lunedì 6 febbraio 2017

Il verme del pesce

Alcune persone, dopo o durante l’ingestione di pesce crudo o poco cotto, avvertono una sensazione di prurito in gola: si tratta del verme che si muove nella bocca o nella gola. In questi casi è possibile estrarlo dalla bocca oppure espellerlo tossendo e prevenire così l’infezione. L’ambiente nel quale nasce e cresce è quello proprio dell’intestino di mammiferi marini come delfini e foche.


E’ un parassita del pesce che possiamo ritrovare nelle carni di molte specie ittiche, in particolar modo è un parassita del pesce azzurro. Svolge il suo ciclo vitale in ambiente marino, passando da uova, a larva, a stato adulto e riproducendosi fra pesci e grandi mammiferi marini. Si tratta del Diphyllobothrium latum, noto anche come la “tenia del pesce ”.

Il pesce fresco può infatti essere congelato, e ci sono due leggi specifiche al riguardo: la prima riguarda i ristoranti, a cui viene imposto che il pesce , prima di consumarlo crudo, sia congelato per almeno ore, tempo che riesce ad uccidere il verme. Il pesce crudo può essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo, ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati. Infatti può accadere che esso si cibi di pesce infetto crudo o poco cotto ed allora contrae l’infezione del parassita. La cottura invece uccide sia i vermi che larve ed uova.


Quando si parla di parassiti dei pesci subito salta alla mente il nematode anisakis, parassita che infesta il pesce azzurro e che, se ingerito, può essere anche letale per l’uomo. Ma l‘anisakis non è il solo nemico degli amanti del pesce crudo. Proprio per ciò la difillobotriasi rappresenta una patologia infettiva emergente in parti del globo dove si sta introducendo la pratica di mangiare pesce crudo o poco cotto.


Il verme adulto è composto da tre segmenti ben distinti morfologicamente: lo scolice (testa), il collo e la parte inferiore del corpo.

I vermi marini che ricordano l’organo riproduttivo maschile vengono mangiati in Corea, in alcune zone del Giappone e della Cina. Su diversi video mostrano il Pesce Pene servito crudo che. Grazie alle bassissime temperatura dell’abbattitore di temperatura eventuali batteri e vermi vengono completamente eliminati, rendendo il pesce abbattuto sicuro al 1. Normativa e leggi Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la prima normativa riguardante l’abbattimento del pesce risale a tempi non sospetti in cui il sushi in Italia era ancora praticamente inesistente. L’anisakis è un verme di colore bianco che si può vedere ad occhio nudo.


Se però il pesce non viene eviscerato immediatamene, può passare facilmente nella carne e nei fasci muscolari quindi diventa molto difficile riuscire a vederlo. Esiste infatti una malattia, detta “del verme delle aringhe, che può provocare guai seri alla salute. Il nome scientifico è anisakidosi, da anisakis, il verme parassita che si annida nelle pareti dello stomaco e che può essere ingerito mangiando pesce crudo, poco cotto, in salamoia o marinato. Attenzione a quando mangiate il pesce crudo.


Evitare il consumo di alici marinate. Se non preventivamente abbattute (nel congelatore a -20°per 4-giorni). Acquistare pesce fresco per il consumo domestico e congelarlo per almeno 4-giorni ( a -gradi).


Anisakis verme parassita. Il pesce prontamente eviscerato è più sicuro di quello venduto con le viscere. Allarme in tutta Italia. Ancora un allerta per pesce pescato all’estero e commercializzato in Italia, questa volta si tratta dello “Sgombro dei Paesi Bassi”, in un lotto di prodotto sono stati trovati vivi dei parassiti che, se ingeriti, possono persino mettere a rischio la vita.


EFSA, l’autorita europea per la sicurezza degli alimenti, a -15°C per non meno di ore.

Anche in Italia il consumo di pesce crudo è in aumento, soprattutto a causa della diffusione del sushi, specialità della cucina giapponese. L’assenza di cottura può essere rischiosa, per via della possibile presenza di patogeni e parassiti negli alimenti: l’ anisakis è fra i più pericolosi. Come dicevamo all’inizio, Pescare col verme è sempre una sorpresa: può capitarti veramente di tutto! Non esiste pesce che resista a un boccone del genere! Come Sapere se hai il Verme Solitario.


Il verme solitario (o tenia) è un parassita che puoi prendere mangiando la carne cruda di un animale infetto. Generalmente è abbastanza facile da eliminare, ma può causare disturbi di salute anche gr. L’Urechis caupo, questo il vero nome del pesce pene che ha spopolato sui social network dopo che migliaia di esemplari sono stati avvistati a Drakes Beach in California, è piuttosto un verme. Le preparazioni a rischio sono quelle a base di pesce crudo o poco cotto, come il pesce azzurro marinato, il carpaccio di spada, salmone o tonno, gli involtini con pesce crudo, riso e verdure, il sushi, eccetera.


Il sushi è ormai diventato un cibo amato dagli italiani. Gli ultimi episodi di cronaca fanno registrare vari interventi di specialisti e medici che spiegano quali sono i rischi a cui si va incontro mangiando il pesce crudo.

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