giovedì 25 aprile 2019

Vermi nelle feci bambini cura

Talvolta è possibile individuare parassiti vivi anche nella biancheria intima, soprattutto al mattino. Vermi nelle feci : è necessario preoccuparsi? Non è assolutamente necessario preoccuparsi nel caso in cui avessimo individuato la presenza di vermi nelle nostre feci. Questo perché tipicamente si tratta di infestazioni che possono essere curate molto facilmente ricorrendo al farmaco giusto. Gli ossiuri sono sicuramente i vermi più comuni che possono infettare i nostri bambini.


Ce ne sono anche altri, che sono però molto meno diffusi e - a differenza degli ossiuri - sono più legate alle condizioni igienico-sanitarie in cui vive il bambino.

Si tratta di altri parassiti intestinali come ascaridi, schistosomi, tenie. Trovare vermi nelle feci dei bambini non è raro come si pensa e anzi, si tratta di un evento piuttosto frequente che non deve allarmare eccessivamente i genitori. In molti alla vista di questi parassiti si preoccupano e questo è comprensibile, così come è normale provare un senso di ribrezzo. Per quanto concerne le cause più frequenti dei vermi nelle feci negli adulti, di norma il principale veicolo di trasmissione è legato all’ingestione di carni crude o poco cotte, infettate dalle larve. Generalmente i vermi nelle feci possono essere facilmente riscontrati nell’analisi delle feci di una persona.


Ossiuri ( vermi ) e uova nelle feci di bambini e adulti: sintomi e cura. Se il tuo bambino ha gli ossiuri non devi preoccuparti! Il sintomo principale è il prurito, ma non ci vuole molto tempo per liberarsene.


Per quanto disgustoso possa risultare, uno dei metodi più efficaci e immediati per rilevare l’eventuale presenza di ossiuri è quello di analizzare le proprie feci (o, nel caso di bambini piccoli, quelle dei propri figli).

Una parte dei vermi in questione viene infatti eliminata grazie all’evacuazione. Come comportarsi in caso di vermi nelle feci ? Vermi bianchi nelle feci : i sintomi, diagnosi e la terapia degli ossiuri. L’ossiuriasi (o enterobiasi) è la forma più comune di parassitosi intestinale e si manifesta con comparsa di piccoli vermi bianchi (3-mm) nelle feci o talora solo con prurito anale notturno (specie nelle fasi iniziali).


Un’infezione da ossiuri si trasmette prevalentemente da bambini in età prescolare o scolare che dopo aver toccato oggetti contaminati, mettendosi le mani in bocca ingeriscono le uova del verme. Per questo motivo dovete sorvegliare il sonno dei vostri bambini. Se notate uno qualsiasi di questi sintomi, controllate l’area perianale del bambino , separando i glutei e illuminando bene la zona.


Potete anche controllare le feci , nelle quali spesso sono visibili i vermi sotto forma di piccoli fili bianchi sottili che si muovono. Il cane con vermi nelle feci può presentare anche fenomeni di diarrea e nausea, quindi con possibile riduzione dell’appetito o con difficoltà digestive. Il mebendazolo, cioè il principio attivo del Vermox, ha azione lenta ma molto efficace: occorrono spesso da uno a tre giorni prima di compromettere le funzioni vitali dei parassiti e quindi causarne l’eliminazione dal corpo umano, per tale motivo, nei primi tre giorni dopo l’assunzione, è utile controllare la presenza di vermi morti nelle feci. Nel mio lavoro di tutti i giorni spesso mi trovo a fare i conti con sintomatologie di tutti i tipi, e alcune di queste sembrano non evidenziare un’eziologia, una causa specifica. Le parassitosi intestinali in bambini e adulti sono in genere efficacemente debellate grazie ad alcuni farmaci, che andremo ad elencare in questo articolo.


Le parassitosi più diffuse in Italia sono quelle da ossiuri, da ascaridi e da tenia ( verme solitario), quindi oggi ci occuperemo principalmente di queste. In Europa, Italia compresa, la parassitosi è diminuita notevolmente grazie alle migliori condizioni igieniche generali, ma può colpire ancora i minatori e le persone nelle aree rurali. Il verme ha una vita di circa anni e si nutre sopratutto di sangue. Ma ci si può accorgere di averla contratta anche con i propri occhi, perché non è raro individuarne delle parti nelle feci.


La terapia prevede un antiparassitario specifico come il praziquantel o l’albendazolo per circa giorni, associato a lassativi, ma solo nelle ultime fasi di cura. Tenia nelle feci come riconoscerla Osservando le feci ci si può accorgere di qualche stranezza o anomalia: ad esempio piccole striscette giallognole. In questo caso chiamare il medico che consiglierà il test e il trattamento da seguire contro i vermi intestinali.

Sangue o vermi nelle feci. Se avete notato la manifestazione di uno solo o più di questi sintomi, protratti per più di due giorni, anche se non avete trovato vermi nelle feci di vostro figlio, agite con tempestività, consultando subito il pediatra di famiglia. Nei bambini , se si osserva la zona perianale la mattina, è possibile riuscire ad individuare il parassita. Se, invece, non si riesce a vederlo, si può eseguire un esame detto “scotch test” che consente di raccogliere le uova depositate. La diagnosi di infezione da ossiuri avviene attraverso un’indagine diretta – con l’osservazione delle feci in cui si possono vedere i vermi nei bambini – o con l’analisi microscopica e il test dello scotch: applicando l’adesivo alla cute dell’ano si può leggere il risultato al microscopio ottico per valutare la presenza delle uova.


Nei bambini a volte può capitare di vedere questi piccoli vermi bianchi nelle feci , nella zona anale, sulla biancheria intima. Essendo infatti lunghi anche centimetro, sono ben visibili ad occhio nudo. Generalmente la diagnosi viene effettuata mediante lo scotch test, dove si vanno a individuare i vermi nelle feci.

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