martedì 28 febbraio 2017

Malattie trasmesse dai gatti sintomi

Malattie dai morsi del gatto. I morsi dei gatti sono molto comuni. In genere non provocano alcun danno, ma se il gatto è contaminato dal batterio Pasteurella multocida possono causare dolore, gonfiore e ascessi. Viene trasmesso quando i gatti mangiano i visceri infetti.


I sintomi della malattia di Lyme sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari e vomito. Quali sono le malattie trasmesse dai gatti , ed è vero che i gatti portano malattie ?

La Tigna del gatto è una micosi che può essere veicolata da gatto a bambino e da bambino a gatto , in un ciclo che può non terminare mai in mancanza di un incisivo e tempestivo intervento. Fino a pochi anni fa, la maggior preoccupazione connessa alle malattie trasmesse dai gatti era legata al rischio, per le donne incinta, di contrarre la toxoplasmosi. Tuttavia, come spiega la dottoressa Osti, si tratta parzialmente di un falso problema. Il piccolo felino deve inoltre essere testato contro FIV e FELV perché, pur non essendo malattie trasmissibili, rendono il gatto che ne è infetto più recettivo nei confronti di altre patologie.


Le malattie trasmissibili. Il gatto , come già accennato, non manifesta sintomi specifici di malattia , anche se sono sono stati rilevati episodi di infiammazione con ingrossamento dei linfonodi (linfadenite) associata a un transitorio rialzo febbrile. Dalla letteratura emerge che il rischio di infezione per i gatti di strada è circa doppio rispetto a quelli di proprietà.


Una delle malattie più comuni è la toxoplasmosi. Solitamente i gatti che vivono in casa non sono portatori di toxoplasmosi, che viene trasportata, invece, dal terreno contaminato dai depositi del gatto o dai gatti che mangiano roditori o uccelli.

Un’altra delle malattie trasmesse dai gatti è la rabbia, che è prodotta dal Rhabdovirus. La rabbia ha un alto grado di letalità, ma fortunatamente ci sono pochi casi che si verificano a livello globale. I gatti possono essere portatori di alcune importanti patologie che possono essere trasmesse agli esseri umani. Della tigna abbiamo già parlato in passato, qui vi ricordiamo che sì, è una zoonosi, quindi il gatto può trasmettercela. Leggi tutte le guide ed i consigli per evitare le malattie più gravi del gatto , per scongiurare il contagio e cosa fare in caso di malattie gravi, trasmissibili ed incurabili.


Molteplici sono le malattie dei gatti , ma alcune sono molto più frequenti e diffuse di altre. Certe patologie spesso sono letali al gatto e anche se diagnosticate potrebbero non esserci cure, come nel caso della leucemia felina. Principali sintomi e malattie. Le principali malattie trasmesse da ratti e topi all’uomo sono: La febbre da morso.


Questa malattia può comparire a seguito del morso del ratto. S e il roditore risulta infetto da particolari germi che si trovano anche nelle feci del ratto la malattia viene trasmessa subito. I batteri albergano nel cavo orale e nella faringe dei ratti.


Tra le malattie dei gatti trasmissibili all’uomo più conosciute ritroviamo la bartonellosi: la malattia dovuta al graffio del gatto. Si tratta di un’infezione batterica che nell’uomo comporta un ingrossamento dei linfonodi, mal di testa, febbre, stanchezza e che, in caso di sistema immunitario compromesso, può avere conseguenze anche gravi. La panleucopenia (o gastroenterite virale) è una malattia virale grave e molto contagiosa. Sintomi principali: vomito persistente, diarrea, febbre alta, rifiuto di cibo e acqua.


Il rischio di infezione per l’uomo è relativamente basso quando si rispettano le fondamentali regole di igiene in casa e il gatto gode di buona salute. E terminiamo con la rabbia, l’ultima malattia che si può trasmettere da cane a gatto (solitamente). Parvovirosi canina e felina, anche se hanno lo stesso nome) sono specie-specifiche e non si possono trasmettere tra i due animali.

La bartonellosi, che deve il suo nome al batterio che la causa, è una malattia infettiva non grave che viene trasmessa all’uomo dai gatti. Questi ultimi non sviluppano i sintomi dell’infezione. La malattia viene trasmessa da uccelli domestici e selvatici: l’uomo si infetta inalando le Clamidiae disperse nell’aria dai volatili, di solito portatori sani. La malattia di Lyme o borreliosi di Lyme, è una malattia infettiva di natura batterica, che non può essere trasmessa all’uomo direttamente dal cane, ma da un parassita che spesso infesta questo animale: la zecca.


Il primo sintomo della malattia è un arrossamento che parte dal luogo della puntura e si estende gradualmente.

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