venerdì 3 aprile 2015

Potatura del melo

Servirà infatti a donare l’aspetto che vogliamo alla pianta , pur lasciandola in modo molto naturale, aiutando la circolazione dell’aria e della luce che deve non solo risplendere sulla pianta ma anche penetrare all’interno della chioma. La potatura di produzione del melo. Appena capisci che il melo ha bisogno di essere potato, avrai la tentazione di tagliare via i rami.


Però è importante potare nel periodo adatto per evitare danni alla pianta. Questo secondo tipo di potatura del melo prende il nome, appunto, di potatura di produzione. Molto importante è infine un altro tipo di potatura del melo : la potatura verde.

Anch’essa si praticata in estate ed è utile, in particolare, su piante vigorose. Il melo è uno degli alberi da frutto più coltivati in Italia, non solo a livello estensivo ma anche in ambito domestico. Potatura di mantenimento.


Per coltivare un melo non è necessario essere dei veri “esperti”, ma per poter raccogliere una buona quantità di frutti e mantenere produttiva negli anni la pianta è indispensabile effettuare dei corretti interventi di potatura , descritti in questa guida. La natura fa sì che le piante a cui dà la vita siano in grado di nascere, crescere e riprodursi senza alcun intervento umano, tuttavia l’uomo interviene per migliorare le condizioni di crescita e di produzione delle piante. In questo articolo sarà possibile vedere come e quando potare il melo e con quali attrezzi.


Il pero è una delle piante da frutto più diffuse, e numerose sono le varietà che vengono coltivate in tutta Italia. Per potare correttamente il pero, e garantire una buona produttività negli anni, è indispensabile conoscere le caratteristiche di questa pianta e le diverse funzioni che assumono le sue strutture vegetative. Non potare a caso ed eccessivamente: puntate su una potatura di qualità invece che di quantità.

Non effettuare tagli deboli, incerti e sfilacciati perché potrebbero danneggiare l’ albero. I tagli che vanno effettuati devono essere precisi e decisi. Il melo è un piccolo albero deciduo di 5-metri di altezza, con una chioma densa ed espansa e apparato radicale superficiale. Cerchiamo di saperne di più, rinviandoti poi a un esperto per ottenere maggiori delucidazioni. Perché il melo va potato?


I rami che crescono verso l’interno si potano completamente, così come quelli che si incrociano con altri rami. La sua chioma, se lasciata libera di crescere, assume una tipica forma globosa di solito. Il melo è un albero di dimensioni medio-grandi e, in natura, può facilmente raggiungere gli 8-metri di altezza. Per il melo , come per la totalità degli alberi da frutto, la potatura persegue l’obiettivo di formare lo scheletro della pianta , massimizzare la produzione, creare un giusto equilibrio tra produzione e vegetazione.


In base all’ età del melo possiamo distinguere tra potatura di formazione o allevamento e potatura di produzione o mantenimento. Per prevenirne la comparsa si consiglia di annaffiare le piante sempre alla radice e mai nelle parti aeree e di potare periodicamente la pianta per garantire la giusta aerazione alle foglie. Concimi azotati e polvere di zolfo sono le strategie preventive più in uso per difendere le piante da una delle più comuni malattie del melo.


Vi abbiamo già parlato della coltivazione del melo cotogno, vediamo ora la struttura dell’ albero e come effettuarne la potatura. Come potare il melo cotogno. Questa pianta arbustiva, che in natura può diventare anche cespugliosa, non raggiunge mai grandi dimensioni. La guida che stai per leggere spiega nel dettaglio la potatura del cotogno in tutte le sue fasi principali. Tratteremo dell’allevamento iniziale dopo aver compreso quale forma è meglio utilizzare per questa pianta , in seguito verranno spiegate tutte le fasi di mantenimento della chioma e gli interventi per avere un buon grado di produzione.


In particolare, per gli alberi da frutto come il melo , tale procedura è basilare in quanto questa delicata operazione conferisce una serie di vantaggi alla pianta.

Le piante in natura infatti non necessitano dell’intervento dell’uomo, crescono e allo stesso modo crescono i frutti. Gli alberi da melo sono molto diffusi in italia, sia in coltivazione, sia per uso domestico. La passione per il pollice verde comporta una conoscenza delle varie specie di pianta in modo da potersene prendere cura nel migliore dei modi, infatti ciascuna pianta necessita di differenti accorgimenti, in questa guida ci concerteremo sul melograno. Punicaceae e si caratterizza per avere una foglia molto particolare, denominata foglia. Caratteristiche del melo.


Il melo è una pianta alta mediamente circa metri, caratterizzata da apparato radicale poco profondo. Il tronco eretto con corteccia liscia di colore marrone è collegato con branche e rami che vanno a costituire lo scheletro della chioma. Pianta molto antica, che produce frutti gustosissimi, il fico non necessita di cure particolari, ma per avere un albero bello, sano e che produce tanti frutti occorre effettuare una corretta potatura.


La corretta potatura del fico è dunque fondamentale. Il melo presenta gemme a legno e miste portate da diversi rami fruttiferi, cioè da dardi, lamburde, brindilli e rami misti.

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