mercoledì 3 febbraio 2016

Trattamenti vite

Effettuare sempre i trattamenti nel tardo pomeriggio, mai al mattino o in pieno sole. Per ottimizzare le proprietà dei nostri prodotti, si consiglia di trattare preventivamente a cadenza quindicinale aggiungendo sempre il Tacabin ad ogni trattamento , ad esclusione del periodo di fioritura delle piante da frutto. Per la messa in opera dei trattamenti del vigneto , è importante valutare condizioni ambientali, regolazione dei macchinari, dosaggi dei prodotti fitosanitari. Le condizioni ambientali ottimali per evitare la dispersione non voluta del prodotto sono innanzi tutto l’assenza di vento, e una temperatura inferiore ai °C.


Non c’e’ una data certa per terminare i trattamenti ai vigneti, tutto dipende dalle condizioni climatiche e dal tipo di vitigno, comunque il calendario dei trattamenti va eseguito secondo le fasi fenologiche e cambiare i prodotti perché in ogni fase ci sono patogeni diversi.

E le fasi finali sono le più delicate ad esempio nell’invaiatura l’uva viene attaccata da tignola e muffa e di. Per non fare ammalare la nostra vite occorre dare i trattamenti. Malattie della vite e trattamenti. La vite domestica vanta, purtroppo, un numero elevato di nemici tanto che, in assenza di cure preventive, le malattie della vite insorgono non con alta probabilità, ma con assoluta certezza. Insieme alla peronospora, l’oidio è tra i problemi più gravi che affliggono la vite , aprendo la strada a infezioni successive di altri patogeni, come la botrite.


L’oidio può infettare tutti gli organi verdi della vite causando i danni maggiori su germogli, grappoli e singoli acini.

Oidio della vite (Uncinula Necator) Detto anche mal bianco della vite , l’oidio si può facilmente riconoscere con la manifestazione di una tenue muffetta biancastra che nei casi più gravi si traduce in una vera e propria cuticola bianco sporco. La poltiglia bordolese utilizzata nei trattamenti invernali deve avere concentrazione elevata, molto superiore. Il diserbo della vite sottofila, in presenza di infestanti perenni, va preferibilmente eseguito in autunno (prima della caduta delle foglie), con sostanze ad assorbimento fogliare (Glifosate). Vitis che attacca le radici delle specie europee (Vitis vinifera) e l’apparato aereo di quelle americane (Vitis rupestris, Vitis Berlandieri e Vitis Riparia). La fillossera della vite (Daktulosphaira vitifoliae) è un insetto della famiglia dei Phylloxeridae (Rhynchota Homoptera, superfamiglia Aphidoidea).


Normalmente nelle zone a mag-gior rischio, interessate da frequenti attacchi epide-mici, per ottenere grappoli sani a garanzia di una vendemmia di qualità è necessario ricorrere ad una serie di trattamenti per tutto l’arco della stagione. Nell’agricoltura convenzionale, i trattamenti a base di rame vengono usati e sono raccomandati nella fase di ingrossamento degli acini per scopo preventivo. I trattamenti devono essere effettuati su tutti gli alberi ed arbusti spoglianti (quelli che perdono le foglie), in particolare sui fruttiferi, sulla vite , sulle piante dei piccoli frutti (lampone, ribes, ecc.), sulle rose e sugli arbusti ornamentali, ecc. Autorizzato anche su uva da tavola contro Escoriosi, con massimo trattamenti. Tutte le nostre varietà di viti senza trattamenti fitosanitari sono disponibili in V. Mascherpa ti aiuta a trovare la soluzione di pretrattamenti per viti giusta per te: trattamenti frenanti reattivi e non reattivi e molto altro ancora.


In questa terza parte, dedicata alla cura delle malattie delle piante fruttifere, esamineremo le principali cause di danneggiamento sulla coltura della vite da vino e da tavola e saranno indicati i principali sintomi, con i rimedi utili al fine di una corretta coltivazione di questa pianta, fra le più diffuse a livello agricolo e amatoriale. Massimo trattamenti su vite da vino con 7-giorni di intervallo tra le applicazioni. In questa fase le infestanti inviano le riserve alle radici, veicolando più velocemente anche il diserbante, determinandone una maggiore.


Peronospora della vite : come curarla In agricoltura biologica l’unico metodo per prevenire e curare la peronospora della vite consiste nel trattamento a base di rame.

Salve,dopo aver fatto i trattamenti sistemici nella piccola vigna di uva da tavola,per peronospora e oidio(volte),mi accingo a fare i trattamenti con lo zolfo in polvere semplice. Il massimo dell'efficacia snellente di Somatoline Cosmetic già in notti. Vite - Vitis vinifera L. Non saranno necessari molti trattamenti , perché le viti sono naturalmente resistenti. Chiedi consiglio a un agronomo su come combattere la tignola della vite. Approfitta di questa super offerta speciale, con spedizione gratuita.


Tieni le erbacce a bada estirpandole a mano regolarmente, e copri le viti con una rete per proteggerle dagli uccelli se necessario. Fare i trattamenti invernali con il rame, proseguire con i rameici fino alla fioritura durante la quale dovranno. Riposo invernale Di Helmuth Zozin, Direttore della tenuta Manincor La nostra annata ha inizio puntualmente il giorno.


Il mal bianco della vite Il mal bianco della vite o meglio definito oidio della vite , è una malattia della vite diffusa sulla nostra penisola. Via Santi 1 Direzionale Cialdini, 6o piano. Fin dall’antichità i maggiori problemi del mal bianco venivano riscontrati nell’Italia Meridionale ed Insulare, solo ultimamente sta subendo un’infezione anche nell’Italia Settentrionale. Alcuni perché della difesa antiperonosporica - Domande e Risposte. Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena.


La lotta alla Peronospora della vite è una pratica facile o difficile?

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