giovedì 6 dicembre 2018

Terapia vermi

I vermi intestinali sono parassiti pluricellurali di dimensioni variabilissime. Detti più correttamente elminti, si dividono in cestodi, trematodi e nematodi. Le parassitosi intestinali in bambini e adulti sono in genere efficacemente debellate grazie ad alcuni farmaci , che andremo ad elencare in questo articolo. Le parassitosi più diffuse in Italia sono quelle da ossiuri, da ascaridi e da tenia (verme solitario), quindi oggi ci occuperemo principalmente di queste.


Considerata la scarsa pericolosità dell’infezione, l’ossiuriasi viene facilmente curata con farmaci specifici, volti ad allontanare il parassita.

In genere, è sufficiente assumere in singola dose farmaci antiparassitari specifici (es. mebendazolo, pyrantel o albendazolo) per uccidere il verme (non le uova!). La dose di farmaco può eventualmente essere somministrata nuovamente dopo 14. Sono sottilissimi vermi bianchi e si muovono ancora quando vengono eliminati dal nostro corpo. Intraprendere un trattamento il prima possibile è importante per liberarsi di questo fastidioso problema, ma ricordiamo che anche la terapia preventiva a distanza di qualche settimana è fondamentale. Terapia per alleviare il prurito anale.


La diagnosi si avvale dello scotch-tape test, eseguito al risveglio, prima del bagno e della defecazione, in modo che sia resa agevole la raccolta delle uova depositate dai vermi migranti durante la notte. Si procede applicando sull’ano una striscia di comune nastro adesivo, che viene poi fissata su un vetrino portaoggetti da. La diagnosi è possibile con metodi radiologici e con la reazione di Casoni: iniettando nel derma del paziente il liquido idatideo, se questo è affetto si ha una risposta positiva.

Come comportarsi in caso di vermi nelle feci? L’ossiuriasi (o enterobiasi) è la forma più comune di parassitosi intestinale e si manifesta con comparsa di piccoli vermi bianchi (3-mm) nelle feci o talora solo con prurito anale notturno (specie nelle fasi iniziali). Tra i modi più comuni per contrarre questo genere di parassiti vi è il co. Nella diagnosi dei vermi intestinali la prima fase interessa un’esame obiettivo da parte del medico che esegue l’anamnesi del paziente: esami che si basano sui sintomi e sull’associazione delle cause. La successiva fase è quella dell’esame culturale delle feci che fanno emergere l’eventuale presenza delle larve, o di parte di vermi.


Il sintomo principale è il prurito perianale. La terapia si basa su mebendazolo o albendazolo. La prima cosa da osservare è come vi siano popolazioni che hanno introdotto nella loro alimentazione cibi che sono naturalmente antiparassitari. Per quanto riguarda gli elminti ad esempio, alcune volte gli stessi vermi , possono essere spontaneamente eliminati dal soggetto oppure riscontrati direttamente nelle feci, proprio per questo, la prima diagnosi di sospetti parassiti intestinali, si base proprio sull’esame al microscopio degli escrementi, che vanno visualizzati almeno su tre.


L’albendazolo agisce contro gli ossiuri in modo simile al mebendazolo, cioè bloccando ai vermi la possibilità di utilizzare il glucosio. I farmaci vermifughi sono molto efficaci, ma non eliminano il prurito, che può durare anche per una settimana dopo che è stata assunta la terapia. Scopri cosa sono gli Ossiuri?


Trova Tutto Quello che vuoi Sapere sul Loro Trattamento, le Cause che li Fanno Prolificare, i Vari Accorgimenti da Seguire per Bloccare la Loro Diffusione. La diagnosi di vermi intestinali sarà eseguita attraverso un esame colturale delle feci ed eventuali altri test diagnostici, ed il trattamento sarà di tipo. Vermi intestinali: trattamento.


Tuttavia vengono utilizzate di rado e solo in caso di dubbi o sospetti diagnostici poichè da sole non sono in grado di fare diagnosi.

Le cure contro i vermi. Per il trattamento delle parassitosi intestinali, è possibile ricorrere a rimedi naturali, i cosiddetti rimedi della nonna, fitoterapici ed omeopatici. Come avviene il contagio e quali sono i soggetti a rischio? Una posologia adatta ad ogni indicazione permette di eliminare la totalità dei vermi in più del dei pazienti, anche in caso di infestazioni gravi o miste.


Infestazioni da ossiuri, ascaridi, tricocefali, anchilostomi, strongiloidi, tenie. Posologia e modo di somministrazione. Quando si parla di vermi dell’intestino non è mai corretto generalizzare. Esistono così tanti parassiti intestinali, ognuno dei quali con delle caratteristiche specifiche, che sarebbe opportuno capire prima da quali vermi o larve è infestato il nostro colon, prima di sbilanciarci in qualche diagnosi. A volte le feci vengono riesaminate circa tre settimane dopo il trattamento per verificare la presenza di uova e di vermi.


Nella guida di oggi parleremo del modo in cui si riesce a riconoscere la presenza di vermi bianchi nelle feci, del metodo diagnostico utilizzato per identificare tale tipo di infestazione, della terapia e dei modi in cui possiamo prevenire questo problema. L’infezione da ossiuri negli adulti, o più semplicemente la ossiuri negli adulti, è una particolare forma di infezione dell’intestino crasso e della zona anale, provocata dalla presenza di un piccolo parassita simile a un vermino bianco.

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