Pesce crudo : i rischi legati al consumo. Vi sono diversi rischi legati al consumo di prodotti ittici crudi o poco cotti, che interessano molte specie diverse, dal pesce azzurro fino ai molluschi. Tra i principali, quello di contrarre l’epatite A, collegata soprattutto al consumo di molluschi crudi, come cozze e vongole.
Video Anisakis Laboratorio Ispezione degli alimenti IZSM Portici. Quali sono i rischi associati al consumo di pesce crudo ? Mangiare pesce crudo comporta sicuramente un alto rischio malattie alimentari causate da batteri patogeni, oppure da parassiti.
Infatti l’Italia, in virtù della posizione geografica che occupa al centro del Mediterraneo, ha sempre avuto una millenaria tradizione marinara e di pesca. Il pesce è un alimento essenziale della nostra dieta. Congelare il pesce in maniera che l’interno della sua massa raggiunga una temperatura di -20°C per almeno un giorno o alternativamente congelandolo ad una temperatura di – 18°C per almeno quattro giorni. Così, gli amanti del pesce crudo possono assaporare cenette orientali anche a casa e, perché no, invitare gli amici per un sushi-party, evento che oggi va per la maggiore. Qualcuno, però, potrebbe storcere il naso all’idea di mangiare pesce crudo.
L’anisakidosi era diffusa soprattutto nelle zone dove si mangia abitualmente il pesce crudo , ad esempio in Giappone, tuttavia, da quando mangiare sushi è diventato una moda, sono stati riferiti casi pressoché in tutti i continenti (compresi Stati Uniti ed Europa): di fatto, quindi, ad oggi chiunque mangi pesce o calamari crudi o poco cotti. La maggior parte delle volte, l’unico sintomo rilevabile è la morte del pesce e la causa si può determinare solo attraverso un’autopsia. Come dice il nome, questa malattia colpisce dall’interno i reni ed il fegato, causando una distruzione di questi organi e rendendoli incapaci di svolgere le funzioni alle quali sono stati destinati.
L’Anisakis, conosciuta anche come “ Malattia delle Aringhe”, è un disturbo che porta sintomi molto fastidiosi provocati dagli Anisakis, ossia vermi nematodi.
Questi parassiti si annidano nelle pareti dello stomaco, e il solo modo prevenire l‘intossicazione da pesce crudo è evitare di mangiare pesce crudo o poco cotto. La crescente popolarità di consumare pesce crudo anche nel mondo occidentale ha però portato ad un aumento del numero di segnalazioni cliniche di anisakiasi anche nei nostri Paesi. L’uomo rappresenta per l’Anisakis solo un ospite accidentale, all’interno del quale non può raggiungere lo stadio di parassita adulto in grado di produrre uova. Ma quanto è sicuro mangiare pesce crudo o semi-cotto?
La moda della cucina giapponese ha riportato alla ribalta il problema dei rischi per la salute provocati dai frutti di mare crudi. Parlando di pesce crudo , fra i quali includiamo anche crostacei e molluschi, è importantissimo accertarsi che siano rispettate tutte le normative, ma comunque conoscere i pericoli a cui si può andare incontro e saperne riconoscere i sintomi. Esiste infatti una malattia , detta “del verme delle aringhe, che può provocare guai seri alla salute.
Il nome scientifico è anisakidosi, da anisakis, il verme parassita che si annida nelle pareti dello stomaco e che può essere ingerito mangiando pesce crudo , poco cotto, in salamoia o marinato. Il consumo di pesce crudo riduce i rischi di malattie cardiovascolari, favorisce lo sviluppo cerebrale, rigenera le cellule nervose, contribuisce a formare tessuti, previene le malattie ossee e combatte l’anemia grazie alla presenza di omega proteine, vitamina D , calcio, ferro e vitamina B12. Quando l’uomo manga pesce crudo le larve, i parassiti, se presenti, possono impiantarsi sulle pareti dell’apparato gastrointestinale, dallo stomaco, fino al colon. Il rischio maggiore per i consumatori di pesce crudo si chiama Anisakys. L’ingestione di pesce crudo , come quando si mangia del sushi, può provocare una malattia chiamata vibriosi: ecco di cosa si tratta.
Se sei un appassionato di sushi, ti sarà sicuramente capitato di sentirti dire che consumare pesce crudo può essere pericoloso. I dati epidemiologici relativi all’incremento del numero di casi di parassitosi umane, correlate all’aumentato consumo di pesce crudo , hanno sollecitato il nostro interesse in tal senso. Intossicazione da pesce , vediamo sintomi e rimedi per combatterla.
I sintomi dell’intossicazione alimentare da pesce non sono per niente piacevoli, diarrea, nausea e vomito dopo avere mangiato pesce crudo o cotto con dei problemi di conservazione. Innanzitutto, il pesce crudo non contiene le sostanze tossiche che si possono formare quando si cuociono i cibi ad alte temperature, in particolare usando metodi di cottura come la frittura o la griglia. Agente eziologico: Batterio: Vibrio parahaemolyticus.
Sintomi: Abbondante diarrea acquosa, dolore addominale, vomito e febbre.
Meccanismo di trasmissione e alimenti coinvolti: Principalmente tramite il consumo di pesce e prodotti ittici crudi o parzialmente cotti soggetti a contaminazione incrociata da pesce crudo. Mi piace molto il pesce crudo e so che deve essere messo nell’abbattitore prima di essere mangiato. Vorrei sapere se è possibile mangiare crudo il pesce surgelato.
Vale la pena sapere che pesce crudo e pesce di fiumeè un portatore di molte gravi malattie , perché contiene vari parassiti che una persona viene infettata da cibi a base di pesce crudo impropriamente.
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