lunedì 1 aprile 2019

Giardia uomo cura

Giardia : cos’è e come si trasmette. Questo parassita, infatti, colpisce tanto l’ uomo quanto il cane e un’altra quarantina di animali diversi. Tale organismo è caratterizzato da un ciclo vitale diretto.


I cani contraggono l’infezione quando ingeriscono la forma cistica (denominata “oocisti”) di questo parassita bevendo acqua contaminata, mangiando cibo contaminato, leccando pelo contaminato o venendo a contatto con feci contaminate presenti nell’ambiente. Terapia e cura per l’infezione da giardia Farmaci antibiotici. Il trattamento usuale contro questa infezione avviene con l’uso di antibiotici.

Il metronidazolo, è l’antibiotico che viene più comunemente utilizzato. Un’alternativa che può essere usata è il tinidazolo. Le malattie parassitarie sono molto comuni tra i mammiferi, compresi gli esseri umani. Il parassita ha un ciclo biologico caratterizzato da uno stadio cistico (forma resistente) e da uno stadio trofozoitico (forma vegetativa).


Poiché il test diagnostico non stabilisce di quale tipo si tratta è bene prendere precauzioni igieniche nel disporre delle feci dei propri animali, evitando il contatto diretto, e lavarsi bene le mani prima di mangiare o di manipolare il cibo. Se avete sentito parlare della giardia dal veterinario a proposito del cane, non vi state confondendo. La trasmissione avviene normalmente attraverso l’ ingestione di cibo contaminato o feci di altri animali infetti, ma non è da escludere un contagio anche attraverso l’acqua.


Una cosa mi preme sottolineare.

La malattia non è mortale ma, in condizioni igieniche scadenti, è possibile un contagio tra animali e tra gatto e uomo. La prevenzione si base sull’adozione delle misure igienico ambientali normalmente utilizzate contro le infezioni a trasmissione oro-fecale. La giardiasi è una patologia che interessa l’apparato intestinale del cane. Questa malattia può colpire anche l’ uomo causando problemi enterici non di poco conto soprattutto nei bambini sotto i due anni di età. Non si tratta quindi di un virus o un batterio, né tantomeno di un verme, ma di un microscopico microorganismo unicellulare.


La cura prescrittale è di una compressa e mezzo di Stomorgyl (la cucciola pesa Kg) per giorni accompagnata da tre compresse di Florentero per un mese circa. Io ho trattato ripetutamente il soggetto con panacur ma è già la terza volta che risulta positivo al test rapido. Curarla è indispensabile perché, oltre ad attaccare i nostri amati pets, si può trasmettere anche all’ uomo. Come si cura la giardia ? Prima di iniziare il trattamento per la giardiasi canina, bisogna portare il cane dal veterinario per farlo controllare che la diagnosi sia corretta.


Una volta confermata la presenza del parassita, il veterinario prescriverà antibiotici e farmaci per arrestare la diarrea. Osserva efficacemente le raccomandazioni del Companion Animal Parasite Council per l’esame di cani e gatti sintomatici combinando lo striscio diretto e la centrifugazione-flottazione fecale con un saggio ELISA sensibile e specifico per le feci. La giardia intestinalis è un protozoo che si localizza nell’intestino, può infettare e causare una malattia chiamata giardiasi , in numerosi mammiferi, tra cui il cane, il gatto e l’ uomo. Purtroppo, è molto più diffusa di quanto si pensi.


L’ uomo si infetta ingerendo cibo o alimenti contaminati con le cisti del parassita, oppure direttamente con le mani sporche. Il cane malato di giardiasi presenterà uno o più dei seguenti sintomi: perdita di appetito e di peso, feci molli, di colore chiaro, con presenza di sangue ed eccessivamente maleodoranti, diarrea (cronica, intermittente o acuta), flatulenza, dolori addominali, spossatezza, debolezza e disidratazione. La giardia è un protozoo flagellato che vive sotto forma di parassitosi nell’acqua.


L’infezione, sia nell’ uomo e nel cane, è solitamente asintomatica e sono comuni i portatori sani.

Sono possibili forme croniche con presenza di diarrea. Le infezioni più leggere sono generalmente asintomatiche. Si esegue su uno o più campioni di feci e per una diagnosi più sicura si associa all’esame microscopico e ad una visita medica con lo specialista.


L’infezione si contrae per via oro-fecale, per ingestione di acqua infetta o cibi contaminati. Ha un ciclo monoxeno che comprende lo stadio di trofozoite e quello di cisti. Includono sia la dieta che i farmaci per il trattamento. Durante la dieta, devi limitare il grasso e il fritto e smettere di dare il latte.


Nei primi giorni si consigliano banane, riso e fette biscottate.

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