martedì 19 giugno 2018

Il mal bianco delle rose

Rimedi contro l’oidio, cause e cura. Tutte le informazioni su come curare il mal bianco delle rose. Dai rimedi naturali ai prodotti più efficaci.


L’oidio è una malattia che attacca le rose soprattutto in primavera e si cura facilmente. Il mal bianco si presenta all’inizio dell’estate con delle piccole macchie di polvere bianco -grigia, di solito sui giovani getti in corso di sviluppo e sulle giovani foglie.

Alcuni miceti responsabili del mal bianco possono colpire trasversalmente differenti specie di piante. Quella che conosciamo come oidio o mal bianco , infatti, è una malattia causata da un genere di funghi parassiti che prediligono quasi tutte le varie tipologie di piante, sia orticole che ornamentali. Eliminare il Mal Bianco dalle piante ornamentali è importante poiché si tratta di un fungo che può distruggere in breve tempo una Rosa o far deperire un Lauroceraso coltivato con cura per anni. In questo articolo vogliamo aiutare i nostri lettori a capire come poter combattere il mal bianco nella maniera più semplice e veloce possibile. Grazie al metodo del fai da te, anche noi potremo essere in grado di curare le nostre piante.


Il mal bianco , detto anche oidio, nebbia o albugine, è una malattia delle piante causata da funghi imperfetti, noti in passato come Oidium. Per tenere lontano il mal bianco dalle vostre piante cominciate dalle annaffiature.

Somministrate sempre l’acqua alla base anziché nella parte superiore delle foglie ed evitate i ristagni d’acqua. Per la prevenzione al mal bianco (detto anche oidio) sono importanti anche una giusta areazione e. Ho letto ieri su una rivista un rimedio naturale contro il mal bianco. Volevo farti una domanda: esiste un modo di combattere il “malbianco” delle rose in modo non chimico? Paolo, Ballabio) In un posto così bello le rose devono essere obbligatoriamente splendide e sane, quindi cerchiamo di curarle.


Per trattare il mal bianco un buon rimedio è l’equiseto, si può utilizzare sotto forma di infuso o decotto. Come per la maggior parte degli oidi, la temperatura gioca un fattore chiave. Nelle varietà di rosa più sensibili il danno causato dal mal bianco è estremamente grave. Mal bianco o oidio delle rose. Si sviluppa in autunno, nei luoghi in cui le temperature sono particolarmente umide.


Come eliminare l’oidio delle rose. La malattia si presenta con la formazione di uno strato pulverulento di colore bianco , che può diffondersi su tutta la pianta, anche se si riscontra maggiormente sui boccioli o le foglie delle rose più giovani. L’oidio delle rose , o mal bianco , è una malattia molto comune sul genere Rosa di cui ne aggredisce in modo evidente tutte le specie coltivate.


Dopo aver visto i vantaggi dell’utilizzo del bicarbonato di sodio come fungicida, sottolineiamo alcune precauzioni. Tra i molti ibridi ormai esistenti, la malattia si è diffusa con facilità, tanto da annullare in pratica i lodevoli sforzi compiuti dai genetisti nel tentativo di costituire nuove cultivar dotate di reale e stabile resistenza alla malattia. L’eccessivo impiego di qualunque sostanza minerale, per quanto apparentemente innocua, può arrecare danni al nostro ecosistema.


Certamente la malattia crittogamica che più comunemente colpisce la rosa è il mal bianco così chiamata per l’aspetto che conferisce alle parti vegetali colpite.

L’agente patogeno si chiama Sphaerotheca pannosa, un fungo che vive sulla superficie delle foglie ma che attacca anche steli e bocci fiorali. L’oidio, conosciuto anche come mal bianco , è di facile riconoscimento: una patina bianca si propaga velocemente sulle foglie a causa di un fungo, la Sphaerotheca Pannosa. Favorito dall’umidità dell’aria e dallo scarso arieggiamento, colpisce soprattutto apici vegetativi, in particolare in condizioni di temperature elevate e alta umidità. Azioni preventive: asportare le foglie cadute alla base delle piante, limitare le concimazioni azotate, utilizzare prodotti a base di zolfo bagnabile ad intervalli di giorni.


Scegliere varietà resistenti. Il periodo sfavorevole al patogeno è, per gran parte dell’Italia meridionale, l’estate più che l’inverno. Per combattere il mal bianco ci sono altri due preziosi alleati, naturali e facilmente reperibili dal momento che sono presenti nelle case di tutti: l’aceto e il latte.


Entrambi sono liquidi e tutti e due, grazie alla loro composizione, possono diventare un valido alleato per sconfiggere il fastidioso mal bianco che affligge molte piante. Si tratta di un fungo appartenente alla famiglia degli Ascomiceti che vive come parassita obbligato delle piante e si sviluppa quasi sempre in primavera e in autunno, le stagioni caratterizzate da un clima caldo umido. Le rose rampicanti possono essere colpite anche da insetti e parassiti. I più comuni sono gli afidi e le cocciniglie.


Questi insetti succhiano la linfa della pianta portandola al disseccamento.

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