mercoledì 18 maggio 2016

Mutazione genetica

Per mutazione genetica si intende ogni modifica stabile ed ereditabile nella sequenza nucleotidica di un genoma o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA) dovuta ad agenti esterni o al caso, ma non alla ricombinazione genetica. L’individuazione di una mutazione nel DNA di un soggetto con malattia aritmogena aiuta a comprendere in modo più approfondito la patogenesi del disturbo e fornisce un elemento importante al medico per identificare le cure più appropriate, rendendo possibile una stratificazione del rischio in base al genotipo e un approccio terapeutico gene -specifico. La mutazione è un cambiamento di coppia di basi o un cambiamento in cromosoma, che altera la lettura della sequenza delle basi del DNA.


Se una mutazione avviene a livello di basi si parla di mutazioni geniche e quando coinvolge una sola base si parla di mutazioni puntiformi. In pratica le mutazioni, accidenti genetici casuali, è la fonte di tutte le.

Ma non tutte le mutazioni genetiche hanno la stessa importanza nel processo che porta allo sviluppo dei tumori. Ad esempio, donne con una mutazione nel gene BRCAhanno una probabilità di sviluppare un tumore mammario o ovarico superiore rispetto al resto della popolazione. I geni sono ereditati da entrambi i genitori. Alcune persone sono portatrici di anomalie del DNA che li rendono eccezionali sotto diversi punti di vista, e costituiscono casi di studio per la ricerca di terapie per i normali. Il degli asiatici nordorientali è portatore di una mutazione genetica che provoca una reazione insolita al consumo di alcol.


La pelle diventa rossa e collo e viso sono investiti da vampate di calore: non, come si potrebbe pensare, per effetto della sbronza, ma per una reazione immunitaria che coinvolge il fegato. Nel corso di milioni di anni di evoluzione, la selezione naturale ha utilizzato le mutazioni per favorire lo sviluppo di organismi ben integrati nel loro ambiente: ogni nuova mutazione altera questo equilibrio e quindi ha molte più probabilità di essere dannosa, anziché utile. Una mutazione genetica è una modificazione della sequenza nucleotidica di un cromosoma trasmessa alla progenie.

Le mutazioni sono la principale fonte della variabilità genetica. Una mutazione può riguardare una piccola sequenza nucleotidica, fino anche a un solo nucleotide, oppure un esteso tratto cromosomico, evidente all’analisi citogenetica e definita aberrazione cromosomica. Possono essere distinte in due categorie: mutazioni puntiformi e mutazioni per sequenze ripetute.


La mutazione del MTHFR è la maggiore responsabile di malattie importanti che si manifestano già nello sviluppo del feto, oppure possono comparire in età adulta. Uno dei principali motivi, è l’aumento dei livelli plasmatici di omocisteina e ad oggi sono conosciute circa diverse mutazioni genetiche del MTHFR. In particolare, i soggetti portatori in omozigosi mantengono un’attività enzimatica pari al. Il fenomeno che causa la mutazione è detto slittamento della replicazione (replication slippage) ed è dovuto al cattivo appaiamento dei due filamenti complementari. Esiste comunque una mutazione genetica , presente in culture che storicamente hanno vissuto ad alta quota, che rende l’ossigeno nel sangue pronto per essere utilizzato in modo molto efficiente.


Negli ultimi anni la genetica sta cercando di creare organi usando geni e ormoni di altri esseri viventi. In questo modo si potrebbero salvare molte persone, uno degli obbiettivi principali della genetica , che infatti si occupa di creare farmaci capaci di curare moltissime malattie. Non tutte le mutazioni sono dannose, ma più un organismo è complesso, maggiori sono le possibilità che una mutazione sia dannosa. Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico , spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici.


Il termine fu usato da H. Sostanza in grado di aumentare il rischio delle malattie trombotiche, ictus, infarto, distacco della placenta, poliabortività, disturbi della fertilità in genere, sterilità femminile. Normale prelievo di sangue. La sintesi dell’emoglobina avviene in maniera anomala nei soggetti colpiti dalla mutazione genetica dell’anemia falciforme, in questa patologia ematica la mutazione riguarda una singola base nucleotidica del gene che codifica per la subunità Beta.

Come funzionano i test genetici : Ricerca di mutazione ignota mediante sequenziamento diretto, Ricerca di riarrangiamenti genici ignoti mediante MLPA, Accertamento della presenza di una mutazione nota, Analisi delle mutazioni da DNA genomico utilizzo con utilizzo di una reazione di amplificazione (PCR), DNA Resequencing. Vediamo cos'è, quando e dove farlo per prevenire e curare la malattia in modo più mirato. Gene BRCApresente sul cromosoma – Gene BRCApresente sul cromosoma 13.


Mutazione patogena: mutazione causa di una patologia. Questi geni normalmente controllano la proliferazione cellulare e regolando la moltiplicazione delle cellule riparano tratti cromosomici danneggiati, assicurando che il patrimonio genetico venga trasmesso intatto da una cellula alla cellula figlia. Oncologia Molecolare (test predittivi) BRCA- TEST DI PREDISPOSIZIONE GENETICA ALLO SVILUPPO DEL CARCINOMA DELLA MAMMELLA ED OVARICO Analisi di mutazione dei geni BRCABRCAmediante sequenziamento automatico diretto.


Recenti studi hanno mostrato una stretta associazione tra la mutazione V617F (GT nell’esone 12) nel gene JAK(Janus Kinase 2) e i disordini mieloproliferativi cromosoma- Philadelphia negativi (Ph-MPDs) quali la policitemia vera (PV), la trombocitemia essenziale (ET) e la mielofibrosi idiopatica (IM).

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