martedì 23 ottobre 2018

Pidocchi gatto

Pidocchi nei gatti : come riconoscerli ed eliminarli. I pidocchi sono i parassiti esterni che infestano più spesso i gatti. Individuare i pidocchi nei gatti non è semplice, almeno in una prima fase. Un padrone può cominciare ad accorgersene quando nota la pelle lesionata perché il gatto la gratta eccessivamente o per un principio di malattia cutanea.


Quando un gatto lecca, morde e graffia costantemente una parte del corpo, vuol dire che c’è qualcosa che non va.

I principali sintomi dei pidocchi nel gatto si manifestano con prurito, croste, dermatiti, alopecia e gravi forme di anemia nei cuccioli. Solitamente il pelo appare secco, arruffato e si spezza facilmente soprattutto intorno alle orecchie, spalle, collo, inguine e zona rettale. Se il vostro gattino si gratta continuamente, è possibile che abbia le pulci e probabilmente sarà così. Ciononostante, i gatti possono anche prendersi i pidocchi , sebbene sia raro. Non sono comuni come le pulci, ma vengono diagnosticati sempre più spesso in situazioni in cui le il gatto vive in una scarsa igiene.


Le uova dei pidocchi sono di colore biancastro, visibili ad occhio nudo sulla pelle e adese ai peli del gatto e del cane. Questi parassiti vengono spesso ignorati, anche perché sono meno frequenti rispetto a tutti gli altri. Purtroppo, però, sono molto diffusi negli animali mal tenuti e nei randagi, quindi possono rappresentare un bel problema soprattutto per quei soggetti da compagnia che abbiano contatti con ambienti frequentati da cani e gatti di strada, come spesso accade, per esempio.

I vermi tondi o nematodi vengono ereditati spesso attraverso la placenta o con il colostro presente nel latte materno. Tanto le persone quanto gli animali, tra cui cani e gatti , possono contrarre i pidocchi. Ciò nonostante, il contagio di pidocchi tra umani e animali è impossibile.


Di seguito vi spiegheremo il perché. Ci vogliono alte temperature ( 60°) o prodotti specifici che però per quanto dicono non è matematico il fatto che agisca anche sulle uova. Solitamente, se il gatto ha le pulci inizia a grattarsi ed essere irrequieto: inoltre, alcuni parassiti dei gatti possono essere trasmessi anche all’uomo. Prima di andare a vedere il ciclo biologico, i sintomi e la terapia dei pidocchi nel cane e nel gatto , due precisazioni. Prima di tutto l’infestazione da pidocchi , definita pediculosi, è rara nel cane e nel gatto , onestamente sono secoli che non ne vedo una.


Un quadro del genere peggiora la situazione e come conseguenza dei pidocchi il cane rischia di avere una malattia batterica a livello topico che, mediante tali ferite, può estendersi a tutto il corpo. La loro caratteristica fondamentale è il cibo di cui si nutrono, ovvero il sangue. Ecco perché i pidocchi che si dividono in tre gruppi (del capo, del corpo, e del pube) vivono e proliferano sul corpo umano, in particolare nelle zone pelose.


Gatti : generalmente l’infestazione dal pidocchio Felicola subrostratus avviene negli animali anziani e con malattie croniche ed è più rischiosa nelle razze a pelo lungo. Pulci, pidocchi , zecche e zanzare, ma anche pappataci e mosche cavalline: i parassiti di cane e gatto sono diversi, ma quasi tutti fastidiosi e potenzialmente pericolosi. RIMEDI NATURALI CONTRO LE PULCI DEI GATTI.


Prima regola: niente acqua (i gatti la odiano), niente spray e niente polveri. Per combattere le pulci dei gatti meglio fare affidamento su alcuni, efficacissimi, rimedi naturali. I nostri amici a quattro zampe, specialmente quelli che vivono molto tempo fuori casa come i gatti , incorrono spesso in un problema fastidioso, quello delle pulci.

Le pulci sono piccoli parassiti che possono insediarsi sul pelo del gatto , provocando prurito, escoriazioni, perdite di pelo e un generale senso di fastidio nel nostro animale. Pulci e pidocchi sono molto diffusi tra gli animali, rendendoli vulnerabili a pericolose e svariate malattie. In questa guida vi mostreremo quali sono i migliori metodi per controllare pulci e pidocchi , e come eliminare questi parassiti. La malattia porta un graduale deperimento del cane e può portare alla morte.


Tra i più comuni parassiti intestinali sono da citare quelle sostenute da vermi tondi ascaridi, anchilostomi e tricocestodi e dalle tenie, vermi piatti simili a nastri, che possono avere lunghezze variabili, da pochi millimetri ad addirittura dieci metri di lunghezza. In commercio ci sono molti prodotti (shampoo, lozioni, olii) che promettono di prevenire i pidocchi , ma impedirli è impossibile. Non dipende dall’igiene personale, ma semplicemente dalla vicinanza di tanti bimbi perché i pidocchi passano da una testa all’altra velocemente: asilo nido, materna e scuole sono la situazione più a rischio.

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