mercoledì 14 ottobre 2015

Verme pesce crudo

Il pesce crudo può essere contaminato da diversi microrganismi che provocano infezioni o tossinfezioni, come Listeria, Escherichia coli, Salmonella, tutti batteri che provocano problemi gastrointestinali problema relativo non solo al pesce crudo , ma anche ad altri alimenti come carni, latte crudo e derivati. Il rischio che si corre ha un nome ben preciso e ben conosciuto in Estremo Oriente, dove il consumo di pesce crudo è ben più diffuso che da noi. L’ambiente nel quale nasce e cresce è quello proprio dell’intestino di mammiferi marini come delfini e foche.


Il pesce crudo rappresenta una fetta (si perdoni il gioco di parole) della cultura alimentare tradizionale identificabile in ogni regione o località costiero-marittima del globo. Forti dolori addominali, nausea e vomito. Se abbiamo consumato pesce crudo o poco cotto all’origine dei disturbi potrebbe esserci l’anisakiosi.

Si tratta di un’infezione del tratto gastrointestinale causata, appunto, dall’ingestione di prodotti ittici crudi o cotti non a sufficienza contenenti larve di anisakis, un verme parassita. Congelare il pesce in maniera che l’interno della sua massa raggiunga una temperatura di -20°C per almeno un giorno o alternativamente congelandolo ad una temperatura di – 18°C per almeno quattro giorni. Alcune persone, dopo o durante l’ingestione di pesce crudo o poco cotto, avvertono una sensazione di prurito in gola: si tratta del verme che si muove nella bocca o nella gola. In questi casi è possibile estrarlo dalla bocca oppure espellerlo tossendo e prevenire così l’infezione. Esiste infatti una malattia, detta “del verme delle aringhe, che può provocare guai seri alla salute.


Il nome scientifico è anisakidosi, da anisakis, il verme parassita che si annida nelle pareti dello stomaco e che può essere ingerito mangiando pesce crudo , poco cotto, in salamoia o marinato. Mangiare pesce non cotto fa da sempre parte della nostra tradizione, sopratutto di alcune regioni costiere del meridione, ma è sopratutto negli ultimi anni che si è diffuso il consumo di pesce crudo , inseguendo la moda proveniente dal Giappone e da. I sintomi non devono quindi essere sottovalutati, specialmente se compaiono dopo aver mangiare del pesce crudo.

L’anisakidosi è sempre provocata da questi parassiti, che come abbiamo accennato si trovano nello stomaco e nella carne del pesce. Pesce abbattuto e anisakis. Anisakis: la causa è nel pesce crudo.


NOTIZIA VERA Amante del sushi estrae dal suo intestino un verme. Anche in Italia il consumo di pesce crudo è in aumento, soprattutto a causa della diffusione del sushi, specialità della cucina giapponese. L’assenza di cottura può essere rischiosa, per via della possibile presenza di patogeni e parassiti negli alimenti: l’ anisakis è fra i più pericolosi. In questa sezione potrete trovare spunti, consigli e indicazioni per creare appetitose ricette antipasti con pesce crudo.


L’anisakis è un verme di colore biancastro, visibile all’occhio umano che vive nelle viscere di moltissime specie di animali marittimi. Si trova in particolare nel pesce azzurro ma è presente in quasi tutte le specie marittime comprese seppie, calamari, crostacei ed è molto presente nel tonno. Si ripresenta dopo forse minuto servendomi il medesimo piatto di pesce crudo. Un filetto di Merluzzo che stava per essere acquistato in un noto supermercato e che conteneva una piccola ma grande sorpresa. L’insidia del pesce crudo , se non preventivamente congelato, è un verme che provoca l’ anisakiosi.


Presente in alcuni pesci anche il Caenorhabditis Elegans, finito però nel mirino della. Quando si può mangiare il pesce crudo ? Quali sono le varietà che meritano un trattamento speciale? E quali invece non corrono alcun rischio di essere attaccate dai parassiti? Il rischio parassitiSì, perché sono proprio i parassiti il pericolo maggiore che si può incontrare mangiando pesce crudo non trattato correttamente.


Proprio per ciò la difillobotriasi rappresenta una patologia infettiva emergente in parti del globo dove si sta introducendo la pratica di mangiare pesce crudo o poco cotto.

Il verme adulto è composto da tre segmenti ben distinti morfologicamente: lo scolice (testa), il collo e la parte inferiore del corpo. Ma l‘anisakis non è il solo nemico degli amanti del pesce crudo. Le ASL, che da anni studiano questo problema che tuttavia non si può risolvere (perché sarebbe impossibile eliminare il verme dal mare) hanno trovato una soluzione per evitare la cottura, per chi il pesce vuole mangiarlo crudo : il congelamento.


Il pesce fresco può infatti essere congelato, e ci sono due leggi specifiche al riguardo: la prima.

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