COS’E’ LA COCCINIGLIA ? Cocciniglia ed uso come colorante alimentare. Il colorante cocciniglia viene utilizzato per produrre un liquore italiano, prodotto anticamente in Sicilia ed a Firenze, l’alchermes o cocciniglia in arabo, dal colore cremisi e gran parte dei coloranti alimentari rossi (colorante E120). Innanzitutto, definiamo la cocciniglia : è un colorante alimentare molto popolare, sia in cucina che nella tintura di alcune stoffe.
Nelle etichette viene denominata con il codice E1o E12 e dona un colore rosso (o talvolta rosa, dipende dalle quantità impiegate) a tutto ciò in cui viene incorporata.
Fate attenzione agli alimenti che contengono il colorante E-120. Si tratta di un colorante ricavato da alcuni parassiti delle piante, le cocciniglie (da non confondere con la comune coccinella), appartenenti alla famiglia delle coccoidee, ed in particolare femmine della specie Dactylopius e della specie Kermes vermilio. Parassiti alimentari : quali sono e come si diffondono. Per definizione, i parassiti sono esseri che traggono nutrimento e protezione da altri organismi viventi. Analizziamo in dettaglio il colorante E1per capire da dove viene estratto e in quali alimenti viene maggiormente usato.
La cocciniglia è nota non solo per essere infestante per le piante ma anche perché da questo insetto si ricava un colorante rosso, utilizzato comunemente dall’industriale alimentare ma. E1- COCCINIGLIA , ACIDO CARMINICO, VARI TIPI DI CARMINIO Sono coloranti naturali ottenuti da un insetto, il Cocci cacti ( cocciniglia ), che vive a spese di una specie di cactus (Napalea coccinillifera) presente in Perù e nelle Isole Canarie. I parassiti sono organismi che traggono nutrimento e protezione da altri organismi viventi detti “ospiti”.
Se presenti negli alimenti , i parassiti possono provocare malattie nell’uomo. Per proteggere i consumatori da questa minaccia alla salute pubblica, l’UE ha. Un attacco di cocciniglia può portare, a lungo andare, all’indebolimento strutturale della pianta e con il tempo alla sua morte. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e come si elimina la cocciniglia dalle piante.
La polvere di cocciniglia , una sostanza presente in natura, è l’unica capace di produrre un rosso così tipicamente profondo. In Italia è anche conosciuta col nome di E12 ed è uno dei coloranti alimentari più venduti al mondo. Per ottenere chilogrammo di colorante, occorrono 80mila insetti secondo le stime Fao. La presenza di parassiti nelle scorte alimentari non sta obbligatoriamente ad indicare una carenza igienica in casa.
Per questo è importante che al momento dell’acquisto si scelga merce di buona qualità. La cocciniglia cotonosa e la cocciniglia bianca del limone sono due parassiti diversi ma che hanno molto in comune, tanto che possono essere eliminati dai medesimi trattamenti. Il primo, la cocciniglia cotonosa, noto scientificamente come Icerya purchasi, è un insetto fitofago che attacca. Se le tue piante si ritrovano piene di macchioline che sembrano cotone, non sono abitate da un ragno, ma infestate da un parassita pericoloso: la cocciniglia cotonosa. Questi insetti si nutrono della linfa delle piante e infettano.
La cocciniglia è un parassita delle piante che appartiene alla famiglia degli insetti fitofagi (Rhynchota) come afidi e acari. Il corpo essiccato e polverizzato della cocciniglia fornisce un colorante alimentare naturale di colore rosso rubino o rosa intenso, a seconda delle quantità impiegate, conosciuto con la sigla E 12 oggi sostituito da coloranti di sintesi, tipo l’E 124. I coloranti alimentari sono.
Oggi la cocciniglia è trasformata nel colorante E120.
Gli alimenti contaminati, una volta ingeriti, possono provocare malattie se i microrganismi riescono a superare le barriere difensive dell’uomo. Le intossicazioni e le infezioni alimentari sono in genere originate dall’ingestione di cibi contenenti agenti come virus e parassiti , in particolare le intossicazioni sono determinate da cibo contaminato da tossina, mentre le infezioni portano alla presenza di micro organismi dannosi nelle mucose intestinali. La maggior parte delle intossicazioni alimentari è causata da batteri e virus, ma anche alcuni parassiti e agenti chimici possono essere all’origine di disturbi gastrointestinali e sistemici. Il rosso cocciniglia A si trova normalmente nelle caramelle, negli sciroppi, nelle salse ketchup, nel salmone in scatola, nelle bibite effervescenti, nelle ciliegie candite, nei ghiaccioli, nel marzapane.
A differenza della cocciniglia E12 questo colorante è però ottenuto per via sintetica in laboratorio. E’ utilizzato in Europa e in Australia, mentre negli Stati Uniti non è stato approvato per l’utilizzo alimentare. Oggi dunque non si trovano più facilmente prodotti che contengono il colorante cocciniglia E1di derivazione animale. In cucina la presenza di alimenti come aglio, cipolla, curry, oltre a migliorare il sapore dei nostri piatti porta anche un’azione antiparassitaria molto importante. Per chi ama i digestivi consiglio di usare il Nocino, infatti esso contenendo mallo di noce porta con sé delle ottime proprietà antiparassitarie.
Il maschio della cocciniglia , infatti, ha vita breve e viene utilizzato solo per fini riproduttivi. Le cocciniglie sono degli insetti di piccolissime dimensioni, in genere raggiungono solo pochi millimetri e solo le femmine delle specie tropicali possono raggiungere le vistose dimensioni di tre centimetri. Sotto accusa: giallo chinolina, rosso cocciniglia e giallo arancio.
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