martedì 11 agosto 2015

Pesce crudo parassiti

Il pesce crudo può essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo , ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati. Anche oggi riporteremo piccoli accorgimenti che possono praticamente azzerare i rischi. Questo articolo non piacerà molto (o forse sì?), a chi, come me, ama il pesce.


In particolar modo, il pesce crudo. Mangiare pesce non cotto fa da sempre parte della nostra tradizione, sopratutto di alcune regioni costiere del meridione, ma è sopratutto negli ultimi anni che si è diffuso il consumo di pesce crudo , inseguendo la moda proveniente dal Giappone e da. Noi ci concentreremo sui rischi più diffusi, in particolare il parassita anisakis e il contagio da epatite A.

Pesce crudo : i rischi legati al consumo. Vi sono diversi rischi legati al consumo di prodotti ittici crudi o poco cotti, che interessano molte specie diverse, dal pesce azzurro fino ai molluschi. Per prevenire incidenti, il pesce venduto crudo eviscerato, sfilettato o porzionato, viene sottoposto a ispezioni visive, a campione o in maniera continuativa a seconda del metodo di lavoro (meccanico o manuale). Il parassita infatti si annida negli organi della cavità addominale.


Sushi, occhio al parassita nel pesce crudo. E uno studio lo fotografa. Una ricerca portoghese riporta il caso di un 32enne infettato dal verme anisakis, che si annida nel pesce crudo. Ma l‘anisakis non è il solo nemico degli amanti del pesce crudo.


Salve dottore io ho mangiato pesce crudo e poco ben cotto e il giorno dopo ho vomitato volte e sn andata solo una volta a diarrea e la seconda volta si è subito normalizzato ,solo il mio stomaco ne ha risentito x il vomito.

Il contagio: come si contrae l’anisakidosi? Attenzione al pesce crudo. Come già detto l’infezione dell’uomo da anisakis simplex o consimili è causata da consumo a scopo alimentare di pesce contaminato crudo o non abbastanza cotto.


Mangiare pesce crudo è un’abitudine diffusa nelle regioni adriatiche, ma il successo della cucina giapponese ha contribuito a estenderla in tutta Italia. L’anisakidosi è sempre provocata da questi parassiti , che come abbiamo accennato si trovano nello stomaco e nella carne del pesce. Fortunatamente, con la cottura le larve vengono uccise e quindi possiamo tutelarci consumando esclusivamente pesce cotto. Anisakis: la causa è nel pesce crudo. Se però mangiamo sushi, tartare o altre.


D’altra parte mangiare pesce crudo non è certo una novità per noi italiani. Non sono certo sconosciuti per noi il carpaccio di pesce o le cruditè di pesce. Nonostante questo c’è ancora timore di contrarre un parassita del pesce. E di certo l’esperienza non sarebbe piacevole. Questi parassiti si annidano nelle pareti dello stomaco, e il solo modo prevenire l‘intossicazione da pesce crudo è evitare di mangiare pesce crudo o poco cotto.


Quali sono le varietà che meritano un trattamento speciale? Quando si può mangiare il pesce crudo ? E quali invece non corrono alcun rischio di essere attaccate dai parassiti ? Il rischio parassitiSì, perché sono proprio i parassiti il pericolo maggiore che si può incontrare mangiando pesce crudo non trattato correttamente. Il piatto di pesce crudo per eccellenza è il sushi di origine giapponese, ormai molto in voga anche nei paesi occidentali, ma additarlo come principale responsabile della anisakidosi non è corretto.

Il pesce crudo rappresenta una fetta (si perdoni il gioco di parole) della cultura alimentare tradizionale identificabile in ogni regione o località costiero-marittima del globo. Il rischio di di contrarre l’anisakidosi è solo da valutare se è stato consumato pesce crudo , affumicato o marinato, nel caso di pesce cotto invece il parassita sarà sicuramente morto come le larve. Il nome scientifico è anisakidosi, da anisakis, il verme parassita che si annida nelle pareti dello stomaco e che può essere ingerito mangiando pesce crudo , poco cotto, in salamoia o marinato. L’anisakidosi è diffusa soprattutto nelle zone dove si mangia abitualmente il pesce crudo , ad esempio in Giappone. Si è diffuso con il boom del pesce crudo.


E non sono solo le specie esotiche a essere a rischio, ma anche triglie, merluzzi, tonno, alici e salmone. L’assenza di cottura può essere rischiosa, per via della possibile presenza di patogeni e parassiti negli alimenti: l’ anisakis è fra i più pericolosi. Pesce : le cotture giuste per difendersi dal rischio parassiti. Anche il congelamento rappresenta uno scudo.


Contaminazioni: marinare il prodotto crudo in aceto o limone non lo rende più sicuro.

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