mercoledì 11 aprile 2018

Filariosi cane

Il verme del cuoreo la filariosi cardiopolmonare canina è una malattia che può colpire cani , altri animali domestici, come gatti e furetti, e addirittura persone. Di solito, viene trasmessa da zanzare infette, che trasportano questa patologia, considerata una delle malattie parassitarie più gravi e comuni nei cani. Sintomi della filaria nel cane. I sintomi della filaria nel cane variano a seconda della sua forma. Nel caso dell’infestazione di filariosi sottocutanea non esiste una sintomatologia evidente, anche se è possibile al tatto percepire dei noduli freddi e mobili sulla cute del cane e reperire i parassiti nel suo pelo.


La filaria colpisce il cane attraverso la puntura di una zanzara: i sintomi e la cura, leggi i consigli dell’esperto.

Come prevenire la filariosi Esistono diversi modi per prevenire la filariosi , la soluzione inettabile, la prevenzione in compresse e lo spot-on. Il Veterinario ti consiglierà la soluzione più efficace e adatta per il tuo cane. Qualsiasi metodo che adotti l’utilizzo del solo lattone macrociclico come adulticida a lento effetto non è raccomandabile. Della filariosi nel cane abbiamo già parlato in un altro articolo. Oggi, vorremmo soffermarci sulla necessità di comprendere i sintomi di questa malattia parassitaria tanto pericolosa, se contratta e tanto semplice, invece da prevenire.


Filariosi nel cane : cos’è. Arriva la primavera e con essa i primi caldi e un numero crescente di insetti e parassiti, nemici della salute dei nostri cani. Ulteriori esami su cani affetti da filaria comprendono approfonditi esami del sangue e delle urine, ecografie e radiografie del torace.


Questi, ed eventualmente altri esami, sono utili per pianificare un trattamento adeguato e per determinare la prognosi del cane.

TERAPIA DELLA FILARIOSI : La terapia contro la filariosi è molto complessa, soprattutto se il parassita ha già colonizzato il cuore e le arterie polmonari. SI basa principalmente su una terapia adulticida che in base allo stadio della patologia deve essere coadiuvata dall’utilizzo di altri farmaci. Da primavera se ne dovrebbe parlare ogni giorno, perché inizia lì il suo periodo pericoloso e, siccome esiste una prevenzione per la filariosi nel cane , è il caso che, seppur non obbligatoria, la si adotti.


Proprio per questo occorre eseguire delle cure preventive, attraverso le quali, nel momento in cui il cane viene colpito da filaria , il farmaco procede con la totale eliminazione del parassita. La filariosi cardiopolmonare nel cane , porta a danni fisici molto seri per l’animale. Il ciclo vitale della filaria è molto lungo, oltre al fatto che bisogna dare tempo alla filaria adulta di danneggiare il cuore prima di vedere dei sintomi. Questo spiega perché i sintomi della filaria nel cane possono manifestarsi anche mesi o anni dopo l’effettiva infezione primaria. I segnali di filariosi nel cane.


La tosse si può notare soprattutto dopo l’esercizio fisico e può terminare con lo svenimento, causato anche da esercizi leggeri. Come ricordavamo nell’articolo sugli antiparassitari, con l’arrivo della bella stagione molte persone. I sintomi Il cane contrae la malattia nel periodo che va da aprile a ottobre, quando sono presenti le zanzare. I primi sintomi compaiono tuttavia diversi mesi dopo l’infestazione, quando l’organismo reagisce contro il parassita e il cuore, danneggiato e sfiancato dalla presenza delle filarie, inizia a funzionare male.


La zanzara è ospite intermedio di un nematode parassita responsabile della filaria : la Dirofilaria Immitis. Il trattamento di un cane infestato avviene in quattro fasi. Innanzitutto una visita clinica ed un’analisi del sangue da parte del veterinario per determinare se il cane sia affetto da filariosi cardio-polmonare.


Confermata la diagnosi il veterinario effettuerà un trattamento contro i vermi adulti con prodotti arsenicali. Torniamo anche oggi ad occuparci di filariosi cardiopolmonare nei cani , ovvero di quella patologia canina che può essere anche letale ed è provocata dal parassita della filaria , un verme che cresce e si sviluppa intorno al cuore e ai polmoni dell’amico a quattro zampe. In particolare, secondo recenti studi, è la zanzara tigre la maggiore responsabile della diffusione della malattia.


A seconda del parassita veicolato la filariosi sarà cardiopolmonare (dalla Dirofilaria immitis) oppure cutanea (dalla Dirofilaria repens).

In Italia, tale patologia è frequente in zone paludose e lacustri, come la Pianura Padana, per esempio. Trattamento della filariosi canina. Tutto dipenderà dallo stato dell’animale e dal livello di avanzamento della malattia.


Anni fa, l’arsenico era il componente principale della medicina con la quale si trattava la filariosi canina, sebbene gli effetti collaterali fossero devastanti. A proposito di reinfezione di un cane infetto. Culicidae Cane , gatto, volpe, uomo Sud ed est Europa Asintomatica, moderata Acanthocheilonema dracunculoides A. O meglio: tentano di tenere lontano le zanzare, ma esattamente come quando noi usiamo l’Autan non si è sicuri che nessuna zanzara punga il cane.


L’ASL dovrà rilasciare un passaporto sanitario dove saranno annotati tutti i dati del cane. Per quanto riguarda la filariosi cardio-polmonare, invece, non si pratica un vero e proprio vaccino per proteggere da questo dannosissimo parassita, ma serve una cura a base farmacologica che riesce a bloccare lo sviluppo delle larve portate dalle.

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