Concimazione ed Innaffiatura. La rosa va concimata ogni due anni con del letame nel momento della ripresa vegetativa, soprattutto nella zona del piede della pianta , insieme a questo tipo di concime ne andrebbe apportato uno di tipo granulare in quantità di 1grammi per metro quadrato. Se la pianta non è particolarmente grande, si può anche provare a pulire le foglie della pianta di rosa per eliminare meccanicamente il parassita usando un batuffolo di cotone bagnato e insaponato. Dopo di che la pianta delle rose va risciacquata molto bene per eliminare tutto il sapone.
La rosa è una pianta legnosa perenne appartenente al genere Rosa , classificato nella famiglia delle Rosaceae.
Il genere comprende oltre cento differenti specie: la maggior parte di esse è originaria dell’Asia, mentre meno abbondanti sono quelle native di Europa, Africa nordoccidentale ed America settentrionale. Il fosforo, invece, è utilissimo se si vogliono avere piante dalle fioriture abbondanti e profumatissime, peccato che un terreno eccessivamente dotato di questo nutriente possa causare l’ingiallimento delle foglie di rosa. Se apporti esagerati di fosforo e azoto sono controproducenti, la dotazione di calcio nel suolo non deve né superare. Gli afidi sono degli insetti molto piccoli (chiamati anche pidocchi delle piante ) che agiscono sulle piante e soprattutto sulle rose danneggiandole visibilmente. Essi infatti tendono ad alterare le foglie a cui privano la linfa.
Il risultato è una pianta visibilmente fuori forma, con foglie bucate e poco vigorose. Perché le foglie delle piante ingialliscono?
In genere per carenza di ferro, di azoto o per un cattivo assorbimento del manganese. Vediamo tutti i casi e come capire quali sono le cause delle foglie gialle proprio sulla nostra pianta. Con l’inizio dell’autunno, è normale assistere a un ingiallimento.
Nate semplicemente da un rametto: messe a radicare nell’incubatrice, una mezza bottiglia di plastica riciclata”. Il Cotyledon è una pianta grassa, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. E’ caratterizzata da lunghi fusti, dai quali nascono coppie di foglie opposte: esse si presentano carnose e sempreverdi, tondeggianti o ovali ed in alcune specie con i margini ondulati, la cui tonalità varia dal verde all’azzurro. Chi sa dirmi il nome della pianta che vengo a descrivervi? La pianta e una specie di stecco color avorio senza foglie tipo un asparagio.
I fiori sono piccoli bianchi , cerosi e brillanti. Sardegna nel mese di agosto. Malattie parassitarie dovute a funghi. ECHEVERIA – Una pianta grassa dalle origini americane, il nome di questa specie è molto famose grazie alle sue foglie dense e compatte a forma di rosetta e al colore che varia dal rosa , al grigio, all’azzurro.
La pianta grassa per chi vuole una sempreverde facile da far sopravvivere, una delle poche che resiste bene anche a climi molto freddi. Le rose sono delle piante abbastanza facili da coltivare. Le maggiori difficoltà sono dovute al fatto che è una specie particolarmente soggetta ad attacchi dei più svariati parassiti pertanto, contrariamente a quanto avviene con le altre piante dove si interviene alla comparsa dei sintomi, in questo caso è necessario fare delle terapie preventive.
Piante di medie dimensioni che producono bellissime infiorescenze lilla o bianche.
Approfondimenti: Hosta. Una splendida pianta rizomatose sempreverdi con foglie lobate di diverse tonalità di colore che variano dal bronzeo all’argenteo, dal rosa al rosso, dal verde scuro o acido, al viola. Impariamo a osservare le nostre piante : è di vitale importanza per garantirne la sopravvivenza. Le foglie , in particolare, possono diventare una vera e propria spia dello stato di salute di una pianta.
Ogni sintomo, tuttavia, può avere diverse cause scatenanti. Oggi, vedremo quelle che possono portare ad avere foglie ingiallite. Ovviamente dovremo porre a dimora la nostra pianta di rosa in un luogo ben soleggiato, in modo che almeno il tiepido sole invernale le scaldi un poco. Continua ad annaffiare i cespugli di rose una volta la settimana quando non sono più esposte al sole. Questo è molto importante, perché se annaffi la pianta durante l’esposizione al sole, l’acqua rimasta sulle foglie si scalderà uccidendo la pianta.
Quindi, assicurati di non annaffiarla sotto la luce diretta del sole.
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