lunedì 24 luglio 2017

Bambina con i pidocchi

Ecco dritte per conoscerli e combatterli. Cosa fare se il bambino ha i pidocchi. Un tempo per eliminare i pidocchi si tagliavano i capelli ma questa pratica, in realtà, facilita soltanto l’eliminazione delle uova ma non elimina i pidocchi : inutile, quindi, sottoporre i bambini a questa pratica che crea soltanto disagio e aiuta davvero poco.


Come eliminare i pidocchi. Il pensiero che un bel giorno il bambino torni da scuola e cominci a grattarsi tra i capelli dà i brividi. Trovare una prevenzione efficace contro i pidocchi è il sogno di ogni mamma.

O almeno, di ogni mamma con bambini che vanno a scuola o all’asilo. Se anche tu sei una di queste mamme, sai benissimo che è in questi ambienti che i bambini hanno più possibilità di contrarre i pidocchi. Con il ritorno a scuola, il tuo bambino ritroverà gli amici, e come spesso accade proprio tra compiti e attività extra-scolastiche, potrebbe contrarre i pidocchi. Niente paura, è perfettamente. Da sfatare il mito che i pidocchi volino da una testa all’altra e che siano indice di scarsa igiene.


Più diffusa nei bambini in età scolare può comunque presentarsi a ogni età. Curate i bambini e gli adulti affetti dai pidocchi prontamente e accuratamente. Lavate tutti i vestiti e la biancheria da letto in acqua calda con del detergente.


Questo aiuta a prevenire la diffusione dei pidocchi anche alle altre persone durante il breve periodo in cui pidocchi possono sopravvivere al di fuori del corpo umano.

Parassiti più frequenti nei bambini. Nella comunità dei bambini i parassiti più diffusi, che sono vermi intestinali, sono suddivisi in due gruppi. Ci sono i cosiddetti vermi rotondi (verme rotondo-ascaride), causa di nematosi, e i vermi piatti (cestodi, vermi a nastro), causa di tenie. Tutti i bambini con pidocchi devono essere trattati affinché l’infestazione venga interrotta e si eviti che dilaghi.


Ricordiamo che la presenza dei pidocchi non e’ indice di scarsa igiene in quanto i pidocchi non hanno preferenze su colore dei capelli, igiene, eta’ o etnia. A volte si tende erroneamente a credere che alla base dei pidocchi vi sia una scarsa igiene e pulizia personale, in realtà non è affatto così. Quando i bambini iniziano ad andare a scuola, oltre che di tante forme virali, spesso sono vittime di alcuni parassiti come i pidocchi. Si tratta di minuscoli parassiti di colore bianco-grigiastro che colpiscono principalmente i bambini in età scolare, soprattutto nella fascia di età che va dai agli anni e di conseguenza anche le loro famiglie.


Il sintomo più tipico dei pidocchi è il prurito sulla nuca. Per questo motivo, è molto importante fare dei controlli con il pettine, per individuare i primi annidamenti. Riescono a spostarsi da una persona all’altra solo in caso di un contatto diretto fra le teste che duri almeno qualche secondo.


I sintomi per riconoscere i pidocchi nei capelli dei bambini. Se hai il dubbio che il tuo bambino possa avere i pidocchi , riconoscerne i sintomi non è difficile, basta fare un po’ di attenzione. L’infestazione da pidocchi , o pediculosi , si manifesta con irritazione e intenso prurito nella zona interessata dai pidocchi. Oggi vogliamo parlarvi della prevenzione dei pidocchi , piccoli parassiti che possono passare da un’individuo ad un altro proprio con il contatto fisico: questo insetto infesta i capelli di tantissimi bambini sopratutto nel periodo tra maggio e Ottobre e, ovviamente, non possiamo pretendere di isolare i bambini durante questo periodo.


Per prevenire i pidocchi nei bambini è utile aggiungere allo shampoo alcune gocce di olio essenziale di eucalipto, che grazie al profumo è in grado di tenere lontano dai capelli dei bambini i pidocchi. Se il bambino non ha i pidocchi non serve fare trattamenti preventivi, anzi sono controproducenti perché potrebbero indurre resistenza per un futuro trattamento. Non dipende neanche dalla pulizia come si pensava una volta, anche le teste pulite prendono i pidocchi.


Il pidocchio è democratico e non disdegna nessuno.

PRO: agiscono rapidamente contro i pidocchi , ma comunque le uova devono essere rimosse manualmente. Evitare in gravidanza, durante l’allattamento e per bambini sotto i due anni. I più colpiti dalla pediculosi sono i bambini in età prescolare e scolare (3-anni) e le loro famiglie, perché hanno più occasioni per contatti stretti. Le bambine sono più colpite dei maschi, probabilmente a causa dei capelli lunghi. Negli under anni c’è una minor prevalenza di pediculosi – sottolinea – sia perché non tutti i bambini frequentano l’asilo nido, sia perché i contatti fra bimbi tanto piccoli sono.


Pediculus humanus capitis) che causa la maggior parte delle infestazioni. Di colore grigiastro, spesso si mimetizza con il colore dei capelli dell'ospite. I pidocchi , al di fuori del corpo umano, non possono vivere a lungo.


Di solito si ritrova sulla testa dei bambini e in particolare nelle zone della nuca e dietro le orecchie.

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