giovedì 14 febbraio 2019

Escrementi di pulci

Se anche voi e la vostra famiglia avete iniziato a grattarvi, in particolare sulle caviglie, in concomitanza di puntini rossi fortemente pruriginosi, potreste avere una grave infestazione da pulci in casa. Le pulci nel gatto sono abbastanza difficili da scorgere poiché molto veloci, ma le loro feci , somiglianti a numerosi puntini neri, sono ben visibili tra il pelo dell’animale. Ciclo vitale: La pulce del coniglio non si accoppia sui conigli adulti ma sui piccoli coniglietti appena nati. Essendo molto piccole, non sempre è facile vedere le pulci sul cane.


Gli escrementi di topo sono uno dei segnali tipici che possono destare sospetto per quanto riguarda la presenza di questi roditori in casa: si tratta di un problema da non sottovalutare poiché tale fenomeno può sfociare in una vera e propria infestazione da topi. Le feci di queste pulci svolgono un ruolo importante nella nutrizione delle larve.

La riproduzione della pulce della gallina viene favorita quando nel nido o nel pollaio ci sono uccelli di cui le pulci si possono alimentare, altrimenti esse non si riproducono. Scoprire se alla base del pelo, su testa, collo e dorso, vi siano anche gli escrementi della pulce : puntini nero-marroni simili a granelli di sabbia. Per accertarne la presenza, le pulci vanno cercate anche più volte al giorno, perché vivono sul corpo dell’animale per nutrirsi, e non sempre si riesce ad individuarle al primo colpo.


Se non si riesce ad individuare la pulce , possiamo cercare i suoi escrementi che consistono in una manciata di piccoli puntini neri, come se si fosse versato del pepe nero sul cane. Per essere sicuri che siano proprio le feci delle pulci , basta raccoglierne un po’ e posarle su un tovagliolino. Purtroppo le pulci del gatto possono anche attaccare l’uomo, anche se prediligono sempre il mantello peloso. Di solito, le pulci non passano direttamente dal gatto all’uomo, ma come detto prima, si diffondono prima in casa e da lì all’uomo.


Quindi è quasi impossibile che accarezzando un gatto infestato becchiate le pulci. Con un piccolo aspirapolvere passate su tutte le superfici morbide così da rimuovere feci e uova.

Le pulci sono parassiti che possono creare un bel po’ di problemi, specialmente al nostro amico a quattro zampe. Abbiamo già parlato delle pulci del cane, ma come probabilmente sapete bene questi antipatici insetti possono attaccare anche il gatto, creandogli un prurito molto intenso e provocando in alcuni casi anche delle reazioni allergiche. I punti in cui vi sono i cumuli di escrementi maggiori sono i posti dove il roditore sosta abitualmente.


Il topo lascia circa escrementi ogni giorno a differenza del ratto che ne emette all’incirca la metà. Le pulci sono comuni parassiti del cane, che possono causare prurito e farlo sentire a disagio. Non sono solamente fastidiose e difficili da mandare via: sono anche pericolose per la salute. Spesso ci sentiamo dire ma se il mio cane le pulci non le ha! Presenza di piccoli granuli neri sul pelo (sono le feci delle pulci ). Tuttavia, poiché le pulci si muovono velocemente, possono essere difficili da individuare e, anche se riuscite a catturarne una, sono difficili da schiacciare.


Sono invece più facili da individuare gli escrementi delle pulci , soprattutto sui gatti dal pelo di colore chiaro, dove sembrano polvere nera. A causa delle dimensioni estremamente ridotte, non sono sempre visibili ad occhio nudo. Per individuarle, la strategia migliore è spazzolare il pelo del gatto : se nel pettine restano piccoli residui di colore scuro, è assai probabile che si tratti di escrementi di pulci.


Per animali domestici come cani e gatti esistono prodotti veterinari di vario genere che contrastano l'infestazione da parte di pulci. Questi prodotti allontanano le pulci dagli animali, ma non difendono il proprietario o l'abitazione. Pulci degli animali domestici.


Le pulci sono insetti succhiatori di sangue, che durante la loro evoluzione si sono adattati alla vita parassitaria. Le pulci del cane e del gatto sono quasi sempre del genere Ctenocephalydes spp. Si contrae per lo più ingerendo una pulce infetta o consumando viscere di animali contenenti uova di tenia.

Sintomi: per capire se un gatto ha la tenia si possono osservare le feci. Ci si deve allarmare se si notano nelle feci del gatto segmenti di tenia simili a chicchi di riso che si muovono come bruchi. Si vedono anche intorno all’ano. I vettori della malattia sono soprattutto le pulci in particolare la Xenopsylla cheopis, la cosiddetta pulce dei ratti.


La malattia del tifo murino può essere trasmessa anche da acari zecche e pidocchi. Una volta ingeriti dal vettore con un pasto di sangue infetto, il batterio viene ingerito dalle pulci e si propaga all’interno del loro corpo.

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