lunedì 17 agosto 2015

Oidio della vite cura

Per riuscire a prevenire questo tipo di patologia sarebbe opportuno potare le piante per garantire un corretto arieggiamento della chioma e delle foglie ed evitare che si accumuli umidità. Micosi - Oidio della vite Viticoltura - Coltivazione della vite Classificazione. Hai riscontrato dei problemi o delle malattie sulla tua vite ? Qui puoi cercare l’intervento da adottare sulla base del tuo problema specifico. La scheda di intervento indica il tipo di avversità, i criteri di intervento e quali tra i nostri prodotti naturali ti consigliamo di utilizzare.


Oidio : prevenzione e cura del mal bianco Oidio è una tipica malattia fungina ed è una delle malattie più temibili per le colture orticole e non solo.

Questa malattia prende il nome dalle sue tipiche manifestazioni e viene quindi anche chiamata mal bianco , nebbia, albugine, muffa bianca oppure anche manna. Insieme alla peronospora, l’ oidio è tra i problemi più gravi che affliggono la vite , aprendo la strada a infezioni successive di altri patogeni, come la botrite. L’ oidio può infettare tutti gli organi verdi della vite causando i danni maggiori su germogli, grappoli e singoli acini. Il mal bianco o oidio è una malattia fungina che colpisce la vite. Questa patologia vegetale è tra le più importati e pericolose in viticoltura.


L’ oidio , anche conosciuto come mal bianco , albugine, nebbia e muffa bianca, è una delle malattie più temibili per le colture orticole e non solo. In questo articolo cerchiamo di capire meglio come si presenta questa malattia , quali sono le principali colture che colpisce e soprattutto come difendersi in maniera biologica, senza l’utilizzo di fitofarmaci di sintesi chimica. In Toscana si verificano frequentemente epidemie di oidio piuttosto gravi, che, se sottovalutate, risultano di difficile contenimento.


L’ oidio , detto anche mal bianco , è una malattia delle piante provocata da funghi appartenenti al genere degli Ascomiceti e alla famiglia delle Erysiphaceae.

Il termine oidio nasce proprio dal nome scientifico anticamente attribuito a questa particolare famiglia di funghi, chiamata oidium oidium e precisamente Oidium tuckeri. Oidio della vite (Uncinula Necator) Detto anche mal bianco della vite , l’ oidio si può facilmente riconoscere con la manifestazione di una tenue muffetta biancastra che nei casi più gravi si traduce in una vera e propria cuticola bianco sporco. Si tratta, infatti, di un pa-rassita “obbligato”,che sopravvive durante il periodo invernale in una fase di riposo,grazie a strutture spe-cializzate quali i cleistoteci. In questa terza parte, dedicata alla cura delle malattie delle piante fruttifere, esamineremo le principali cause di danneggiamento sulla coltura della vite da vino e da tavola e saranno indicati i principali sintomi, con i rimedi utili al fine di una corretta coltivazione di questa pianta, fra le più diffuse a livello agricolo e amatoriale. Il Centro eccelle nella ricerca innovativa orientata verso lo sviluppo.


La fillossera della vite (Daktulosphaira vitifoliae) è un insetto della famiglia dei Phylloxeridae (Rhynchota Homoptera, superfamiglia Aphidoidea). Vitis che attacca le radici delle specie europee (Vitis vinifera) e l’apparato aereo di quelle americane (Vitis rupestris, Vitis Berlandieri e Vitis Riparia). Qualora volessimo ottenere un prodotto finale di elevata qualità, infatti, la nostra vite avrà bisogno di cure quotidiane.


Vediamo di seguito qualche consiglio importante su come si deve curare al meglio un vigneto destinato alla produzione di. Eliminare il Mal bianco della Vite o Oidio è importante, poichè si tratta di una malattia fungina che colpisce sia le foglie sia i frutti, ricoprendoli di una muffa bianco-grigiastra. Un intervento chimico diretto potrebbe rendersi necessario nei vivai di piante madri, su vite americana, per contenere le infestazioni fogliari, intervenendo a fine primavera con un insetticida ammesso su vite. Tra gli insetti e le malattie che colpiscono la vite , ti potrebbe interessare anche la Tignoletta della vite.


Malattie della vite e trattamenti. La vite domestica vanta, purtroppo, un numero elevato di nemici tanto che, in assenza di cure preventive, le malattie della vite insorgono non con alta probabilità, ma con assoluta certezza. In questo articolo vogliamo aiutare i nostri lettori a capire come poter combattere il mal bianco nella maniera più semplice e veloce possibile.


Grazie al metodo del fai da te, anche noi potremo essere in grado di curare le nostre piante. Fin dall’antichità i maggiori problemi del mal bianco venivano riscontrati nell’Italia Meridionale ed Insulare, solo ultimamente sta subendo un’infezione anche nell’Italia Settentrionale. L’agente causale dell’ oidio della vite (Erysiphe necator) è un fungo patogeno in grado di sopravvivere durante la stagione invernale in due forme: mediante frammenti di micelio imprigionati fra le perule delle gemme e soprattutto attraverso i cleistoteci, corpiccioli sferici di colore bruno scuro che costituiscono la principale fonte di inoculo della malattia.

Nella strategia di gestione dell’ oidio , il prodotto può essere posizionato in diverse fasi dello sviluppo della vite : dal germogliamento, per bloccare la malattia sin dalle prime fasi, fino all’invaiatura, per bloccare forti infezioni in atto, e addirittura anche nel post raccolta, riducendo la presenza dei cleistoteci. Veniamo ora ai principali trattamenti del vigneto contro due parassiti molto insidiosi : peronospora e oidio. Micosi - Black-rot Viticoltura - Coltivazione della vite Sintomatologia e danni.


Le malattie crittogamiche, come l’ oidio o la peronospora, non lasciano scampo a nessuna delle principali specie ortive, ma attaccano anche colture appartenenti ad altre importanti famiglie di interesse agronomico, come ad esempio molte specie di alberi da frutto, quali il melo o il limone.

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