martedì 28 marzo 2017

Animaletti neri sulle piante

I parassiti delle piante sono un vero e proprio incubo per la salute del nostro giardino. Ma potete evitare di far ammalare le vostre piante imparando a riconoscere da subito i parassiti che le infestano e prevenendo il loro sviluppo, ad esempio rimuovendo le uova non appena vedete che si stanno formando. Ripetere l’operazione ogni cinque giorni per uccidere le uova.


Utilizzare del Malathion per immersioni o irrorazioni ogni cinque giorni sulle piante gravemente infestate. Le piante , come ogni creatura vivente, sono soggette a diverse malattie che le danneggiano e possono anche provocarne la morte.

Il nemico principale della pianta di limone è la cocciniglia (un insetto fitofago, che si deposita definitivamente nella pianta dopo la metamorfosi delle femmine). In questa guida vi spiegherò come eliminare i parassiti dalla pianta di limone in modo da non farla morire e quindi perderla. Sono piccoli insetti neri che da adulti si cibano di foglie, fanno dei piccoli buchi circolari, ma se sono molte fanno sparire tutto. Svernano nel terreno e quando escono mangiano quello che trovano, soprattutto i cavoli. Il rimedio consiste nell’immergere delle sigarette fumate in due litri d’acqua.


La soluzione si tiene in infusione per una notte, poi si filtra e si spruzza sulle foglie attaccate dai parassiti. I pidocchi delle piante verdi sono frequenti su tantissime piante ornamentali come l’hibiscus ma possono invadere anche specie orticole.

Nella foto che segue, gli afidi neri su una foglie di bardana, una pianta erbacea spontanea. Ciao Simone, è vero: ci sono molte specie di afidi che vengono raggrupati sotto un unico genere. Nella quasi totalità dei casi i principi attivi degli agrofarmaci indicati per la lotta a questo insetto sono efficaci su tutte le specie note per l’attività sulle piante ornamentali.


Afidi, cocciniglie e lumache sono i vostri peggiori nemici, ma non volete cedere a pericolosi e tossici pesticidi? Ecco rimedi naturali per liberarsi dei parassiti e avere fiori e piante perfette! Tra i parassiti e il pesticida chi scegliereste?


Parassiti animali delle piante rampicanti. Quando le piante rampicanti vengono allevate in luoghi scarsamente soleggiati e poco ventilati, oltre che essere attaccate dalle malattie fungine, vengono infestate da parassiti animali che si di solito si sviluppano a carico delle parti più interne della chioma. Le formiche spesso portano gli afidi sulle foglie, per cui in presenza di formiche cercate anche questi piccoli insettini. Approfondisci: difendersi dagli afidi.


Fastidiosi vermetti che danneggiano i tessuti delle piante , si combattono con piante nematodicide come senape bianca o tagete, che hanno un’azione biofumigante. Insetti e pidocchi delle rose. Mi spiego meglio, girando su internet, ho visto pagine varie su questi parassiti, ma sulla pianta non li vedo.


Ci sono solo punti neri (non ho capito cosa sono) che si staccano con il passare del dito, e le foglie che si incurvano nella parte bassa (dove ci sono appunto questi punti neri ). Scopriamo come curare le nostre piante da questi parassiti.

Le piante grasse, come tutte le piante , possono esser attaccate da parassiti diversi. Più sicura per l’ambiente e per le piante è la lotta naturale. Le due sostanze si diluiscono in acqua e si spruzzano sulle foglie.


Quando si usa il tabacco, bisogna ripulire le foglie dopo qualche ora, perché questa sostanza è tossica per le piante. Il metodo più semplice e meno nocivo per liberarsi degli acari è pulire bene le piante : bagnare le piante da esterno con un tubo da giardino e lavare le foglie delle piante da interno con acqua (eventualmente tiepida con un po’ di sapone molto delicato). Eliminare insetti e parassiti dalle piante.


La soluzione che viene subito alla mente per curare le piante , quando si presenta un problema del genere, è quella di correre al negozio di giardinaggio più vicino a casa. COME RICONOSCERE ED ELIMINARE I PARASSITI DELLE PIANTE – Lo sapevate che le piante hanno innumerevoli nemici? Gli insetti più comuni. Tra questi, i più pericolosi sono i parassiti. In base al tipo di masticazione e di danno attuato sulle piante si distinguono i bruchi minatori ( scavano gallerie nel legno e nelle foglie), defogliatori ( mangiano i lembi fogliari, lasciando solo la nervatura) e ricamatori( mangiano le foglie formando un sottile ricamo sulla lamina delle stesse).


Una tale perdita di foglie può influire anche sul raccolto. Si usano le foglie per preparare un macerato da diluire direttamente sulle foglie delle piante colpite dagli afidi. ORTICA: Pianta conosciuta per le sue caratteristiche urticanti, cresce abbondante e spontanea nelle aree ruderali e sui terreni ricchi di azoto.


L’ortica è una pianta vivace e molto comune. Segni di bruciature, macchie sulle foglie che diventano grigiastre, aspetto scolorito. Se si tratta di una pianta che non necessita di sole può afflosciarsi, avvizzire e morire. Vegetazione eventualmente piccola. Troppa luce: Riparate la pianta dalla luce con una tenda oppure allontanatela dalla fonte luminosa.


Le aree infette manifestano degli essudati che altro non sono che le colonie batteriche. Su Cattleya, solitamente non è mortale se però non si interviene subito, la pianta sarà compromessa.

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