mercoledì 4 luglio 2018

Foglia della rosa

Rosa Cocktail 80w: questa varietà di rosa è molto grande, è molto coltivata. Quando la primavera entra nel vivo e le temperature si alzano assicurando notti e mattine dal clima più mite, gli afidi iniziano a riprodursi sempre più velocemente infestando in poco tempo moltissime piante di rose. Come coltivare le rose La coltivazione delle rose è un argomento che interessa moltissime persone appassionate di giardinaggio.


La Ticchiolatura della Rosa è una malattia fungina che colpisce molto frequentemente queste splendide piante. Si riconosce per le tipiche macchie scure nerastre rotondeggianti sulle foglie , che tendono ad allargarsi con il procedere dell’infezione, fino a sovrapporsi.

Propagazione della rosa : talea, propaggine, margotta o innesto. Una guida che vi spiegherà come moltiplicare le rose più belle del vostro giardino. Per moltiplicare una rosa è possibile ricorrere a uno dei quattro metodi indicati in premessa: talea, propaggina, margotta o innesto.


Insetti e pidocchi delle rose. Se sulla pagina inferiore della foglia compaiono pustole giallastre o brune, siamo di fronte alla ruggine. Malattie fogliari da funghi.


Se le foglie della rosa diventano invece macchiate di giallo nella parte superiore e ricoperte di una patina bianca in quella inferiore, siamo di fronte alla peronospora.

La rosa incarna l’essenza dell’amore, l’eterno dualismo tra passione e pericolo, tra bellezza e sofferenza, tra dare e avere. Regalate una foglia di rosa alla persona che riesce a far pulsare queste due anime nel vostro cuore. Colpisce le foglie , che dal verde intenso passano ad una colorazione arancione disomogenea. Le macchie tendono a scurirsi passando in breve tempo al marrone scuro, proprio come la ruggine. Generalmente si presenta in primavera ed è dovuta ad un’eccessiva umidità.


Come eliminare la ruggine delle rose. Viene ritenuta la principale antenata delle rose coltivate ed è forse, anzi, certamente, una delle più apprezzate rose da giardino. Stiamo parlando della rosa canina, specie spontanea diffusa ormai in quasi tutto il mondo ed originaria dell’Asia e dell’Europa. Ecco alcuni parassiti che amano mangiare le foglie – creando buchi grandi o piccoli, oppure facendo marcire le foglie – e le soluzioni per liberarsi di loro. Chiunque coltivi rose nel proprio giardino avrà certamente notato, almeno una volta, questa malattia, soprattutto in primavera e in autunno.


Da sempre la rosa è il simbolo dell’amore e degli innamorati, il fiore inebria i sensi con i suoi colori e il suo profumo, mentre il fusto ricoperto di spine ne descrive la sua pericolosità, la foglia dal suo canto è l’anello di giunzione tra passione e pericolo, tra bellezza e sofferenza, tra dare e avere. Le malattie delle rose possono essere tante. In caso di foglie delle rose mangiucchiate o bucate, la responsabilità è molto probabilmente di uno o più bruchi.


Foglie bucate delle rose. Per guarire le rose da questa malattia i rimedi sono due: innanzitutto, dovete eliminare le foglie infette (sia dalla pianta sia dal terreno) e, successivamente, trattare la terra con un antimicotico a base di rame.

Evitate poi di bagnare le foglie per almeno una settimana: la principale causa della ticchiolatura è proprio l’eccesso di acqua! La foglia è un organo delle piante specializzato per la fotosintesi. Per questo scopo, una foglia è normalmente piatta e sottile, per poter così esporre i cloroplasti, contenuti nelle cellule.


Diverse specie di afidi si cibano delle rose , il più comune è il Macrosiphum rosae. Dense colonie di afidi rosa , verdi o giallo-verdi si sviluppano su giovani foglie , steli e boccioli (a sinistra). Il fogliame diventa appiccicoso a causa della melata secreta dagli afidi e sulla lamina superiore delle foglie si può sviluppare la fumaggine. La rosa è una pianta legnosa perenne appartenente al genere Rosa , classificato nella famiglia delle Rosaceae.


Il genere comprende oltre cento differenti specie: la maggior parte di esse è originaria dell’Asia, mentre meno abbondanti sono quelle native di Europa, Africa nordoccidentale ed America settentrionale. Quando le foglie hanno margine intero, poco intaccato o inciso anche profondamente, ma non fino ad arrivare alla nervatura mediana, si parla di foglie semplici (Betula pendula, Ostrya carpinifolia, Castanea sativa, Alnus glutinosa).

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