Si nutrono di sangue, e vivono per circa un mese, e viene da domandarsi spesso come si formano e come toglierli. Vediamo in questo articolo tutte le informazioni a riguardo. Ecco chi sono questi parassiti e come si trasmettono. Sono piccoli insetti parassiti (2- mm.) che si nutrono del sangue del loro “ospite”. Le specie che possono infestare gli esseri umani sono tre: i pidocchi del capo, del corpo.
Il prurito che emanano è dovuto punture che i pidocchi fanno sul cuoio capelluto e al liquido emesso che induce a grattarsi la testa.
Ma perché vengono i pidocchi ? I pidocchi infestano le teste dei bambini e sembrano refrattari a qualsiasi tentativo di prevenire il loro sgradito arrivo. Ecco dritte per conoscerli e combatterli. I famigerati pidocchi ci sono stati tramandati dagli scimpanzé ben milioni di anni fa, addirittura una sorta di pettine nit rudimentale è stato rinvenuto su una mummia sepolta nel nord-est del Brasile e risalente a 10mila anni fa.
Il Pthirus Pubis, chiamato comunemente piattola, vive e si riproduce tra il pelo del pube, delle ciglia e delle sopracciglia. Quando i bambini iniziano ad andare a scuola, oltre che di tante forme virali, spesso sono vittime di alcuni parassiti come i pidocchi. I pidocchi sono degli insetti in grado di infestare gli uomini e gli animali.
Si tratta di minuscoli parassiti di colore bianco-grigiastro che colpiscono principalmente i bambini in età scolare, soprattutto nella fascia di età che va dai agli anni e di conseguenza anche le loro famiglie. Sono insetti attivissimi nelle ore notturne e si riproducono, deponendo uova nelle fessure o nelle crepe, addirittura all’interno dei libri o nelle pieghe dei tessuti, di modo che i nuovi nati abbiano subito a disposizione un regime alimentare sufficiente a sostentarsi.
Come si formano i pidocchi. Le uova dei pidocchi vengono deposte da una femmina adulta, il più possibile vicino al cuoio capelluto, dove e’ caldo. Le uova, di colore grigio o marrone scuro, sono solidamente aggrappate alla base del fusto del capello tramite una sostanza simile alla colla. Sembra che assumano un colore più chiaro sui capelli chiari e più scuro su quelli scuri. Sono parassiti del genere umano che si nutrono di sangue e si spostano da una testa all’altra.
I pidocchi del capo non si diffondono nell’aria e non provengono dal suolo. I pidocchi non si formano , li prendi se stai vicino a qualcuno che li ha. In questo caso, vai in farmacia a comprare un prodotto per i pidocchi e un pettine sempre per i pidocchi. Segui le istruzioni per il prodotto, mentre il pettine passalo tutti i giorni ciocca per ciocca per togliere le uova che solitamente si trovano vicino alla radice.
Gli insetti nella pasta vengono, ovviamente, dalle loro uova. La grande varietà di specie che è possibile trovare (molto grande, per cui è difficile farne un elenco) c’è perché il loro insetto-genitore ha deposto le proprie uova tra i chicchi della spiga di grano, e queste uova microscopiche sono arrivate fino alle nostre case. Essi si trovano in molte forme diverse e possono crescere in tutto il corpo, ma molto spesso vivono all’interno dell’intestino umano. Alcuni tipi di parassiti consumano i globuli rossi, causando l’anemia, altri mangiano il “tuo” cibo, facendoti sentire affamato dopo ogni pasto, ma continuando a farti aumentare di peso.
Questi parassiti si possono talvolta trovare anche nelle ascelle, nei capelli e nelle sopracciglia. Ci sono stati tramandati dagli scimpanzé ben milioni di anni fa, per molti genitori sono un vero tormento. Il piretro, sia la forma farmaceutica da consigliare, specie nei climi temperati.
Quando gli esseri umani persero i peli sul corpo, circa milioni di anni fa, i pidocchi si ritrovarono confinati sulla testa, lasciando il resto del corpo. Cosa sono i pidocchi e come si formano ?
Generalmente i pesciolini argentati vivono in ambienti molto umidi, poco illuminati e non ventilati. Dunque è molto facile che si annidino in bagno, nelle cantine o dietro della vecchia carta da parati. Si annidano prevalentemente sulle foglie e ne succhiano la linfa, colpiscono in particolare le parti più tenere della pianta. Si riproducono in modo molto veloce sia in quelle da interni sia in quelle da esterni e – in poco tempo – fanno ammalare la pianta, portandola – nei casi più gravi – anche alla morte.
Gli afidi sono parassiti molto pericolosi per le piante.
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