mercoledì 5 giugno 2019

Pidocchi a scuola

Cosa fare quindi se il bambino ha preso i pidocchi a scuola ? I pidocchi a scuola , che cosa fare ed eventuali normative. Bisogna che in qualche misura prestiamo maggiore attenzione ai nostri figli quando vanno a scuola , e in generale al rapporto che hanno i bambini o ragazzi con la scuola stessa. Pidocchi a scuola , colpiti 50mila studenti: cosa fare e perché si viene colpiti.


La scuola è un paradiso per i pidocchi : i contatti tra i bambini o anche solo tra i loro indumenti consentono la proliferazione delle infestazioni. Massima attenzione anche a palestre, piscine e relativi spogliatoi.

Oggetto: Misure di profilassi per il controllo della pediculosi nella scuola a. Per affrontare in maniera efficace il problema delle infestazioni da pidocchi nella scuola è necessario il contributo di genitori, insegnanti e personale sanitario. Ognuno deve svolgere il suo compito in maniera coordinata ed efficiente. Un momento molto delicato nella gestione della pediculosi del capo è la certificazione che accompagna il ritorno a scuola dopo un episodio recente di parassitosi. Si comunica che si sono verificati alcuni episodi di pediculosi. Si ricorda che essi non influenzano lo stato di salute generale e sono facilmente estinguibili in breve tempo.


Pidocchi , l’allarme delle mamme Ma le scuole non possono controllare Non sono previsti certificati o controllo periodici. Le Asl e le maestre possono solo dare consigli ai genitori per cercare.

Annalisa, educatrice di scuola d’infanzia, spiega cosa succede quando, in classe, compaiono i pidocchi : le cose da fare sono semplici, ma talvolta la reazione dei genitori tende ad essere irrazionale e rischia di “complicare” la vita ai bambini che ne sono colpiti e ai loro compagni. In Italia sono circa 50. A poco più di due mesi dall’inizio della scuola torna l’incubo dei pidocchi , parassiti che “in questo momento in Italia colpiscono circa 50. Prurito, arrossamenti della cute e all’improvviso la scoperta di un animaletto fra i capelli. Quest’anno ho l’impressione di aver letto molti più avvisi del solito che segnalavano casi di pediculosi a scuola.


Sembra quasi che i pidocchi siano rinchiusi da anni tra le mura scolastiche come le barzellette di Pierino: prima o poi tornano alla ribalta. Sono arrivati i pidocchi a scuola ” dice il cartello in bacheca e le mamme si mettono le mani nei capelli urlando come le fan. Come si manifesta la pediculosi. Il Ministero della Salute ha una interessante pagina dedicata alla pediculosi che spiega nel dettaglio i vari aspetti. Si rientra tra i banchi e molti bambini (e genitori) si troveranno a fare i conti con i pidocchi , che rispuntano ogni anno in quasi tutti gli istituti del Bel Paese, dalle scuole materne alle elementari, meno frequentemente nelle scuole medie superiori.


Quello dei pidocchi è un problema ancora molto diffuso che non deve spaventare e neppure emarginare. Oggi a scuola si è scatenato il panico! O meglio, sul gruppo WhatsApp delle mamme di classe (come faremmo senza!!!). La pediculosi dei capelli: una parassitosi che si può curare e prevenire. Secondo una ricerca compiuta da AdnKronos in Italia ci sono decine di migliaia di bambini dai agli anni che vengono contagiati.


Pediculosi nelle scuole : indicazioni emanate dall’ATS Milano e Città Metropolitana in merito alle misure di profilassi per la prevenzione e il controllo. Infestano le teste dei bambini e sembrano refrattari a qualsiasi tentativo di prevenire il loro sgradito arrivo: sono i pidocchi del capo, ormai ubiquitari nelle scuole e nelle comunità come asili nido e palestre. Si ricorda ai docenti che per la riammissione in classe è sufficiente la presentazione dell’autocertificazione se 1^ volta o il certificato medico in caso di recidiva e che l’alunno può tornare a scuola il giorno dopo il trattamento.

Alla scoperta di pidocchi e lendini, per caso o dopo la segnalazione da parte della scuola , alcuni genitori corrono ai ripari mettendo mano alle forbici. Un errore: i capelli non vanno tagliati. Il pensiero che un bel giorno il bambino torni da scuola e cominci a grattarsi tra i capelli dà i brividi. Proprio per questo motivo, in caso di infestazione da blatte, è stata imposta dall’alto una disinfestazione obbligatoria nelle scuole finalizzata a responsabilizzare i dirigenti scolastici a provvedere affidandosi a ditte specializzate nella lotta agli infestanti.


Quando riprendono le scuole e le attività sportive e ricreative ecco riaffacciarsi anche il problema dei pidocchi. Nel caso venga ritrovata una lendine o un pidocchio , applicare con cura il trattamento seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico. Data la resistenza acquisita dai pidocchi verso i comuni trattamenti è opportuna la riammissione a scuola dopo l’asportazione delle lendini. Usa un repellente di pidocchi per i capelli.


Sono di dimensioni ridotte (da uno a tre millimetri) e depongono le uova attaccandole al fusto dei capelli o dei peli, sui quali si muovono facilmente grazie agli uncini posti sulle zampe. Si tratta di una parassitosi che si propaga molto rapidamente e contro cui non esistono veri metodi di prevenzione. Nella scuola sono stati segnalati in questi giorni diversi casi di pediculosi I genitori sono invitati a verificare con molta attenzione se i bambini sono portatori di lendini o di pidocchi.

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