venerdì 14 dicembre 2018

Simbiosi paguro bernardo

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Man mano che cresce, cambia le sue “vesti”, lascia la conchiglia in cui ha abitato fino a quel momento per andare ad abitare in un’altra che sia della sua taglia. Il Paguro Bernardo è un artropode del subphilum dei crostacei, della classe dei malacostraci, dell’ ordine dei decapodi, del sottordine dei reptanti anomuri e della famiglia dei paguri. Artropodi significa “possedere zampe articolate” e il philum degli artropodi è il più vasto del regno animale in generale e sottomarino.

Solitamente vivono in simbiosi con i paguri le attinie o le spugne, che aderiscono alla loro conchiglia ricoprendole talvolta quasi interamente. Il paguro Bernardo è carnivoro, ma non particolarmente selettivo: si ciba di scarti di pesci, molluschi, gamberi e molto altro. Il paguro è un animale che tende a proteggere il proprio territorio dagli intrusi. Per questo vigila, percependo le minime vibrazioni della sabbia e dell’acqua grazie alle sue antenne.


Nel mediterraneo le specie più diffuse sono, il Dardanus arrossor, il Pagurus maculatus, il Dardanus calidus, e il Pagurus bernhardus, comunemente detto Bernardo l’eremita. Il crostaceo è il paguro bernardo (nome generico che però è attribuibile ad almeno specie: Dardanus calidus, Dardanus arrosor, Pagurus bernhardus e Paguristes eremita) e la ricerca, svolta da un gruppo di ricercatori dell’università di Playmouth, guidati da Mark Briffa, ha indagato sulle attitudini caratteriali di questa specie. L’attinia del paguro è esempio lampante della cosiddetta simbiosi mutualistica.


Paguri e anemoni di mare (attinie) sono tra i migliori coinquilini dei fondali oceanici, e uno degli esempi più conosciuti e classici di simbiosi.

Per proteggere il suo addome ricurvo e molle, il. Ogni paguro infatti vive portandosi dietro la propria conchiglia, e, quando cresce o quando incontra sul proprio cammino una conchiglia più adatta, abbandona quella vecchia e cambia casa. Ma attenzione, la conchiglia è sempre già vuota del gasteropode che la abitava!


Il nome scientifico del paguro bernardo è Eupagurus bernhardus e viene chiamato volgarmente “ Bernardo l’ eremita”. Avendo l’addome molle, per proteggerlo, occupa la conchiglia vuota di un gasteropodo, tenendo fuori la testa e le prime paia di zampe. Bernardo eremita, un crostaceo singolare che vive in tutto il Mediterraneo. Eccolo, il paguro Bernardo di Eric Carle.


Vive sul fondo dell’oceano. La simbiosi è abbastanza frequente tra gli animali. Il nostro paguro bernardo (Pagurus bernhardus) è cresciuto e ha fatto la muta! A destra del video è visibile il vecchio esoscheletro mentre a sinistra il simpatico crostaceo ha già ripreso. Endosimbiosi è il nome che si dà all’antichissimo.


L’attinia e il paguro Bernardo sono l’esempio classico di una simbiosi mutualistica in cui l’una non può vivere senza l’altro ed è una storia molto simile a quella di tanti genitori con un figlio disabile. Il paguro è ancora uno dei crostacei maggiormente diffusi e la sua simbiosi con l’attinia lo rende uno dei personaggi del mare forse più noti, insieme al cavalluccio, il delfino e la stella marina (gli animali del mare che conosciamo per primi sui libri di scuola). Paguro : Crostaceo marino con addome privo di esoscheletro, che si protegge nella conchiglia vuota di un gasteropode.


I paguri sono crostacei con addome ricurvo e molle. Il paguro vive in conchiglie vuote di gasteropodi su cui talvolta attacca spugne o attinie velenose per mimetizzarsi e difendersi.

Per que­sto è detta anche simbiosi mutua­listica. Vivono in simbiosi come il paguro bernardo e l’attinia. Coppie di fatto e di interesse. Con il trascorrere del tempo si assomigliano, come due vecchi coniugi, o come quelle persone che sono tali e quali al cane che portano a passeggio ai giardinetti. L’attinia e il paguro bernardo – spiega Gabriella La Rovere – sono l’esempio classico di una simbiosi mutualistica in cui l’una non può vivere senza l’altro ed è una storia molto simile a quella di tanti genitori con un figlio disabile mentale”.


L’autismo è una patologia che colpisce 600mila famiglie in Italia. Definizione di Treccani. Si muove su sassi e fondali marini, trascinando la conchiglia con sè. Quando si sente in pericolo il paguro rientra nella conchiglia e ne esce nuovamente quando la situazione si è calmata. Una forma di simbiosi è quella che si verifica tra il paguro Bernardo e l’anemone.


Ci affascina l’idea di vedere questo piccolo crostaceo cambiare “casa” di tanto in tanto, ma le sorprese non finiscono qui, infatti per rendere piu’ efficace i sui meccanismi difensivi, è solito ricoprire il proprio guscio con spugne o celenterati, molto frequente è la simbiosi fra il Paguro e l’ Attinia. Il paguro è parassita di una conchiglia, di cui uccide il proprietario, oppure la trova già vuota.

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