili nei confronti della malattia.


La vite e il suo ciclo biologico.

Come per tutte le piante, anche per la vite ha il suo ciclo biologico. Possiamo definire per la vite un ciclo vitale, che corrisponde all’arco della vita della pianta e riguarda la sua età, dalla giovinezza fino all’età adulta e alla vecchiaia. Oidio o mal bianco (Erysiphe (= Uncinula) necator) È una malattia fungina specifica dalla vite , con una importanza pari o superiore rispetto alla peronospora e, come questa, può causare gravi danni alla produzione, a causa della elevata suscettibilità dei grappoli. In questo articolo parleremo della flavescenza dorata, la più grave malattia infettiva della vite , o anche fitoplasmosi poiché è causata da fitoplasmi, appartenente al gruppo delle malattie note come giallumi che presentano sintomi simili ma le loro modalità di diffusione sono differenti le une dalle altre.


Può colpire anche alberi da frutto come nocciolo, melo e pesco. Piante ornamentali e da fiore: rosa e quercia non è difficile trovare questa malattia anche su piante di vite. La Botrytis cinerea – muffa grigia o botrite – è un fungo parassita aerobico, cioè che si sviluppa in presenza di ossigeno, e polifago, cioè che può attaccare piante diverse, infatti colpisce diverse altre specie oltre alla vite , attaccando principalmente i frutti, ma a volte anche germogli e foglie.


Il termine oidio nasce proprio dal nome scientifico anticamente attribuito a questa particolare famiglia di funghi, chiamata oidium oidium e precisamente Oidium tuckeri.

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