Il veterinario una volta individuati i coccidi nelle feci del gatto prescriverà i farmaci appositi detti coccidiostatici. La terapia comprende anche una reidratazione del gatto in caso di forte diarrea. Ci preme sottolineare da subito come i coccidi siano specie specifici: questo vuol dire che quelli del gatto colpiscono solo i gatti , quelli del cane solo il cane , quelli del coniglio solo il coniglio e via dicendo, non trasmettendosi ad altri animali o all’uomo. E adesso andiamo a vedere le cause, i sintomi e la terapia della coccidiosi.
Coccidiosi nel gatto terapia. La coccidiosi si cura con la somministrazione di farmaci coccidiostatici, che impediscono la proliferazione dei parassiti nell’intestino. Un farmaco veterinario molto efficace, che sostituisce i tradizionali sulfamidici, è il clazuril, che va somministrato per giorni continuativamente. La coccidiosi nel gatto si può presentare con forma subclinica quando il gatto è infestato ma non presenta nessun sintomo, e in forma clinica con infiammazione dell’intestino e diarrea (il trattamento farmacologico deve essere immediato). Di solito causa nel gatto diarrea acquosa.
Se non curata, nel tempo può causare danni al rivestimento del tratto intestinale di un gatto. Con una terapia appropriata e tempestiva, le possibilità di guarigione sono buone. La coccidiosi è una malattia legata alla presenza di un parassita intestinale che funesta la vita dei gatti , in particolare quelli più piccoli e giovani di età. Nel cane e del gatto sono spesso del genere Isospora di solito mentre nei conigli soprattutto del genere Eimeria.
I coccidi sono dei microrganismi. A causa della sintomatologia comune ad altre malattie la diagnosi di coccidiosi va effettuata con un esame specifico delle feci che viene fatto quando si può manifestare il sospetto di patologia. Sfatiamo un mito: la coccidiosi del gatto non può essere trasmessa all’uomo. La terapia della coccidiosi prevede la somministrazione di farmaci coccidio-statici. E’ causata dai COCCIDI , parassiti intestinali protozoi unicellulari invisibili ad occhio nudo, e si trasmette tramite il contatto con le feci infette di un altro gatto.
La coccidiosi del gatto rappresenta una malattia intestinale piuttosto grave che può colpire i nostri amici a quattro zampe. La coccidiosi colpisce soprattutto i gatti neonati o comunque molto giovani, in quanto va ad intaccare le loro difese immunitarie piuttosto deboli. Fondamentalmente si riconoscono due generi di coccidi. La coccidiosi si contrae attraverso l‘ingestione del parassita, o con le feci di animali infestati o con le loro carni (ad esempio topi o uccellini).
Altra tecnica utile per la diagnosi è la coprocoltura. Rimedi e prevenzione La terapia viene impostata solo in caso di positività ai test diagnostici. Esistono differenti molecole in grado di debellare i coccidi. Sarà il medico veterinario a scegliere il più adatto per il vostro amico a quattro zampe.
Terapia della coccidiosi del cane e del gatto. Procox è efficace contro la replicazione di coccidi e contro lo spargimento di oocisti. La replica dei danni parassita mucosa intestinale del cane , che possono causare enteriti.
Pertanto, il trattamento con Procox non risolve i sintomi clinici derivanti dal danno della mucosa (ad esempio, diarrea) che sono sorti prima del trattamento. Le specie più diffuse nel gatto sono Isospora felis e Isospora rivolta, nel cane Isospora canis. La trasmissione è oro-fecale : perciò dall’intestino dell’animale infestato, attraverso le feci i coccidi passano nell’ambiente, dove divengono infestanti dopo alcuni giorni. Gatto del forum di ClinicaVeterinaria. I gatti adulti, invece, sono soggetti all’infestazione da cestodi, cioè la tenia, da giardia e da anchilostomi e da ascaridi.
Gli ancilostomi e gli ascaridi sono contratti per ingestione di roditori o altri piccolo prede. In altre parole, la coccidiosi del cane colpisce solo i cani, quella del gatto solo i gatti e cos ì via, anche se i sintomi sono simili in tutti gli animali. Sverminare il gatto : fatti consigliare dal veterinario. Parassiti diversi necessitano di medicinali diversi.
Soltanto il tuo veterinario di fiducia potrà determinare con una diagnosi sicura quale verme ha colpito il tuo gattino, e potrà somministrargli il medicinale corretto. Nella terapia della coccidiosi la Vetkelfizina nelle presentazioni orali è particolarmente indicata per tollerabilità e praticità di somministrazione. Diagnosi di coccidiosi nel coniglio Per la diagnosi da coccidiosi nei conigli il veterinario, dopo un esame fisico del coniglio e dei sintomi più evidenti, farà un esame delle feci e li controllerà al microscopio per cercare il parassita.
Come si cura la coccidiosi nel coniglio?
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.