giovedì 3 settembre 2015

Parassiti del sangue

Alcuni casi di questo disturbo possono essere il risultato di infezioni parassitarie. Secondo una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, i parassiti che causano una perdita di sangue e portano all’anemia includono: Anchilostomi (Necator americanus e Ancylostoma duodenale). Infezione da vermi (Trichuris trichiura).


Nelle loro larga bocca hanno formazioni calcaree grazie alle quali i vermi adulti penetrano le pareti intestinale da dai cui vasi sanguigni ricavano sangue per nutrirsi. Utili anche gli alimenti ricchi di vitamina A che aiuta ad aumentare la resistenza ai parassiti. Cosa sono i parassiti ?

Quanti classi di parassiti esistono? Alcuni parassiti sono di particolare interesse medico. Quali sintomi provocano? Le parassitosi sono le infezioni provocate dai parassiti. Nel mio lavoro di tutti i giorni spesso mi trovo a fare i conti con sintomatologie di tutti i tipi, e alcune di queste sembrano non evidenziare un’eziologia, una causa specifica.


Essi si trovano in molte forme diverse e possono crescere in tutto il corpo, ma molto spesso vivono all’interno dell’intestino umano. Alcuni tipi di parassiti consumano i globuli rossi, causando l’anemia, altri mangiano il “tuo” cibo, facendoti sentire affamato dopo ogni pasto, ma continuando a farti aumentare di peso. Quando si accusano Disturbi Intestinali, non si pensa subito ad effettuare delle Analisi del Sangue mirate: ecco i Valori che, invece, è bene controllare!

I parassiti del sangue sono organismi che vivono nel sangue dei loro ospiti animali. Il metodo di trasmissione varia in base al parassita ma, spesso, vengono trasmessi da morsi di zecche o di mosche. Questo può causare l’insorgenza di sintomi e malattie la cui entità può variare da lieve fastidio a grave anemia dovuta alla perdita di sangue (può essere fatale). Questi parassiti possono essere molto pericolosi per i cuccioli. Il sintomo principale è la diarrea emorragica e forti dolori addominali.


Le infestazioni di parassiti possono però colpire anche il sangue e il sistema cardiocircolatorio, dando origine a pericolose patologie. Sono parassiti pseudocelomati, cioè costituiti da un falso celoma, che è la cavità interposta tra canale alimentare e parete del corpo. Altri sono parassiti esterni, come la pulce che succhia il sangue. Possiamo distinguere i parassiti in tre macrocategorie: Protozoi: sono organismi monocellulari così piccoli che si ha bisogno di un microscopio per vederli. Si nutrono di batteri e altri microbi, e spesso vivono armoniosamente con noi nel nostro tratto intestinale.


Il canale digerente può essere infettato da un grande numero di parassiti differenti (infezioni gastrointestinali). Leggete anche: Rafforzare il sistema immunitario con il fungo ostrica. Parassitosi intestinale: come sapere se si hanno parassiti ? La parassitosi intestinale, nella maggior parte dei casi, è molto difficile da individuare.


OSSIURI: infezione, cura e prevenzione. Gli ossiuri sono piccoli parassiti intestinali di colore bianco, lunghi meno di un centimetro. I parassiti intestinali sono molto comuni e si stima che circa il delle persone abbiano problemi derivati dai parassiti.

I primi a comparire – in occasione della migrazione delle larve attraverso i polmoni – sono quelli respiratori, con tosse stizzosa, dispnea e tracce di sangue nell’espettorato. A livello intestinale, invece, la sintomatologia è spesso specifica o limitata, caratterizzata da crampi addominali, nausea e vomito. Le malattie del sangue colpiscono gli elementi corpuscolati del sangue , ovvero piastrine, globuli rossi e globuli bianchi, oppure la parte liquida, cioè il plasma. Vediamo quali sono queste affezioni molto diverse tra loro e analizziamo i sintomi con cui ognuna di esse si presenta. Le zecche del cane Le zecche sono parassiti ematofagi (si nutrono di sangue ) a distribuzione pressoché mondiale.


I parassiti adulti di Trichuris vulpis si trovano infissi nell’intestino del cane e si cibano di sangue ed altri fluidi organici. Le femmine producono uova che vengono emesse con le feci ed evolvono nell’ambiente esterno fino a divenire infestanti. Si chiamano parassiti gli esseri che vivono a spese di un altro organismo di una specie diversa dalla loro.


Anche se in genere i prodotti che utilizzeremo sono di ampio spettro, per alcuni parassiti sarà necessario applicare un trattamento specifico. Per questa ragione è così importante rivolgersi a un veterinario. Bisogna sapere che, a parte dei parassiti intestinali interni, esistono anche quelli dei polmoni e del cuore. Il dispositivo per le analisi del sangue è stato realizzato da un team. I parassiti non si trovano solo nell’intestino, come si potrebbe pensare, ma in qualsiasi altra parte dell’organismo: nei polmoni, nel fegato, nei muscoli, nell’esofago, nel cervello, nel sangue , nella pelle e persino negli occhi!


Come si infetta l’uomo? Certamente non stiamo parlando solo di parassiti intestinali. Inoltre possono essere anche presenti contemporaneamente diverse specie di parassiti. Su FOCUS Un uomo inizia a tossire sangue. Essi sono in genere rivestiti di sostanze che l’ospite riconosce come estranee (antigeni): ciò innesca una serie di risposte immunitarie che possono danneggiare gli organi.


I vermi parassiti , inoltre, per sopravvivere utilizzano il sangue dell’ospite, spesso causandogli grave anemia e quindi uno stato di affaticamento cronico.

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