martedì 28 agosto 2018

Cisti denti

Difatti, le cisti - specie se dalle dimensioni ridotte - sono lesioni dentarie piuttosto subdole ed equivoche, poiché non producono generalmente alcun sintomo. Quando la cisti dentale raggiunge dimensioni considerevoli, il paziente può accusare mal di denti più o meno intenso. Scoperta grazie alla presenza di una tumefazione ossea o perché hai avuto mal di denti o hai notato un sanguinamento delle gengive, la tua cisti dentale ti crea qualche preoccupazione. Può essere radicolare, gengivale e follicare.


La cisti dentale è una cavità contenente fluido sieroso, mucoso o gassoso, che si forma vicino a un dente. Le cisti possono essere catalogate in cisti dentarie radicolari, cisti follicolari e cisti paradentarie.

Le cisti dei denti sono chiamate cisti dentarie o in gergo medico cisti odontogene, queste cisti sono solitamente cavità dalla forma tondeggiante epitelizzate che contengono liquido e sono riferite per posizione e vicinanza ai denti , le cisti dentarie si possono distinguere in tre famiglie, le cisti radicolari, le cisti follicolari e quelle paradentali. Spesso è presente all’interno un dente incluso. Follicolare – cisti di origine genetica, si crea durante il processo di formazione del dente. Parodontale – cisti che colpisce il legamento parodontale che collega la radice del dente e l’osso in cui esso è piantato, ed è causata da una parodontite, ovvero un’infezione batterica che colpisce i tessuti che circondano il dente. Provoke cisti retromolari cronica infiammazione nei tessuti che circondano i denti.


Le cisti paradentarie colpisce i tessuti adiacenti al dente , cioè le fibre che collegano il dente all’osso ( legamento parodontale ) e l’osso vicino. Classicamente è associata alla piorrea. La cura di questo tipo patologico è quella della piorrea in stadio avanzato.

Con il termine di cisti radicolare, cisti odontogena infiammatoria radicolare o cisti periapicale si definisce una lesione infiammatoria di aspetto cistico a carattere cronico dei tessuti periapicali del dente (osso alveolare e legamento parodontale) che si origina come conseguenza di patologie infettive o degenerative dei tessuti interni del dente da cui si sviluppa. Clinicamente si presenta come una tumefazione di colorito bluastro in corrispondenza di un dente in eruzione. Si tratta di una forma di infiammazione che si sviluppa in seguito alla necrosi della polpa dentale e se non curata può portare a gravi problemi per la salute dell’intera bocca. La cisti dentaria è una cavità patologica ben circoscritta, normalmente provvista di un epitelio di rivestimento ed riempita di fluido sieroso, mucoso o gassoso. Ad oggi, ci sono modi per sbarazzarsi delle cisti , preservando il dente.


Per quanto riguarda i denti (o il dente ) responsabili della cisti possono essere tenuti purché sottoposti a terapia endodontica a apicectomia. Tali cisti non hanno origine da elementi dentali, ma sono dovute a residui epiteliali rimasti inglobati nei mascellari allo stadio embrionale. La radiotrasparenza associata ad una cisti periapicale è solitamente tondeggiante o ovale con un margine sottile e opaco contiguo alla lamina propria del dente coinvolto. La cisti gengivale è spesso la conseguenza di un processo infettivo che coinvolge i tessuti apicali del dente , ovvero quelli localizzati alla sua radice.


Si tratta normalmente di una massa estranea, di forma rotonda e dalle dimensioni mediamente contenute, che circonda la radice del dente. Le cisti follicolari sono sempre associate all’inclusione dentaria. Cisti non odontogenetiche. Si manifestano più frequentemente intorno al dente del giudizio inferiore, raramente sul canino mascellare, e ancor meno sul premolare mandibolare, di conseguenza esse possono essere considerate a tutti gli effetti come una complicanza delle inclusioni dentarie.


Ci sono alternative: togliere il dente e rimuovere la ciste da sopra oppure fare. Si presentano come una piccola pallina contenente un liquido situata all’estremità di un dente. Le cisti dentali sono lesioni benigne che generalmente interessano le ossa mascellari.


La cistectomia è un intervento di chirurgia orale rimozione di lesioni periapicali dei denti cioè di ascessi, granulomi e vari cisti.

Le formazioni sopra citate ossia i cambiamenti sono visibili attorno alle radici dei denti e il più delle volte si rilevano sull’immagine panoramica che è ortopan, quando il paziente viene dal dentista per forte dolore e gonfiore. Scopo del lavoro: Le cisti eruttive sono cisti benigne associate ai denti in eruzione. Di solito si presentano come tumefazioni solitarie sulla mucosa alveolare crestale, mentre sono insolite cisti eruttive multiple che si presentano contemporaneamente o in brevi intervalli di tempo. Le cisti radicolari si formano nella maggior parte dei casi quando residui di cellule epiteliali nel legamento parodontale sono stimolati dai prodotti dell’infiammazione di un dente non vitale.


Si differenziano dalle cisti radicolari per il fatto che il dente in rapporto.

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