mercoledì 27 gennaio 2016

Cocciniglia farinosa

Questa famiglia, a sua volta, comprende altre specie di insetti, alcuni specifici per alcune piante e altri specifici per le parti vegetali che preferiscono infestare. Tra le piante colpite da questa malattia c’è la vite, il geranio, le piante da appartamento come le bromeliacee piante da fiore come l’ibisco, le cactacee e molte altre piante. Monitoraggio della cocciniglia della vite da tavola: un servizio dalla parte dei viticoltori.


Le infestazioni da cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus) sono in progressivo aumento nelle zone di uva da tavola comprese tra Puglia, Sicilia e Basilicata. Cocciniglia cotonosa: cos’è e come liberarsi da questo parassita.

Nomi comuni: cotonello degli agrumi, cocciniglia farinosa degli agrumi, cocciniglia cotonosa degli agrumi. Specie polifaga, attacca prevalentemente gli Agrumi ma è frequente anche su piante arbustive di interesse ornamentale e cactus. Secondariamente può ritrovarsi anche su vite, fico e kaki. Ha sempre il dorso di colore bianco e tante piccole zampette che gli sono utili a muoversi velocemente. Tra le cocciniglie più diffuse ricordiamo Iceria, Saissetia (con scudetto esterno rigido, spesso di colore scuro), Ceroplastes (con forme adulte ricoperte da uno scudetto ceroso), Chloropulvinaria (o cocciniglia fioccosa), Pseudococcus e planococcus ( cocciniglia farinosa ). Il Planococcus ficus è una cocciniglia farinosa presente su uva da tavola, la cui diffusione è in aumento negli ultimi anni nei maggiori areali di produzione.


Se le tue piante si ritrovano piene di macchioline che sembrano cotone, non sono abitate da un ragno, ma infestate da un parassita pericoloso: la cocciniglia cotonosa.

Viene chiamata anche cocciniglia cotonosa per la sua capacità di assomigliare ad un manto spesso e bianco. Le infestazioni sono meno dannose in corrispondenza di precipitazioni abbondanti in quanto si il dilavamento delle forme giovanili. La presenza della cocciniglia sembra favorita in vigneti trascurati o ubicati in vallecole con notevole umidità, ristagni, oltre che dalla fittezza della vegetazione fogliare, da concimazioni azotate in eccesso, ecc.


Si insedia vistosamente sotto la rosetta ed il peduncolo di frutti o piante. Alcune specie ne infestano addirittura le radici. Questi insetti variano in base alla dimensione ed al sesso. Mentre i maschi hanno le ali, le femmine ne sono sprovviste.


Il maschio della cocciniglia , infatti, ha vita breve e viene utilizzato solo per fini riproduttivi. Un attacco di cocciniglia può portare, a lungo andare, all’indebolimento strutturale della pianta e con il tempo alla sua morte. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e come si elimina la cocciniglia dalle piante. Se non sai come combattere e debellare la cocciniglia , chiedi il nostro aiuto. Conosciamo tutti i rimedi per curare le piante (agrumi, limoni, olivo, alloro) colpite da questi insetti dannosi.


Si può trovare sulle foglie, in gruppi sotto la corteccia e alla base dei germogli, nei grappoli, ecc. Preferisce i climi caldi e caratterizzati da scarsa umidità e si moltiplica esponenzialmente sui rami in luoghi riparati. L’insetto presenta un corpo di colore bianco e numerose zampette che ne consentono il veloce spostamento su tutta la pianta.


Questa cocciniglia produce una cera biancastra che crea uno scudo sul suo corpo, nella parte dorsale.

Esiste una grande varietà di cocciniglie che si differenziano per colore e forma del corpo. Le cocciniglie farinose hanno questo nome per la loro cera farinosa bianca che copre i loro corpi. In primavera inizia la deposizione dei caratteristici ovisacchi contenenti le uova da cui derivano le neanidi di prima generazione, le quali si portano alla base dei punti vegetativi o, più raramente, sulle foglie basali.


Predilige soprattutto piante ornamentali, agrumi, vite e fico e una volta insediata sulla pianta, produce una cera bianca che ricopre completamente il suo corpo. Angeli Gino, Delaiti Marco, Penner Francesco, Barchetti Daniele. Centro Trasferimento Tecnolocigo, Fondazione E. Anche in Trentino la vite annovera una serie di cocciniglie ospiti, una specie di recente introduzione, particolarmente nociva e di difficile gestione.


La cocciniglia a zampe corte, che attacca piante ornamentali e ulivi. Non si è parlato del rinvenimento in vigneti trentini di maschi della cocciniglia farinosa da parte di una entomologa spagnola che collabora con i tecnici viticoli di Cavit. I maschi erano già noti ai tecnici del Gruppo Mezzacorona che seguono le aziende viticole siciliane di proprietà della cantina.


Si tratta anche in questo caso di insetto dell’ordine dei Rincoti ma della famiglia dei Coccidi o Lecanidi. Per i parassiti visibili, la soluzione migliore è utilizzare un bastoncino d’ovatta imbevuto di alcool denaturato, oppure un insetticida di contatto diluito. Piccole colonie di parassiti sono effettivamente eliminate dall’alcool, ma l’odore lasciato nell’aria è di solito sgradevole.

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