Il cancro della corteccia che nello specifico a seconda della pianta colpita assume diversi altri nomi è una malattia di origine fungina provocata dal fungo Endothia parasitica. Coltivare una quercia partendo dalla ghianda è una procedura facile che ti permetterà di ottenere un esemplare sano e forte da inserire nel tuo giardino. Inoltre, è una magnifica occasione per insegnare ai bambini il ciclo della vita degli. Se non viene sfuttata per la produzione del sughero può vivere a lungo.
Il tronco che non è quasi mai dritto bensì inclinato, si divide in ramificazioni irregolari che danno origine a una chioma asimmetrica e larga. In molti casi il portamento è imponente anche se ci sono specie arbustive.
Le foglie, alterne, sono talvolta lobate, talvolta dentate e sulla stessa pianta possono avere forme differenti, per la differenza del fogliame giovanile rispetto a quello adulto. I parassiti principali delle querce sono gli insetti defogliatori e gli xilofagi (distruttori del legno), mentre varie crittogame (funghi) aggrediscono foglie, rami e tronchi, specialmente nella zona del colletto. Le foglie, decidue, alterne lobate o dentate, drappeggiano la quercia di una chioma particolarmente folta. Le querce possono essere attaccate da un pericoloso parassita, la processionaria.
Questo dannoso insetto si stabilisce sulle foglie di questi alberi e può provocarne la caduta. Altri parassiti tipici di queste piante sono i cipinidi e l’oidio delle querce. Per controprova potresti vedere se sulle nervature della pg inferiore si sono formati gli organi di riproduzione del fungo (acervuli: ti metto in calce un link con le foto). Ne troviamo di molte varietà, spesso raggiunge altezze che altri alberi possono solo sognare.
E’ cosi comune dalle nostre parti che non le diamo mai la dovuta attenzione tenendo conto delle sue caratteristiche eccezionali e degli usi che ne facciamo.
La foto postata da Maurizio dovrebbe essere Andricus quercuscalis (nella foto la galla è ancora verde), e probabilmente ci azzecca, specie se le galle si formano tendenzialmente sulle ghiande , e poi perchè mi pare di scorgere che la posizione della larva non sia centrale ma piuttosto apicale. Gli attacchi parassitari e le malattie di origine funginea non risparmiano le piante e gli alberi latifoglie. Identificazione e danno.
La quercia da sughero è una pianta che ha due caratteristiche: ha una crescita particolarmente lenta e, allo stesso tempo, raggiunge dimensioni davvero notevoli (parliamo di metri di altezza e metri di diametro per tutta la chioma). Una quercia trascurata, lasciata crescere spontaneamente può ammalarsi, con il rischio persino di cadere. Per essere certo che la tua pianta rimanga in salute e robusta, è importante potare i rami secchi, malati e quelli che crescono in maniera incontrollata, se necessario. Tra i parassiti più insidiosi per gli alberi di quercia e simili, troviamo le larve di Processionaria della quercia , che si nutrono delle foglie.
Le querce sono, inoltre, soggette ad attacchi fungini che comportano la marcescenza del tronco. Leccio, caratteristiche della pianta. Il leccio è una quercia in grado di vivere in ambienti aridi, cresce lentamente ed è molto longeva (può vivere per centinaia di anni).
La roverella teme in particolare la cosiddetta “processionaria della quercia ” che apporta danni soprattutto alle sue foglie, provocandone secchezza e conseguente caduta. Quercia : parassiti e malattie. In questo modo, nell’arco di anni circa dalla semina, avrete la vostra quercia pronta per essere trapiantata in giardino. Erroneamente scambiato per uno strano “frutto” dell’albero, la galla della quercia è invece una malformazione a carattere escrescente, provocata da insetti imenotteri (Andricus quercuscalicis e Andricus quercustozae). Sono formazioni “tumorali” che possono colpire qualsiasi parte di una pianta.
Emblema patriottico per antonomasia, la quercia fu oggetto di molte opere poetiche ed artistiche di poeti e pittori, sia antichi che contemporanei. Frasi, citazioni e aforismi sulla quercia. Chi pianta una quercia è nobile d’animo (Proverbio toscano) Maestà della quercia noncurante dei fiori!
Basho) Un uomo diventa grande, e di colpo molte persone si fanno edera, perché egli si è fatto quercia. Infine è da citare il Neuroterus quercus-baccarum che produce galle tondeggianti, sotto le foglie, di colore verdastro o giallastro simili a dischetti. Questi Cinipidi sono genericamente poco dannosi per la loro diffusione sporadica ed il relativamente scarso danno. Le risposte per i cruciverba che iniziano con le lettere G, GH.
La prevenzione può essere fondamentale per evitare successive cure che non sempre si rivelano efficaci.
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