I pidocchi a scuola , che cosa fare ed eventuali normative. Bisogna che in qualche misura prestiamo maggiore attenzione ai nostri figli quando vanno a scuola , e in generale al rapporto che hanno i bambini o ragazzi con la scuola stessa. La scuola è un paradiso per i pidocchi : i contatti tra i bambini o anche solo tra i loro indumenti consentono la proliferazione delle infestazioni.
Massima attenzione anche a palestre, piscine e relativi spogliatoi. Cosa fare quindi se il bambino ha preso i pidocchi a scuola ? A poco più di due mesi dall’inizio della scuola torna l’incubo dei pidocchi , parassiti che “in questo momento in Italia colpiscono circa 50.
Solo con il sospetto non si può fare nulla. Senza il consenso di mamma e papà (o del tutore legale) nessuno è autorizzato a controllare la testa del bambino! E questo mi sembra giusto, anche se in casi particolari è diritto della scuola contattare le autorità sanitarie. Avviso di pidocchi a scuola ? Quest’anno ho l’impressione di aver letto molti più avvisi del solito che segnalavano casi di pediculosi a scuola. Sembra quasi che i pidocchi siano rinchiusi da anni tra le mura scolastiche come le barzellette di Pierino: prima o poi tornano alla ribalta.
Attenzione: in classe si è verificato un caso di pediculosi , i temibili pidocchi ! Quante volte i genitori tornano da scuola con questa informazione, e pieni di dubbi su cosa fare con i propri figli.
Le Asl e le maestre possono solo dare consigli ai genitori per cercare. Con la riapertura delle scuole , puntualmente si ripresenta il problema dei pidocchi. Niente allarmismi, eliminarli è più facile di quanto sembri. Pediculosi nelle scuole : indicazioni emanate dall’ATS Milano e Città Metropolitana in merito alle misure di profilassi per la prevenzione e il controllo. Allarme pidocchi a scuola , cosa fare.
Il sintomo più tipico dei pidocchi è il prurito sulla nuca. Per questo motivo, è molto importante fare dei controlli con il pettine, per individuare i primi annidamenti. L’inizio della scuola si accompagna in tanti casi alla diffusione dell’infezione di pediculosi.
Come comportarsi in questi casi. Tempo di scuola , tempo di pidocchi : questo è il periodo in cui si manifestano più casi di infezione. Il motivo è dato dal fatto che il contatto continuo con i propri compagni di scuola può causare un contagio. Un tempo per eliminare i pidocchi si tagliavano i capelli ma questa pratica, in realtà, facilita soltanto l’eliminazione delle uova ma non elimina i pidocchi : inutile, quindi, sottoporre i bambini a questa pratica che crea soltanto disagio e aiuta davvero poco. Se abbiamo a che fare con pochi insetti (da uno a quattro), cosa comune in climi come il nostro, il rimedio più efficace (e naturale) per eliminare i pidocchi è bagnare i capelli di balsamo e pettinarli dalla base alla punta per cinque-quindici minuti con un pettine a denti fitti per pidocchi , una procedura che gli inglesi chiamano wet.
Chiunque abbia mai avuto a che fare con i pidocchi sa quanto tempo ed energie richieda lo sbarazzarsene. Non c’è da meravigliarsi infatti che il peggior incubo dei genitori sia che i propri figli prendano i pidocchi a scuola. Purtroppo i pidocchi sono un problema molto prolifico ed evitarli è molto più difficile di quanto si pensi.
Il Ministero della Salute ha una interessante pagina dedicata alla pediculosi che spiega nel dettaglio i vari aspetti. Pidocchi a scuola , esiste una normativa.
Riescono a spostarsi da una persona all’altra solo in caso di un contatto diretto fra le teste che duri almeno qualche secondo. Se poi i pidocchi li avete già presi, allora bisogna correre ai ripari. Diciamo che non sempre i rimedi naturali per debellare i pidocchi sono efficaci come quelli chimici, soprattutto perché le uova, chiamate lendini, sono davvero coriacee.
La scuola è un ambiente comunitario nel quale è possibile che si manifestino casi di pediculosi ( pidocchi del capo). Secondo il protocollo elaborato dal Servizio Sanitario Nazionale, i casi saranno trattati nel rispetto della legge sulla privacy, con la massima discrezione e riservatezza.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.