lunedì 18 giugno 2018

Esame parassiti feci

Tale esame comprende valutazioni macroscopiche (aspetto, colore, odore, consistenza), chimiche (pH, acidi grassi, sangue ed altri contenuti) e microbiologiche (coprocoltura e ricerca di parassiti ). L’ esame si rivela utile, e spesso necessario, nel viaggiatore internazionale di ritorno da una zona a rischio, ma è di fondamentale importanza anche per l’identificazione di alcuni parassiti “nostrani”, comunque ubiquitari. Il nostro protocollo prevede l’ esame di campioni di feci , raccolte in giorni diversi nell’arco di 7-10. Le analisi delle feci ( esami delle feci ) sono una serie di test effettuati su un campione di feci per permettere di diagnosticare determinate condizioni che interessano il tratto digestivo.


E’ un esame molto utile anche per valutare patologie del fegato e del pancreas.

A cosa serve l’ esame delle feci ? L’ esame delle feci consente di fare valutazioni su vari organi dell’apparato digerente oltre che rilevare – nel campione di feci – la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. I batteri possono avere forma rotondeggiante (cocchi), allungata (bacilli) o spiraliforme (campylobacter) e si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura ( esame colturale delle feci ). L’ esame delle feci consiste nella analisi di uno o più campioni fecali, al fine di diagnosticare alcune malattie dell’apparato digerente: infezioni da parassiti , virus o batteri, sindromi da. Consiste nella ricerca nelle feci di questi agenti.


I batteri si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura (o esame colturale delle feci ). Un altro modo diagnostico potrebbe essere quello dell’ esame delle feci ma spesso porta risultati controversi alla realtà, quindi il mio consiglio è quello di valutare con un esame del sangue la conta degli eosinofili: se questo dato si trova in un range tra il e il allora molto probabilmente siamo di fronte ad un’infezione. Nelle feci i parassiti dovrebbero essere assenti.

Se, invece, sono presenti, il referto contiene il nome del parassita identificato in modo che il medico possa consigliare la terapia migliore per eli­minarlo. Il test viene eseguito su un piccolo campione di feci. Il valore normale è la negatività. Oltre a batteri e virus (e anche funghi come la Candida), il tratto gastrointestinale può essere infestato anche da parassiti , in particolare gli elminti, ossia i vermi delle feci. Il test serve a individuare nelle feci batteri non inclusi nella normale flora intestinale.


Se il risultato dell’ esame dovesse evidenziare la loro presenza, dovrebbe essere eseguito l’antibiogramma, vale a dire una analisi che indichi gli antibiotici a cui i germi rilevati siano più sensibili e permetta al medico di prescrivere la cura più efficace. Coprocoltura: il ruolo del paziente La raccolta delle feci viene affidata al paziente. Tempo di esecuzione dell’ esame : giorno per l’ esame chimico fisico, giorni per l’ esame colturale. RICERCA DI PARASSITI NEI CAMPIONI FECALI.


Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’ esame dopo una settimana. Poiché l’eliminazione di alcuni parassiti intestinali non è giornaliera, per un corretto risultato è opportuno eseguire l’ esame su almeno tre campioni di feci. L’ esame coproparassitologico viene eseguito per individuare nelle feci l’eventuale presenza di parassiti. Esame parassitologico delle feci : Che cos’è. Esame delle feci L’ esame delle feci è richiesto per alcuni disturbi della funzionalità intestinale, diarrea, per presunta parassitosi intestinale (per esempio la tenia) o nel caso di sospette emorragie gastro-intestinali.


Il prelievo può essere “comodamente” effettuato in casa. Feci ed esami di laboratorio. Modalità raccolta parassiti feci.

L’aspetto delle feci può suggerire indagini ulteriori da farsi in laboratorio, fra i quali i più comuni sono la coprocoltura, il tampone (per la ricerca della per klebsiella), lo scotch test (per verificare al microscopio la presenza di uova di parassiti ), e la ricerca di sangue occulto nelle feci (Sof). Il Diphillobotrium Latum alberga in vece nei pesci (luccio o trota), che sono ospiti intermedi. Può essere lungo fino a metri e si trova nell’intestino tenue. La diagnosi si fa con l’ esame delle feci.


Anche diversi batteri, miceti e virus possono essere parassiti. La presenza nelle feci di alcuni parassiti può essere sintomo di malattie. Raccolta feci : predisporre un contenitore pulito in cui raccogliere le feci. Con l’apposita palettina prelevare una modesta quantità di feci , circa una palettina per ogni esame , e porla nel barattolo senza alcun conservante.


Chiudere bene il contenitore.

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